Chi ha detto che solo cani e gatti sono terrorizzati dal 31 dicembre? Anche altri animali hanno paura del Capodanno: ecco come proteggerli dai rischi che corrono.
Il 31 dicembre si avvicina e con esso la paura di botti, fuochi e bagliori che possono infastidire, o meglio terrorizzare, i Pet che vivono in casa con noi. Infatti si tende spesso a parlare di cani e gatti che hanno paura dei botti di Capodanno e si presta poca attenzione ad altri animali che possono essere altrettanto terrorizzati dalla serata conclusiva dell’anno. Vediamo quali sono gli animali che hanno paura dei botti di Capodanno, quali rimedi adottare per tranquillizzarli e tutte le misure preventive per far sì che il 31 dicembre sia una serata come tutte le altre.
31 dicembre: un giorno da dimenticare per i nostri animali
Se per noi il Capodanno è spesso sinonimo di feste e baldoria, lo stesso non si può dire per i nostri amici animali. Non solo cani e gatti ma tutti i nostri amici animali sono terrorizzati dai bagliori, dai rumori e dai sobbalzi così frequenti in quella particolare notte finale dell’anno.
Spesso si parla della paura che cani e gatti hanno (e mostrano) appena iniziano a sentire i botti e i fragori dei festeggiamenti, rumori che purtroppo spesso si protraggono per tutta la notte e nei giorni immediatamente successivi e precedenti. Insomma dopo Natale arriva un periodo davvero ‘nero’ per i nostri amici animali, e per alcuni le conseguenze possono anche rivelarsi fatali.
Come i più comuni animali domestici, anche conigli, criceti, porcellini d’India, pappagalli e altri volatili sono terrorizzati dai botti improvvisi e anche dall’agitazione che noi umani stessi mostriamo per la paura che a volte non riusciamo proprio a contenere.
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Animali che hanno paura del Capodanno: la parola agli esperti
I veterinari non smetteranno mai di metterci in guardia sui pericoli e i rischi che i nostri amici animali corrono in quella particolare notte dell’anno: non solo per i rumori e i ‘colpi’ al cuore dovuti appunto ai botti improvvisi, ma anche per ustioni e bruciature.
Capita infatti che non solo il rumore dei botti possa spaventare (spesso a morte) l’animale, ma anche che lo stesso possa trovarsi all’esterno ed essere colpito da qualche botto ancora inesploso. Insomma i pericoli sono tanti e bisogna tenere gli occhi bene aperti.
Gli esperti confermano che la paura è un sentimento che condividiamo con i nostri amici animali, che può manifestarsi anche con attacchi di panico e fobie, che solitamente si mostrano con alcuni atteggiamenti insoliti: pensiamo ad esempio al piccolo animale che cerca un rifugio sicuro oppure un pappagallo che si mette a strillare ininterrottamente.
Ognuno manifesta la paura a modo suo, anche in ‘nessun’ modo come ad esempio quegli animali che restano letteralmente impietriti dalla paura e che non riescono a fare neppure un movimento. Sono tutti stimoli illogici, che normalmente non avremmo, ma che sono appunto scatenati dalla cattiva (o nulla) gestione della paura.
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Animali che hanno paura del Capodanno: rimedi e prevenzione
Non si tratta solo della notte tra 31 dicembre e 1 gennaio, poiché è l’intero periodo che mette a rischio la salute dei nostri animali: pensiamo al cane e ai pericoli di Natale e Capodanno, per non parlare dei rischi legati all’alimentazione a a tutti i Cibi di Natale pericolosi per il cane o per il gatto.
Dato che sappiamo già cosa ci attende e vogliamo evitare di trascorrere il Capodanno al pronto soccorso animale più vicino, ecco alcuni accorgimenti da adottare nel periodo delle feste:
- rimedi omeopatici e floreali,
- facendo compagnia agli animali,
- rassicurandoli con coccole e tenerezze,
- creando rifugi in tutta la casa,
- procurarci giochi e distrazioni varie,
- procurarci i loro snack preferiti,
- aumentando il volume di radio e tv,
- tenendoli dentro casa e non all’esterno.
Non solo è opportuno (e quasi scontato) non portarli fuori allo scoccare della mezzanotte ma anche evitare le ore immediatamente precedenti e successive. Lasciamo libero però l’animale di muoversi per la casa e anche di fargli sfogare la sua paura e la sua frustrazione. Infine facciamo entrare conigli e furetti nei loro trasportini di plastica, oppure copriamo la gabbietta del criceto con un telo scuro, in modo che non possa spaventarsi per i bagliori. Evitiamo inoltre di somministrare agli animali dei tranquillanti, anche quelli fai-da-te: le conseguenze sulla loro salute potrebbero essere ben peggiori della paura.
Purtroppo è una serata dell’anno che deve passare e la sola cosa da fare è non abbandonarli o lasciarli soli ad affrontare botti, fragori e bagliori improvvisi.
Francesca Ciardiello