Ogni essere animale ha le sue caratteristiche: alcuni non ‘spiccano’ per la velocità. Ecco quali sono gli animali più lenti del mondo.
Non esistono animali più o meno capaci degli altri: ciascuno ha le sue caratteristiche ed alcuni di certo non hanno la particolarità di essere veloci, anzi rientrano a pieno titolo nella classifica degli animali più lenti del mondo. Vuoi per particolarità fisiche o per capacità o per assenza di esigenza, questi animali si muovono in maniera così lenta da essere magari famosi proprio per questa loro caratteristica. Chi non ha mai sentito di qualcuno che è ‘lento come una lumaca’ o che si muove ‘come una tartaruga’. Ecco quindi quali sono gli 11 animali più lenti del mondo e come riconoscerli.
Non dobbiamo necessariamente guardare alla lentezza come un difetto: l’assenza di velocità in alcuni casi può anche essere sfruttata a proprio vantaggio. In effetti senza correre questi animali risparmiano energia, si stancano meno e riservano tutte le loro forze per attività di estrema importanza. Ecco quali sono gli animali più lenti del mondo e quali ‘velocità’ riescono a raggiungere.
Affascinanti creature, che non sembrano neppure animali. Restano quasi immobili data la loro scarsa velocità di movimento, quindi in realtà è un po’ come se fossero ‘fuori classifica’ perché non si muovono.
Al primo posto tra gli animali che ‘si muovono’ (a differenza dei coralli) ritroviamo questo essere vivente, divenuto famoso grazie al fil di animazione ‘Madagascar’. Questo essere vivente trasmette lentezza anche solo a guardarlo: non a caso viene spesso associato a persone sonnolente, poco attive e con poca voglia di muoversi. Questa sua lentezza è dovuta anche ad alcune ‘particolarità’ fisiche: non ha una vista molto sviluppata (infatti è miope), così come il suo olfatto e l’udito. Insomma ci vede, ci sente e avverte poco gli odori di tutto ciò che lo circonda. Quindi probabilmente la sua lentezza è dovuta anche al suo essere guardingo nei confronti di tutto ciò che lo circonda. L velocità massima raggiunta è quella di 0,20 km/h. Purtroppo ve ne sono ancora pochi esemplari al mondo, che vivono sugli alberi. Si muove così lentamente da sembrare immobile quando si sposta.
Secondo altri invece a contendere il primo posto col bradipo vi è la lumaca. Si muove a 50 metri all’ora. E’ un mollusco terrestre, tipico per il suo guscio a spirale e ovviamente per la sua lentezza. Probabilmente ci capiterà di notare che una lumaca è allo stesso posto del giorno precedente. Preferiscono le zone umide mediterranee, si addormentano in un letargo lunghissimo e si muovono con contrazioni muscolari fino a 0,050 km/h. Vivono in giardino e amano stare all’ombra.
In effetti a guardarla così può sembrare goffa ed impacciata, e in effetti si muove molto lentamente (approfondisci qui: Tartaruga di terra: l’habitat ideale e come riprodurlo in casa). La sua velocità media le consente di percorrere 350 metri all’ora. Rispetto alle tartarughe di terra, quelle marine percorrono 40 metri in un’ora, tanto da guadagnarsi il titolo di rettile più lento al mondo.
Quella marina comune è generalmente la più lenta tra gli animali, sebbene non per tutte sia così. Sono esseri longevi che possono vivere fino a 150 anni. Si muove a una velocità media di 0,040 km/h (scopri qui il senso di orientamento della tartaruga marina).
Questi marsupiali notturni sono di certo tra i mammiferi più lenti del mondo. Amano rifugiarsi sugli alberi in Australia e, sebbene siano abili a saltare da un albero all’altro, fanno questo sforzo abbastanza raramente. La loro velocità massima è di 20 km/h. Amano vivere la notte e si poggiano sugli alberi grazie anche alla loro conformazione fisica: hanno un posteriore molto morbido.
Detto anche ‘mucca del mare’, sembrano non spostarsi ma galleggiare, spostandosi con una velocità di circa 5 km/h. il loro temperamento docile li fa stare sempre nascosti nei fondali marini dei Caraibi e dell’Oceano Indiano. Non avendo la necessità di fuggire ai predatori, poiché non sono tra gli animali più cacciati, questi lamantini si muovono senza alcuno stress ed in totale tranquillità. La loro giornata si divide tra riposo e cibo e, non smaltendo attraverso l’esercizio fisico, tendono ad ingrassare.
Pensate a quanto sia difficile spostarsi per un cavalluccio marino con la sua conformazione fisica: no hanno una carica motrice, cosa che consente loro di postarsi solo nuotando in verticale. In effetti sono concepiti per non spostarsi, o per farlo a una velocità di circa di 0,09 km/h. tra le più di 5 specie esistenti in natura, i cavallucci marini hanno un’ulteriore particolarità: sono i maschi a portare avanti la gravidanza e partorire i cuccioli, dopo che la femmina ne deposita le uova nel ventre.
Come il cavalluccio marino anch’essa si sposta a circa 0,090 km/h. Vivono nei fondali marini e oceanici e sfruttano le correnti dell’acqua per spostarsi da un posto all’altro. Quindi non decidono mai dove andare bensì si lasciano trasportare.
Primate notturno strano nativo delle foreste dello Sri Lanka. Le sue zampe sono simili a mani umane e i suoi movimenti sono molto leggiadri ed eleganti. E’ uno degli ‘ultimi’ in classifica poiché riesce a raggiungere i 2 km/h. La sua lunghezza media è compresa tra i 20 e i 26 cm. La sua presenza nel mondo è a rischio a causa del fatto che molti di essi vengono adottati come animali domestici.
Tra i volatili è di ceto il più lento ed è un tipico abitante dei boschi del Nord America. La sua lentezza è dovuta probabilmente anche alla sua conformazione fisica: avendo un corpo grosso e gonfio, i suoi movimenti sono impacciati e di conseguenza anche i suoi voli, che sono alla velocità di 5 km/h fino ai 8 km/h inoltre vola a bassa quota e ama stare a terra, spostandosi sulle zampe.
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F.C.
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