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Curiosità

Animali mortali che sembrano innocui: mai fidarsi delle apparenze

Le apparenze ingannano: a volte dei simpatici cuccioloni si rivelano degli animali mortali e pericolosissimi, anche per l’uomo! Ecco la top ten di questi carinissimi killer.

Animali mortali che sembrano innocui: il nitticebo (Foto Flickr)

Gli animali catturano sempre la nostra attenzione. Può essere a causa del loro aspetto, colore o carattere divertente. Ma a volte non riusciamo a capire il vero carattere che hanno: un animale in apparenza feroce può rivelarsi un coccolone adatto più a stare con noi sul divano, che in una savana a lottare per la sopravvivenza. A volte invece, gli animali più calmi e carini in apparenza, possono rivelarsi degli animali mortali, dei veri e propri killer pericolosissimi per altri animali o anche per l’uomo.

Apparentemente innocui, gli animali mortali

L’alce americano. (Foto Pexels)

Alce

L’alce sembra piuttosto amichevole in apparenza: potremmo anche pensare che alcuni alci abbiano un sorriso simpatico sul viso. Sono in ogni caso gli animali più grandi e pesanti della famiglia dei cervidi, i maschi hanno grandi e bellissime corna, e di solito vivono in regioni climatiche temperate.

Attualmente, la maggior parte di questi animali è presente nelle regioni del Canada, della Russia e dell’Alaska, e la loro dieta comprende vegetazione sia di terra che di mare. Esiste sempre un forte legame tra l’alce madre e il suo vitello, e anche se sembra un animale dolce quindi, è meglio tenere sempre le distanze. Questo perché, anche se le alci non sono aggressive nei confronti degli umani, ci sono stati degli episodi.

Gli alci possono essere pericolosi quando sono spaventati, e la cosa strana è che le alci attaccano un numero di persone maggiore agli orsi e ai lupi. Anche la presenza dei cani può rendere violento l’alce, e anche quando non hanno cibo a sufficienza potrebbero diventare più aggressivi. A parte questo, questo animale sarà più aggressivo nelle stagioni degli amori.

Le madri con giovani cuccioli sono generalmente protettive, quindi mostreranno la tendenza ad attaccare gli umani se vengono avvicinate. Naturalmente, questi animali non vedranno mai gli umani come cibo, ma attaccheranno le persone per difesa, e possono causare gravi lesioni. Per questo meritano di essere menzionati nell’elenco di animali mortali che sembrano innocui.

Ghiottone

Ghiottone (Foto Flickr)

Il ghiottone è molto peloso, e piuttosto carino nell’aspetto, e ad un primo sguardo sembrerà solo un animaletto calmo. Tuttavia, questi animali che popolano il Canada del Nord e l’Alaska non sono così carini come sembrano! Questo muscoloso carnivoro dalla bella pelliccia infatti è una sorta di donnola aggressiva e dagli artigli potenti.

Sono in grado di attaccare grandi animali, inclusi gli esseri umani. Le loro mascelle e artigli affilati li aiutano a acchiappare le veloci prede, e mentre si nutre di qualcosa, il ghiottone sembra ancora più violento. Questi animali hanno una vasta gamma di prede che vanno da piccoli scoiattoli e conigli, fino alle alci, ma attaccano anche gli umani se provocati.

Ci sono casi specifici in cui questi animali sono stati scelti come animali domestici e hanno attaccato le persone in un secondo tempo. Tuttavia, sembrano essere felici con piccole prede nel loro habitat. Ciò non significa che non siano una minaccia per gli umani: l’interazione con questi animali selvatici dovrebbe essere evitata al massimo. L’aspetto innocente della loro pelliccia liscia è in grado di illudere tutti: anche se i ghiottoni sembrano estinti in molte regioni a causa della caccia selvaggia, sono una minaccia nascosta per i viaggiatori della natura e gli amanti degli animali.

Cono geografico

Cono geografico (Foto Pinterest)

A volte non riusciamo a resistere all’impulso di toccare il guscio splendidamente modellato di una conchiglia, magari anche di questo mollusco detto cono geografico. Vive nella barriera corallina delle regioni indopacifiche e solitamente caccia piccoli pesci. Il guscio sottile è di colore rosa, rosso o bianco, ed è coperto da stringhe simili a fili.

Ma sotto questa bella apparenza, c’è una verità scioccante: il cono geografico ha un’incredibile capacità per rilevare le prede che nuotano nelle sue vicinanze. Una volta che le riconosce, usa immediatamente un’escrescenza simile ad un ago, che fuoriesce dalla bocca, con cui inietta un potentissimo veleno nelle sue prede. Questo veleno è altamente tossico e ha anche alcune proprietà antidolorifiche, e ha la capacità di paralizzare il corpo della preda.

La caratteristica indolore del veleno è più pericolosa poiché chi ne è colpito non è nemmeno in grado di rilevarlo. Queste lumache assassine comunque non trovano gli umani così gustosi, ma ciò non significa che siamo al sicuro: di solito sono una minaccia per i sub. Nel 2004 sono state segnalate una trentina di morti umane dovute al cono geografico.

Una minima quantità di tossina è in grado di uccidere una decina di persone. Questa lumaca dall’aspetto molto piacevole contiene più di 100 tipi di tossine nel suo corpo, lungo solo 15 cm. La miscela velenosa è chiamata “nirvana cabal”. Anche toccare il guscio con i guanti può avere effetti pericolosi: queste lucenti lumache quindi sono proprio un ottimo esempio di animali mortali che sembrano innocui.

Nitticebo

Nitticebo, o loris lento (Foto Flickr)

Questi bellissimi occhioni ci fanno di sicuro innamorare del nitticebo, anche detto Loris lento. Si tratta di una specie di animali notturni, che vive nel sud-est asiatico e nelle regioni vicine, ed il suo aspetto lo fa sembrare una sorta di orsetto molto carino, con i suoi grandi occhi rotondi e la pelliccia morbida. Ma attenzione! È uno tra i mammiferi velenosi del mondo.

I gomiti dei Loris lenti possono rilasciare un tipo di veleno dai loro lati. Questo veleno, quando si mischia con la loro saliva, diventa una sostanza altamente tossica. Ogni volta che l’animale si sente minacciato, rilascia il veleno nella sua bocca: così facendo, un morso del nitticebo diventa una potente arma mortale. I morsi del nitticebo causano shock anafilattici negli esseri umani, con forti rischi anche di morte. 

Nell’industria, questi animali sono commerciati illegalmente come animali domestici. Vengono cacciati e tenuti in condizioni disumane, e addirittura, per evitare i morsi velenosi, a volte gli vengono rimossi i denti (pratica che non elimina nemmeno del tutto gli effetti della tossina). Essendo animali notturni, soffrono molto al chiuso, dove non possono esprimere i loro comportamenti naturali. Senza una dieta sufficientemente bilanciata, soffrono anche di problemi di salute. Quindi sarebbe un grosso errore sceglierli come animali domestici poiché rischiano l’estinzione, e questo animale può essere molto pericoloso.

Salamandra pezzata

Salamandra pezzata (Foto Flickr)

La salamandra pezzata è un tipo di lucertola che si trova principalmente nelle regioni europee. Questi rettili sono famosi per l’aspetto molto caratteristico, con combinazioni di nero e giallo. Alcune varietà presentano invece i colori del rosso e dell’arancione. E proprio per il loro bell’aspetto, le salamandre pezzate spesso vengono scelte come animali domestici.

Queste splendide lucertole, che vivono fino a circa 50 anni, si trovano nelle regioni collinari e sono più attive di sera e di notte. Ma questa piccola salamandra è anche molto velenosa, e può causare gravi effetti. Quando minacciate, queste lucertole possono spruzzare tossine che attaccano il sistema nervoso centrale delle vittime, irritando le mucose della vittima e successivamente l’intera circolazione del corpo.

Una grande dose della tossina di questa lucertola è profondamente dannosa per gli organismi. La tossina primaria, chiamata alcaloide Samandarin, causa problemi come ipertensione e convulsioni muscolari, e le ghiandole che generano questo veleno si trovano in varie aree del corpo della lucertola. Le regioni colorate del loro corpo e le ghiandole del veleno sono generalmente correlate. Le secrezioni di queste lucertole sono letali per gli umani, e i colori vivaci del loro corpo vanno considerati come un segnale di avvertimento per altri animali, in pratica servono a comunicare che sono velenose.

Castoro

Un carinissimo castoro, uno degli animali mortali di questa lista (Foto Unsplash)

Il castoro è il mammifero roditore più diffuso in natura, anche se questi simpatici animali notturni sono originari del Nord America e dell’Eurasia. La caratteristica unica di questi animali è che costruiscono le loro tane sotto forma di dighe, canali e logge. I castori inoltre costruiscono delle colonie, che hanno una o più dighe per poter fuggire dai predatori. Inoltre, facilitano per loro il lavoro di trasportare cibo e materiali da costruzione.

Alcune persone preferiscono allevarli come animali domestici, ma gli attacchi dei castori sono abbastanza comuni ormai: di solito sono aggressivi quando qualcuno disturba il loro habitat naturale. Inoltre, possono causare lesioni agli esseri umani quando soffrono di rabbia. Durante il giorno a causa della paura, possono attaccare gli umani, e un fattore significativo è che sono in grado di attaccare le persone sia in terra che in acqua.

Il loro marchio di fabbrica sono gli affilatissimi denti anteriori, che possono passare attraverso gli arti delle vittime, provocando forti emorragie e gravi problemi. I loro morsi a volte possono causare danni alle arterie con conseguente morte della vittima. Inoltre, ci sono alcuni casi segnalati di attacchi contro gli umani e anche contro animali domestici. In pratica, provocare questi simpatici animali in qualche modo causa risultati fatali: è meglio lasciarli in pace nel loro habitat naturale.

Cubozoo australiano

Cubozoo australiano (Foto Flickr)

Il cubozoo è un animale marino conosciuto per il suo corpo a forma di cubo; queste meduse si trovano di solito nel nord dell’Australia e nella regione indopacifica. Hanno un bel colore blu e alla gente del posto piace toccarle. Ma questi pesci sono considerati la creatura più velenosa nel mondo marino, e molte specie di questi animali causano anche morti umane.

I cubozoi australiani hanno circa 60 tentacoli nel corpo, sono lunghi circa 4,5 metri, e con la quantità di veleno che contengono possono uccidere 60 persone. Non sembrano mai dannosi a prima vista, ma la loro puntura ha effetti molto pericolosi: includono paralisi, arresto cardiaco e persino morte immediata. L’esposizione di una parte del corpo a ben tre metri di tentacoli può essere sufficiente per questi problemi vitali. Il dolore causato dalla puntura è troppo forte da sopportare e può causare uno shock alla vittima. La gravità dei casi dipende dal numero di tentacoli coinvolti e dalla sensibilità della pelle della vittima.

Questi veloci nuotatori hanno 24 occhi intorno al corpo, che li rendono più potenti e molto difficili da evitare. In caso di immersioni in loco, quindi, è sempre meglio per i nuotatori indossare delle mute adatte. Il cubozoo australiano occupa quindi una posizione nella lista degli animali mortali che possono sembrare innocui.

Foca leopardo

Foca leopardo (Foto Pinterest)

La foca leopardo è la seconda più grande specie di foche nel mondo marino (sarebbero al pari delle orche assassine, se fossero animali sottomarini). Questi enormi animali si trovano nelle regioni più calde dell’Australia, della Nuova Zelanda e del Sud Africa. Sembrano molto simpatici e innocenti all’apparenza, ma ci potrebbe stupire sentire che cercano di ingannarci con quel loro sguardo divertente!

Sono infatti molto aggressivi nei confronti degli esseri umani: possono mordere le persone e trascinarle nel ghiaccio o nell’acqua. Ci sono testimonianze di molti biologi e viaggiatori che hanno subito un loro attacco, anche perché queste foche hanno la tendenza ad attaccare le barche. Questa loro natura offensiva rende difficile per i ricercatori viaggiare in acqua e salvaguardare il loro lavoro. Infatti, queste enormi foche leopardo si insediano dove vogliono, scacciando gli umani che ci sono. E solitamente, preferiscono essere in gruppo, il che complica le cose.

In realtà comunque, la dieta di queste foche comprende prede in acqua: adorano mangiare i pinguini poiché è facile catturarli, per questi predatori dai rapidi movimenti. E non importa che la preda sia in terra o in acqua; la foca leopardo la afferra per i piedi e le scuote, battendole al suolo ripetutamente. Possono anche ingoiare oggetti, o strappare grandi parti dalle prede: la natura aggressiva di questi animali rende molto difficile studiarli e saperne di più.

Polpo dagli anelli blu

Polpo dagli anelli blu (Foto Pinterest)

Il polpo dagli anelli blu, dalle lunghezza di soli 12-20 cm, sembra quasi un gioiellino, con i suoi anelli – appunto – di colore blu. E infatti, a prima vista, questa varietà di polipi, che vive nelle regioni del Pacifico e dell’Oceano Indiano, sembrano innocenti e attraenti. Ma non bisogna sottovalutare mai il potere di questi veri e propri killer!

Questi polpi sono considerati tra gli animali più velenosi nell’oceano, e possono essere pericolosi anche per gli esseri umani. Se vengono provocati o anche toccati, le loro potenti tossine possono causare danni significativi sul corpo umano. Il polpo dagli anelli blu usa questo veleno per la caccia alla preda. Il problema però è che i loro morsi a volte sono difficili da realizzare poiché sono indolori. Solo in seguito la tossina causa un forte dolore e intorpidimento. A volte si verificano immediatamente problemi respiratori e paralisi, ed è così che questi bellissimi polipi causano incoscienza e morte.

La tetrodotossina, una sostanza considerata più potente del cianuro, è presente nel veleno di questi animali mortali. Questa creatura di piccole dimensioni può contenere una quantità di questa tossina adatta ad uccidere circa 26 persone in pochi minuti. È sempre meglio evitare questa bellezza blu e gialla, di solito attacca gli umani che la provocano: è meglio tenere le mani lontane, ed evitare di essere affascinati da questa pericolosa bellezza.

Rana dal dardo velenoso

Rana dal dardo velenoso: tra i più noti animali mortali (Foto Flickr)

La rana dal dardo velenoso sembra inverosimile, con tutte le sue diverse combinazioni di colori. Indubbiamente, si è tentati di avvicinarsi per osservare meglio queste rane dall’aspetto meraviglioso, ma dobbiamo stare attenti: sono uno degli animali più velenosi del mondo, in generale.

Questa rana piuttosto piccola ha una tossina capace di uccidere gli esseri umani. Hanno preso il loro nome quando i nativi sudamericani usavano il loro veleno sulle loro frecce. Questo anfibio vive nella foresta pluviale della Colombia, e anche una rana dorata di soli cinque cm è capace di uccidere una decina di uomini alla volta. L’aspetto più critico è che un singolo tocco o morso di questa rana è sufficiente per causare morte. 

Sono state viste in molti colori che vanno dal giallo, verde, rosso e arancione: tutti questi colori avvertono i predatori del pericolo. Ma di 100 specie di rane dal dardo velenoso, la rana dorata è la più pericolosa. Gli scienziati sono comunque interessati a salvare queste rane, perché sono utili in alcune applicazioni medicinali.

Queste rane non sintetizzano mai il veleno da sole: deriva infatti dalle sostanze chimiche delle loro prede di tipo antropoidi. Quindi questa specie di rana dal dardo velenoso rappresenta una minaccia per interi organismi, e solo pochi di essi possono sopravvivere a questo veleno. È meglio per gli esseri umani capire che i tanti colori brillanti di queste rane vogliono avvertirci di stare alla larga. Sono popolarmente considerato l’animale dall’aspetto più innocuo, ma in realtà mortale.

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Fabrizio Burriello

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