Bonus animali domestici 2024: come funziona e come richiederlo

Bonus animali domestici 2024: come funziona e come richiederlo

Se condividi la tua vita con un amico peloso dovresti sapere questo: come funziona e come richiedere il bonus animali domestici 2024.

Gatto appoggiato al cane come richiedere il bonus per animali domestici
Come funziona e richiedere il bonus animali domestici 2024 (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Condividere la propria vita con un amico a quattro zampe, è un’esperienza davvero magnifica che può arricchire la nostra vita, e quella della nostra palla di pelo, di amore.

Tuttavia come ben sappiamo adottare un amico peloso è un impegno costante che comporta non solo tempo, ma anche spese economiche, a volte anche elevate.

Tuttavia il governo approvando il bonus animali domestici 2024, ha voluto dare un aiuto a coloro che si prendono cura di queste piccole palle di pelo. Vediamo insieme però come funziona e come richiedere il bonus animali domestici 2024.

Bonus animali domestici 2024: come funziona e come richiederlo

Adottare un animale domestico significa prendersi cura di lui. Ciò significa, non solo avere del tempo da dedicare ai nostri amici a quattro zampe, ma anche andare incontro a spesa economiche, che spesso possono essere davvero molto elevate.

Due anziani che possono usufruire del bonus per animali domestici 2024 camminano con il loro cane all'aperto
Bonus animali domestici 2024: avere un’età maggiore di 65 anni (Adobe Stock-Amoreaquattrozampe.it)

A tal proposito, arriva una novità con la Legge di Bilancio per il 2024 la quale ha istituito un fondo presso il Ministero della salute, utile per agevolare i proprietari di animali domestici nelle spese per la loro cura: bonus animali domestici 2024.

Quest’ultimo, appunto, consiste in un aiuto economico per le prestazioni veterinarie, compresi gli interventi chirurgici e l’acquisto di farmaci per Fido o Micio.

Tuttavia, il bonus animali domestici 2024, è riservato solo agli animali iscritti all’Anagrafe degli Animali d’Affezione (registro nazionale degli animali che hanno il microchip) e ai proprietari che presentano i seguenti requisiti:

  • Più di 65 anni
  • ISEE inferiore a 16.215 euro

Tale bonus non sarà concesso unicamente nell’anno 2024, ma il governo ha stanziato dei fondi (somma annuale pari a 250.000 euro) dal 2024 al 2026.

Tuttavia è necessario aspettare il decreto ministeriale per conoscere ulteriori requisiti e le modalità di richiesta del bonus, decreto che verrà emanato entro la fine del mese di marzo.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Troppe spese per i nostri Pets? Il nuovo bonus veterinario per chi è in difficoltà

La detrazione delle spese veterinarie anche ai non proprietari

Ricordiamo che, sebbene il bonus animali domestici 2024 sia limitato ad alcune persone, vi è sempre la possibilità di detrarre le spese veterinarie del proprio amico a quattro zampe con la dichiarazione dei redditi.

Donna sul divano con il gatto che fa la dichiarazione dei redditi inserendo anche le spese del Micio
Donna fa dichiarazione dei redditi (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

La detrazione è pari al 19% su una spesa massima di €550, al netto della franchigia che ha un valore pari a 129,11 euro. Ma cosa possiamo detrarre nello specifico? Sono detraibili:

  • Medicinali veterinari con e senza ricetta;
  • Analisi di laboratorio;
  • Antiparassitari e disinfestanti per uso esterno acquistati nei pet shops;
  • Prestazioni veterinarie (comprese operazioni chirurgiche).

Mentre, non sono detraibili prodotti alimentari. Inoltre, la detrazione per le spese veterinarie può essere riconosciuta anche a colui che ha pagato i farmaci o le prestazioni ma non è proprietario dell’animale.

Per fare ciò, è necessario avere la fattura della prestazione con relativi dati fiscali o lo scontrino del farmaco sempre con il codice fiscale di chi effettua la spesa con la specifica della natura dei medicinali acquistati.

Per quanto riguarda i farmaci e le prestazioni veterinarie è ammesso anche il pagamento in contanti, mentre negli altri casi è necessario utilizzare uno strumento tracciabile come carte di credito o bonifico.

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