Avrete mai sentito parlare dei Bodega Cat? In questo articolo scoprirete cosa sono, da cosa deriva il nome e dove trovarli.
Chi è abituato a vivere con loro, ma anche chi non lo è, sa perfettamente che i gatti sono animali particolari che trovano nelle persone odio e amore. Anche nella storia dell’uomo è sempre stato così. Ci sono stati periodi in cui erano considerati divinità e periodi in cui erano considerati l’incarnazione del diavolo.
Un velo di mistero li avvolge sempre e si trovano nel web testimonianze di come ognuno di loro abbia il proprio carattere e sia particolare e unico. Esistono, ad esempio, i Bodega Cat, di cui non tutti hanno sentito parlare.
In questo articolo vogliamo approfondire questa curiosità che arriva direttamente da New York e che è davvero molto interessante. Continuate a leggere se volete saperne di più.
Innanzitutto, analizziamo il nome: “botega” è un termine spagnolo che significa “cantina” o “magazzino”, mentre “cat” è un termine inglese che significa “gatto”. Già da questa prima spiegazione potete capire che cosa sono i Botega Cat.
Questi sono presenti principalmente a New York, negli Stati Uniti d’America e fanno parte della tradizione della città. Cerchiamo di capire meglio.
I Bodega Cat sono dei gatti randagi che si stabiliscono in una “bottega”, un piccolo negozio di alimentari, di cui New York è piena, e sono dei veri e propri lavoratori. Forse sapete che in origine i gatti venivano usati sulle navi per cacciare i topi. Ecco, il principio è lo stesso.
In negozi in cui ci sono generi alimentari è possibile l’infestazione di topi, soprattutto se le condizioni della spazzatura e delle strade non è ottimale. Questi gatti si stabiliscono in un negozio e cacciano i topi mantenendoli più puliti. I commercianti sono loro grati di questo e li ripagano con cibo e un posto caldo dove possono riposare tranquilli e al sicuro.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Dove si nascondono i topi in casa e come eliminare il problema
Questa tradizione è di lunga data ed è talmente diffusa che sono migliaia i minimarket che ospitano gatti. Ovviamente, poi questi felini tanto diffidenti, si affezionano e iniziano a prendersi qualche libertà, mettendosi tra gli scaffali.
Oltre a cacciare i topi e rendere l’ambiente libero da diversi tipi di parassiti, giocano con elementi del negozio, si sdraiano sul bancone oppure interagiscono con i clienti.
La tradizione dura più di un secolo, tanto che i Botega Cat sono entrati nella cultura americana. Tuttavia, non sarebbe legale tenerli in quel modo.
Il Dipartimento di salute di New York considera questi gatti come segnale di scarsa igiene e responsabili di contaminazione alimentare.
Quindi, un negozio che vuole rispettare la legge non dovrebbe averli attorno, tantomeno dargli da mangiare e accoglierli all’interno del locale vicino al cibo esposto. La sanzione è il pagamento di una multa. In molti di questi negozi c’è il divieto di far entrare i cani e questo è un po’ contraddittorio.
Nonostante questo, la pratica di averli è molto diffusa. In Italia non è vietato tenere dei gatti nel negozio. Tuttavia, è vietato essere negligenti sulla pulizia e l’igiene, soprattutto se ci sono generi alimentari. È il non rispetto delle norme igienico-sanitarie che costituisce reato.
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