Non serve solo come bevanda calmante, la camomilla per le zecche del cane è un rimedio molto diffuso. Ecco quali sono tutti gli effetti di questo fiore profumatissimo sul pelo di Fido.
Vedi il tuo amico a quattro zampe che non smette di grattarsi? Il pericolo di zecche, pulci e parassiti è sempre dietro l’angolo. E’ importante prevenire questo tipo di problemi, ma se il tuo Fido è ormai rimasto vittima di questi fastidiosi insetti, è opportuno correre ai ripari. Se vuoi evitare l’uso di sostanze chimiche o medicinali, è possibile anche risolvere (o quanto meno attutire) il problema con prodotti naturali. Uno di questi è la camomilla per le zecche del cane, una soluzione naturale e profumatissima che piacerà molto anche a Fido.
Purtroppo la conseguenza diretta dell’attacco di zecche, pulci o pappataci non è solo il semplice grattarsi. Il cane, così come il gatto, può essere facilmente vittima di questi parassiti esterni che si attaccano al suo pelo per poi penetrare nella sua pelle.
Le zecche attaccano dall’esterno ma possono anche trasmettere malattie a Fido. In che modo? Grazie ad una sorta di ‘boccale’ col quale si attaccano alla pelle del cane e mordono la sua cute: questa bocca particolare è uno dei loro tratti distintivi, oltre al corpo tondeggiante. In questo modo riescono a trasmettere malattie e infezioni, anche piuttosto serie.
Dopo un morso di una zecca, nel corpo del cane possono svilupparsi una serie di malattie, come: la Malattia di Lyme, febbre, Rickettiosi, Ehrlichiosi etc. Inoltre l’infestazione da parte di questi insetti ematofagi può persistere sul pelo dell’animale e costringerlo a grattarsi con le unghie e con le zampe fino a sanguinare e al formarsi di croste.
Aspettano il passaggio dell’animale, perché annusano l’odore dei gas emanati dal cane, e si aggrappano al suo pelo. Proprio per questo è opportuno controllare il pelo del cane, al ritorno da ogni passeggiata: meglio scoprire subito la presenza delle zecche prima che possano riprodursi e proliferare.
Ci sono strumenti appositi, come le pinze, per togliere una zecca al cane senza fargli male: queste ultime riescono a ‘staccare’ la zecca che ormai si è attaccata col boccale alla cute del cane e impedirle di succhiare ancora sangue (diminuendo anche la probabilità di malattie).
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Quando siamo agitati o non riusciamo a dormire cosa ci consigliano di bere? Solitamente la camomilla, proprio per le sue proprietà calmanti, ma anche antisettiche e con ottimi effetti anche sull’apparato gastro-intestinale.
La camomilla sarà più semplice da applicare sul pelo del cane sotto forma di impacco piuttosto che cercare di farla bere all’animale, che potrebbe non preferirla. Ci serviranno alcuni strumenti molto semplici da reperire come garza, cotone, acqua e naturalmente dei fiori di camomilla (andranno bene anche le classiche bustine).
Mettiamo a scaldare l’acqua sul fuoco e immergiamoci i fiori di camomilla (o la bustina) da filtrare: dopo aver fatto raffreddare il composto, immergete il cotone idrofilo nel liquido e applicatelo su tutto il manto del cane, soprattutto nelle zone più a rischio. Infatti le zecche riescono ad infilarsi perfettamente negli incavi della pelle, nelle orecchie, le zampe, la testa etc.
A questo punto saranno gli ‘ospiti indesiderati’ a smammare: l’odore della camomilla è infatti insopportabile per le zecche, quindi è anche un ottimo rimedio da utilizzare quando decidiamo di lavare in casa il cane.
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