A volte la natura può davvero dare vita a creature speciali: ecco tutti gli animali più strani del mondo, cosa li rende così particolari e dove vivono.
Qualche cattivo potrebbe definirli ‘scherzi della natura’, eppure questa dolci creature sono speciali per la loro particolarità. Diversi da tutti gli altri, questi esseri viventi si ritrovano davvero in pochi esemplari sulla terra. Ma dove possiamo trovare queste specie così particolari? Difficile trovarli in città, e talvolta anche nelle zone più impervie della terra è difficile notarli. Quindi meglio accontentarsi di qualche immagine che ce li mostra in tutta la loro bizzarra forma. Ecco quali sono gli animali più strani del mondo e in cosa si differenziano dalle altre creature viventi.
Gli animali più strani del mondo: quali sono
Non esistono solo cani e gatti, ma anche esemplari di specie davvero bizzarre che probabilmente non avremo mai la fortuna di incontrare nella nostra vita. Eppure esistono e vivono sul fondo dei mari o volano nei nostri cieli. Insomma ecco quali sono le creature più speciali al mondo e quali caratteristiche hanno.
I mammiferi più strani
Aye-aye: il suo aspetto sembra prendere spunto da tanti animali diversi: gli occhi come quelli di un gatto e il muso dalla volpe, le orecchie come quelle di un pipistrello e i denti di uno scoiattolo. Si tratta di una creatura estremamente rara, a rischio di estinzione, che vive sulle coste dell’isola del Madagascar. Il suo habitat è all’interno della foresta pluviale, sopra i 700 metri di altezza.
Elefantulo di Rozet: detto anche macroscelide nordafricano, si trova sulla terra in soli 16 esemplari. Dall’aspetto somiglia a un toporagno (vedi: Topi e ratti: le specie più diffuse in Italia), che però supera in dimensioni: infatti vi sono alcuni esemplari che arrivano a pesare circa 700 grammi di peso. E’ originario e vive solo in Africa.
Rinoceronte di Sumatra: molto ambito dai cacciatori per il suo prezioso corno. Le sue dimensioni raggiungono solitamente i 120-145 cm di altezza, 250 cm di lunghezza e 500-800 kg: per questo è definito il rinoceronte più piccolo del mondo. È un animale solitario, tranne che nel periodo del corteggiamento e dell’allevamento. È un animale loquace e comunica pestando le zampe a terra, piegando alberi e lasciando escrementi.
Rinopiteco di Stryker: esistono circa 100 esemplari di questa scimmia asiatica. La sua particolarità principale è il naso rivolto all’insù. Infatti quando piove, per evitare che l’acqua penetri nel suo naso, resta seduta e con la testa tra le ginocchia. Il suo mantello è quasi totalmente nero, con una cresta sul capo e dei ciuffi bianchi sulle orecchie. La faccia è rosa chiaro e ha dei baffi bianchi sul labbro superiore e una piccola barba sul mento.
Cane nudo cinese: il nome rileva le sue origini, sebbene non sia accertata. Sembra un incrocio di cani senza pelo provenienti dalle regioni cinesi, dalle Indie Occidentali, dall’Africa e America centrale e meridionale. Si tratta di un animale di piccola taglia e al mondo esistono solo 3 razze di cani nudi. Molto allegro e affettuoso, ma anche molto diffidente.
Talpa dal muso stellato: o Condylura cristata, è una piccola talpa nordamericana, che vive in Canada orientale e negli Stati Uniti nord-orientali. Ha l’abilità di annusare sott’acqua. Ha i tentacoli a forma di stella.
Gli animali marini più strani
Pesce strega: è un pesce cieco che ha un modo di cacciare le sue prede simile a una tortura. Infatti le attacca e ne perfora l’organismo, mangiandone prima l’interno e poi la parte esteriore.
Blobfish: o marcidus Psychrolutes, pesce scoperto abbastanza recentemente. Vive nei fondali marini in circa 9.000 m di profondità, al largo delle coste di Australia e Tasmania.
Vaquita marina: esemplare più piccolo di delfino al mondo. Pare che ne esistano solo 200 esemplari viventi. Ha la forma della focena, ma più piccola con i suoi 150 cm di lunghezza e i 50 kg di peso. Presenta un anello nero intorno all’occhio e delle macchie sul labbro. Il suo cranio è più piccolo e il rostro è più corto e più largo.
Axolotl: è un anfibio che si trova in mare solo in 4 esemplari al mondo. Vive in Tasmania. La testa è grande e gli occhi non hanno palpebre, gli arti sono sottosviluppati e hanno dita lunghe e sottili. Sono forniti di tre paia di branchie dietro la testa, usate per smuovere e ossigenare l’acqua, e quattro branchie esterne.
Kiwa hirsuta: vive sul fondo marino vicino all’Isola di Pasqua, è un singolare granchio privo di occhi. Vive in prossimità di fonti idrotermali, a 2200 metri di profondità. Ha chele particolarmente lunghe e arti ricoperti da lunghi filamenti setosi giallastri, dove si depositano colonie di batteri.
Polpo viola: scoperta nel 2010 durante una spedizione che aveva lo scopo di esplorare le profondità atlantiche della costa canadese.
Dumbo octopus: vive nelle profondità marine, a circa 3000-4000 m di profondità, fino a 7000 metri. Non a caso è il polipo che vive alle più estreme profondità marine. Può raggiungere i 180 centimetri e può pesare fino a 6 chili.
Verme-calamaro: vive a una profondità di quasi 3000 metri, nel mare tra Filippine e Indonesia. Il nome prende spunto dal organismo fatto ad anelli identici.
Rana del Mississipi: anfibio in forte pericolo di estinzione. I suoi habitat naturali sono foreste costiere dal clima temperato e le paludi d’acqua dolce. Questa rana è lunga circa 8 cm e ha un dorso di colore marrone scuro o nero, coperto di verruche.
Tyrannobdella rex: sanguisuga trovata in Sud America, in Amazzonia nel 2010. Si nutre delle mucose del tratto respiratorio superiore dei mammiferi. Non disdegna gli esseri umani. Per mangiare utilizza i suoi 8 denti.
I volatili più strani del mondo
Shoebill Heron: volatile delle zone tropicale, a est del continente africano. Il suo nome deriva dal becco a forma di scarpa. A causa della sua anatomia, in passato fu classificato come un Ciconiiformes. Gli esemplari adulti hanno un piumaggio grigio cenere, mentre i nidiacei la peluria marroncina.
Ibis eremita: a rischio di estinzione, vivente in soli 200 esemplari in tutto il mondo. E’ un uccello pelecaniforme della famiglia dei Treschiornitidi. Nasce sulle scogliere dell’Europa meridionale, Medio Oriente e Nordafrica.
Amazilia luciae: uccello in via di estinzione, a causa della deforestazione. Lo smeraldo dell’Honduras è un colibrì della famiglia Trochilidae e si trova solo in Honduras. I suoi habitat naturali sono foreste secche subtropicali o tropicali.
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F.C.
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