Un cane che non abbaia? Esistono cani con caratteristiche particolari, ma il Basenji le batte tutte con il suo bizzarro “abbaiare”.
I cani delle varie razze sono estremamente diversi tra di loro, spesso con caratteristiche molto specifiche per ognuno di essi. Questo significa che c’è un amico peloso adatto a tutti, basta sapere cosa vogliamo e di cosa ha bisogno questo simpatico quadrupede. Tra le razze più particolari, il Basenji è un cane con una peculiarità unica: abbaia in modo completamente diverso dagli altri cani, quasi come fosse un altro verso.
In realtà, non è esatto dire che non abbaia, non è certamente un cane silenzioso, ma di certo non è capace di poderosi versi come altre razze. Scopriamo qualcosa di più di questa razza molto speciale.
Le caratteristiche del Basenji
Di certo, la cosa più particolare di questa razza è che ha una laringe dalla forma diversa dagli altri cani.
Questo significa che il suo verso non è un normale abbaio come gli altri cani, ma di certo non è silenzioso. Il Basenji infatti è un cane che non abbaia, ma certo non è muto.
Ha un verso molto meno potente degli altri cani, più asciutto e breve, più simile al verso delle anatre che a quello dei cani.
Ma le sue particolarità non finiscono qui. Addirittura, anche il suo metabolismo è diverso da quello degli altri cani domestici.
La femmina – come i canidi selvatici – va in calore una volta all’anno invece delle normali due dei cani domestici.
Oltre al suo verso, un’altra peculiarità è il suo carattere e le sue abitudini molto indipendenti e particolari, più simili a quelle di un gatto che a un cane.
Non è uno scherzo, ma un cane che si lecca il pelo perché estremamente pulito, che chiede momenti di solitudine in cui essere lasciato in pace, che vuole le coccole solo quando le chiede, sembra quasi essere un gatto!
Storia di questa razza
Una delle più antiche razze di cane domestico, originario dell’Africa centrale, questo simpatico cane ha una forma bassa e un po’ tozza del corpo, pelo corto, anticamente usato come cane da guardia, da trasporto e da caccia.
Negli anni Trenta è stato portato in Europa, e grazie alla sua grande agilità e curiosità è stato un simpatico amico anche se un po’ difficile con cui convivere: per il suo carattere da esploratore tende a giocare anche in modo distruttivo con gli oggetti degli umani.
Gli scienziati ritengono che proprio il suo modo di abbaiare sia stato il motivo per cui gli occidentali arrivati in Congo nel XIX secolo lo abbiano scelto, anche se nei primi tempi quando venivano portati in Europa non riuscivano a sopravvivere per i vari virus cui non erano abituati.
Oggigiorno in Italia, esiste un piccolo numero di ammiratori che amano questa razza e spesso lo fanno partecipare a concorsi di bellezza e agilità.
Altre razze di cani provenienti dall’Africa sono:
- Sloughi;
- Levriero Azawakh;
- Ridgeback della Rodesia;
- Africanis;
- Saluki;
- Sand Terrier Abissino;
- Boerboel (o dogo africano);
- Coton de Tulear;
- Aidi.
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Carattere del Basenji
Il Basenji ha un carattere molto indipendente e testardo. Ha bisogno di molta pazienza, e non è certo una razza adatta a tutti.
Ama giocare in modo totalmente diverso dagli altri cani, non accetta in modo semplice giocattoli tradizionali (come le palline), e per giocare si diverte ad esplorare, aprire cassetti e armadi.
L’addestramento è sicuramente consigliato, ma il Basenji con la sua grande intelligenza potrebbe sempre scegliere se eseguire o no i comandi: un vero testone!
E come se non bastasse, dimostra il suo affetto come e quando vuole lui: una caratteristica molto apprezzata da chi ama l’indipendenza dei cani, ma che lo rende estremamente particolare e non per tutti.
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F. B.