Quando parliamo di animali più veloci, pensiamo alla terra. Ma in acqua? Quali sono gli animali marini più veloci e fino a che velocità possono nuotare?
Gli animali hanno molti record, solitamente che ci mettono in cattiva luce come esseri umani. Non possiamo competere in quanto a velocità con un ghepardo, in quanto ad altezza con una giraffa, o in quanto a forza con un gorilla. E in acqua? Quanto nuotano veloce gli animali marini, e possono gareggiare con gli animali terrestri? Giusto per avere dei termini di paragone, il ghepardo corre fino a una velocità di 93 km/h (anche se per brevi tratti, come alcune centinaia di metri, può raggiungere una velocità di 120 km/h); l’essere umano ha raggiunto una velocità massima di 45 km/h, con Usain Bolt alle Olimpiadi di Berlino del 2009, ma ovviamente parliamo di un campione!
Gli animali marini più veloci
Delfino pilota: 32 km/h
Il delfino pilota (detto anche balena pilota) appartiene alla famiglia dei Globicephala. Questi cetacei sono divisi in due grandi categorie: i delfini pilota a pinne lunghe, e i delfini pilota a pinne corte. Sono animali sociali che vivono insieme ai membri del loro gruppo da quando nascono fino alla fine della loro vita.
Questi cetacei hanno molte somiglianze con le orche, e sono legate ai delfini. Il numero di denti in questa specie è relativamente inferiore rispetto ai delfini: questa è una caratteristica dell’adattamento di questi animali per la loro alimentazione. Si cibano di seppie, pesci di piccole dimensioni, polpi e calamari.
I delfini pilota sembrano avere una velocità di 32 chilometri all’ora, e riescono anche a scattare con un aumento di velocità quando la loro preda è più in profondità. Sono in grado di muoversi e catturare prede anche oltre i 900 metri dalla superficie dell’acqua. Questa capacità di immergersi più in profondità, anche nelle acque più oscure, è notevolmente sorprendente.
Secondo le osservazioni dei ricercatori della Laguna University, circa 23 tipi di delfini a pinne corte esistono nelle acque, e sono più vicini ai ghepardi per la loro natura. Nelle parti più profonde dell’acqua, i ricercatori hanno registrato una velocità massima di circa 9 metri al secondo. Rimangono incredibili specie di balene. e occupano un posto nell’elenco degli animali marini più veloci.
Barracuda: 43 km/h
Il barracuda è un grande pesce, con un comportamento violento ed un aspetto fantastico. Questo animale è un tipo di pesce della famiglia Sphyraena. Questo pesce vive nelle regioni tropicali e subtropicali dell’oceano. Vivono nelle parti più alte dell’acqua nelle regioni con barriere coralline ed erbe. Il barracuda è conosciuto con altri nomi come grande barracuda o con il suo nome scientifico di Sphyraena barracuda.
Hanno la capacità di nuotare ad una velocità di 43 chilometri all’ora. Questi pesci rappresentano una sfida per le persone interessate alla pesca: i nuotatori che si immergono nella regione tropicale ricevono infatti sempre avvertimenti sulla presenza di questi pesci crudeli. Ogni volta che si sentono minacciati, diventano violenti e attaccano gli esseri umani, anche se non hanno uno scopo di predare gli umani.
Queste specie di pesci, tra i più veloci, si ciba di calamari e specie pelagiche. Il pesce selvatico è lungo circa 170 cm, ed il suo peso varia a seconda della freddezza dell’acqua in cui vive. I barracuda nelle regioni atlantiche, del Pacifico e del Mediterraneo sono comparativamente più pesanti. I barracuda vivono fino a sei anni in condizioni favorevoli. Sono famosi come cibo e anche come pesce selvatico.
Orca assassina: 55 km/h
L’orca assassina, nota anche semplicemente come orca (nome scientifico: Orcinus orca), è una categoria di balene dentate nella famiglia dei delfini oceanici. È il più grande membro di quel gruppo. Si cibano di animali marini come foche, delfini e pesci con questo loro metodo specializzato. L’orca è in cima alla catena alimentare senza alcuna minaccia per la vita da parte di altri animali. Vive per lo più in tutti i tipi di condizioni sottomarine, come nelle regioni artiche, antartiche e tropicali, ad eccezione del Mar Baltico e del Mar Nero.
Le orche hanno un corpo di colore nero e con una parte di bianco nel petto e nelle parti laterali del corpo. I maschi possono pesare circa 6,5 tonnellate e la loro lunghezza è compresa tra 6 e 8 metri, mentre le femmine, più piccole, hanno una lunghezza compresa tra 5 e 7 metri e pesano tra 3,3 e 4,4 tonnellate.
Questi mammiferi hanno una durata di vita di quasi 80 anni se sono abbastanza in salute. Secondo vari rapporti, possono raggiungere 55 km/h, che possono variare a seconda della preda e delle condizioni. Anche se non sono assassini di uomini, ci sono diverse notizie di incidenti nei parchi a tema marini, in cui i loro addestratori sono rimasti feriti. Sono state identificate una serie di cause che minacciano la vita delle orche: inquinamento, scarsa popolazione di salmoni, aumento del traffico navale, e rumori sotterranei elevati. Con una velocità massima di 55 chilometri all’ora, si riservano un posto tra i primi dieci animali marini più veloci.
Bonito: 64 km/h
I bonito sono pesci di medie dimensioni della famiglia Scombridae, che comprende altri membri come il pesce farfalla, lo sgombro e il tonno. Questa specie sembra avere una velocità fino a 64 chilometri all’ora. È interessante notare che possono nuotare per lunghi periodi di tempo a circa 48 km all’ora.
I bonito sono una particolarità in termini di velocità, perché la velocità di migrazione di molte altre specie di piccoli pesci è nettamente molto più lenta. I muscoli a contrazione rapida dei bonito aiutano a esplodere la loro velocità, e i muscoli a contrazione lenta assicurano una migliore resistenza: queste sono le caratteristiche davvero uniche di questo pesce molto veloce in acqua.
I pesci bonito si trovano nel Pacifico, nell’Atlantico, nel Mar Nero e nel Mar Mediterraneo. Inizialmente, il bonito misurava circa 3 millimetri, ma con una grande quantità di cibo a disposizione, sono gli unici a ingrassare negli oceani. Le risorse sono abbondantemente disponibili vicino all’equatore, e questo è il motivo per cui nell’Oceano Atlantico i bonito sono sparsi vicino all’equatore. Tra i tipi di bonito, quello che appartiene all’Oceano Pacifico è noto come tonnetto striato. La polpa ha una consistenza soda e un colore di solito nerastro. Il bonito viene utilizzato come pesce alimentare, e viene consumato in diversi modi.
Bonefish (Albula vulpes): 64 km/h
Il bonefish, dal nome scientifico di Albula vulpes, appartiene al gruppo dei pesci ossei, i Osteichthyes. Questo pesce ha un gran numero di ossa sottili e da qui deriva il suo nome. È il pesce più veloce nel fondale basso delle acque di tutto il mondo. Questo pesce osseo pesa circa 8,6 grammi e la sua solita lunghezza è di 90 cm, e ha solitamente sfumature di colore argento e nero.
I bonefish vivono nelle coste delle regioni tropicali e nelle acque basse e fangose. Hanno una vescica che li aiuta a respirare durante il nuoto. La durata di vita di questi pesci ossei è di circa 19 anni. Sono un cibo abituale di squali e pesci barracuda: e ovviamente, per sfuggire ai predatori un pesce richiede più velocità. Il bonefish ha registrato una velocità di 64 chilometri all’ora.
Un’altra caratteristica di queste specie più veloci è che si riuniscono in piccoli gruppi e mantengono sempre una distanza dai pesci più vicini. Il bonefishing è un famoso evento sportivo. Inoltre, questo pesce molto veloce viene utilizzato come elemento commestibile in molte forme. Il bonefish è noto per la sua maggiore velocità e caratteristiche uniche, il che lo rende elencato tra gli animali marini più veloci.
Pesce volante: 69 km/h
Il pesce volante appartiene a una famiglia detta Exocoetidae. Vive in ogni oceano, soprattutto nelle calde regioni tropicali e subtropicali; si trovano in quella zona marina con luce solare, che si trova a una profondità di circa 200 metri, con più luce visibile. La produzione primaria avviene in questa zona, e quindi un certo numero di piante e organismi viventi vive in questo intervallo. I piccoli organismi, come i pesci volanti, sono bersagli di quelli più grandi. Questo pesce, infatti, ha guadagnato questo nome grazie alla sua natura sfuggente dai predatori.
Sono in grado di nuotare a una velocità di 69 chilometri all’ora, e un massimo tempo di planata di trenta secondi. I pesci volanti sono così in grado di spostarsi di 200 metri dai suoi predatori. Questa è una specie in via di estinzione in acqua, che caccia di notte. In genere, questi pesci si accoppiano durante le stagioni autunnali o primaverili. La durata della sua vita sembra essere di circa cinque anni. I pesci volanti hanno subito una serie di cambiamenti morfologici tra cui ampi archi neurali, tessuti connettivi e legamenti appositamente organizzati. Queste caratteristiche intere li aiutano a muoversi alla massima velocità.
Tonno pinna gialla: 74 km/h
Il tonno pinna gialla appartiene alla stessa famiglia dei bonito, e queste specie di tonno più grandi vivono negli emisferi nord e sud. Vivono sulla superficie dell’acqua e possono arrivare a pesare circa 400 chili in otto anni. Ha una velocità di 74 chilometri all’ora per la maggior parte del tempo. Il design biologico di questo tonno consente loro di raggiungere questa velocità: le pinne pettorali e le speciali scanalature lo aiutano a muoversi lungo la corrente, e queste caratteristiche lo fanno nuotare più velocemente.
Mangiano tutto quello che raggiungono, e questo è il motivo del loro veloce aumento di peso in natura: si cibano di altri pesci, calamari e altri organismi in superficie. Il caratteristico peso di questi tonni li rende un obiettivo per pescatori e aziende. Il tonno pinna gialla evita gli ambienti chiusi come il Mediterraneo e il Mar Nero. Spesso si sposta assieme ad altre specie di tonno. Anche questo è una specie in pericolo perché la caccia continua impedisce loro di diffondersi e popolarsi abbastanza velocemente. L’alta velocità osservata e le varie caratteristiche rendono anche questo tonno uno degli animali marini più veloci in acqua.
Squalo mako: 74 km/h
Il Mako Mako Kone (Isurus oxyrinchus), noto con diversi nomi quali squalo mako o mako pinna corta, è come uno squalo sgombro più grande. Questi pesci sono i più veloci tra tutte le varietà di squalo. Il tasso di crescita di questi animali è relativamente più alto e uno squalo adulto avrà una lunghezza media di 3,2 metri e un peso fino a 135 kg. La lunghezza maggiore mai verificata di questa specie è di circa 4,45 metri.
Gli squali mako vivono nel mare tropicale di tutto il mondo e consumano anche tonni, pesci spada, bonito, tartarughe, altri squali e uccelli marini. Questa velocissima varietà di squalo è in grado di raggiungere una velocità fino a 74 chilometri all’ora, e 64 km orari è la velocità verificata.
Tra le notizie internazionali di attacchi di squali, c’è una serie di incidenti in cui questi squali attaccano esseri umani e barche, e le lesioni a volte hanno anche causato la morte delle persone attaccate. Non è stato mai verificato però che abbiano attaccato per mangiare gli umani, piuttosto il problema è che la loro velocità, potenza e dimensioni sono in grado di attaccare ed uccidere facilmente gli esseri umani. Questi squali sono stati inseriti nell’elenco degli squali vulnerabili poiché l’industria della pesca li tiene sempre d’occhio.
Pesce spada: 97 km/h
I pesci spada sono famosi pesci sportivi di tipo aguglie, appartenenti alla famiglia Xiphiidae. Sono anche chiamati con il nome scientifico di Xiphias gladius. Una caratteristica importante di queste specie è il muso a punta grasso e lungo. Di solito hanno strutture lunghe e corpose, e perdono i denti e le squame in età adulta. I pesci spada si trovano nelle regioni dell’Atlantico, dell’Oceano Indiano e del Pacifico ad una profondità di 550 metri dalla superficie dell’acqua. Questo pesce ha riportato le misure di lunghezza e peso massimi rispettivamente di 4,55 me 650 kg. Oltre allo sport, sono cacciati come cibo costoso come in molte nazioni occidentali.
Si è registrata una velocità di picco di circa 97 chilometri all’ora, e nuotano costantemente a 60 chilometri all’ora. Durante i climi freddi, tendono a spostarsi verso le regioni climatiche più calde. Possono immergersi per raggiungere la preda fino a circa 600 metri di profondità. La loro fattura, simile a una spada, li può aiutare a raggiungere la velocità e anche a perforare, spesso, le prede.
Il sistema della catena alimentare mostra che questi pesci spada sono spesso predati da grandi tonni, orche e squali. Questi pesci potenti e combattenti sono in grado di nuotare a una velocità enorme e vengono segnalati un piccolo numero di casi in cui queste specie hanno attaccato gli esseri umani.
Marlin: 110 km/h
Il marlin appartiene alla famiglia delle Istiophoridae con un corpo lungo, un becco e lunghe pinne che si estendono dal corpo. Il nome deriva dalla somiglianza dei pesci con il “marlinspike” (un attrezzo simile a un grosso ago) dei marinai. Sono animali marini più veloci in acqua, con una super velocità di 119 chilometri all’ora.
La pesca al marlin è un famoso tipo di pesca sportiva nelle regioni tropicali. Hanno una lunghezza di 7 metri e fino a 27 chilogrammi di peso. Il marlin blu atlantico, i nigeriani Makaira (marlin azzurri), il marlin nero ed il marlin indopacifico sono alcune tra le specie più grandi della stessa categoria.
Usano il loro lungo muso per prendere la preda. Il pesce vela, una specie di marlin, registra una velocità media di 110 chilometri all’ora, il che lo rende l’animale più veloce al mondo. Preferiscono gli alti livelli dell’acqua e talvolta nuotano lontano per cercare una preda. Questo tipo di pesce esegue un certo tipo di migrazione dalle regioni tropicali più fredde verso i luoghi più caldi. I marlin sono strettamente imparentati ai tipi di pesce spada e della famiglia Scombridae.
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Fabrizio Burriello