Da coccodrillo a vacca sacra fino a cicala: gli animali nel giornalismo

Foto dell'autore

By Santa

Curiosita

Cosa succede quando gli animali “entrano” nel giornalismo? In questo articolo abbiamo raccolto tutte le espressioni animalesche entrate nel mondo della carta stampata, radio, tv e web.

animali nel giornalismo
(Foto Pixabay)

Proverbi, modi di dire, espressioni, storie, fiabe e favole, ma non solo. Gli animali sono spesso protagonisti anche dei vari gerghi. Cos’è il gergo? E’ la lingua
speciale di una classe, setta, mestiere o anche di gruppi della malavita, che ha l’obiettivo di favorire l’intimità della comunicazione interna e anche di “chiudere” verso gli estranei.
Avrai sicuramente sentito parlare di bufala (una notizia falsa) ma sai cos’è la civetta o la gabbia?

Anche attacco, coda e gabbia tra gli “animali” nel giornalismo

Ecco l’imperdibile elenco in ordine alfabetico. Le conoscevi tutte?

news notizie
(Foto Pixabay)

Bufala: notizia falsa e tendenziosa;
Canard: in francese papera, ovvero notizia priva di fondamento;
Cavallo: è l’informatore personale del giornalista;
Cavallo di ritorno: si tratta di una notizia scambiata per nuova e quindi rilanciata con risonanza e clamore, sbagliando;
Cicala: o mosca è il piccolo microfono che viene posto sull’abito di un ospite;
Civetta: il richiamo in prima pagina di un articolo situato nelle pagine interne;
Coccodrillo: si tratta di un articolo che ricorda e ripercorre le tappe della vita di una persona famosa. Viene scritto prima che la persona muoia ed è confezionato con largo anticipo; quando la persona viene a mancare il pezzo è corredato e implementato con le ultime notizie di contorno cioè quelle relative alla sua scomparsa. Il termine probabilmente deriva dal detto “versare lacrime di coccodrillo”, visto che l’articolo o il servizio che all’apparenza può sembrare sentito e sincero è stato in realtà freddamente preparato in anticipo in attesa della morte del personaggio;
Giraffa: si tratta del microfono agganciato a un lungo braccio meccanico che di solito si vede in tv;
Moscone: una breve notizia a pagamento per annunciare una nascita, un matrimonio o un lutto;
Pesce: mentre il refuso è l’errore di battitura, il pesce è l’assenza di alcune parole o di un’intera frase. Per evitare di incorrere nel “pesce” è necessario rileggere sempre il pezzo;
Serpente di mare: notizia clamorosa ma falsa;
Vacca sacra: prima copia stampata del giornale dove apportare le correzioni e le modifiche;
Vespa: rubrica polemica e pungente.

Potrebbe interessarti anche: Proverbi e modi di dire con animali: 280 massime da scoprire

Altri termini che riguardano anche il mondo animale.

Attacco: l’aggancio, l’incipit del pezzo. Permette di catturare l’attenzione del lettore quindi è considerato uno degli elementi decisivi;
Coda: non sai come scrivere un articolo di giornale? Beh, potresti iniziare dalla fine, dalla coda;
Gabbia: struttura della pagina che compone il menabò (reticolo in cui si divide il giornale);
Ghiacciaia: un archivio di articoli già pronti e che si possono utilizzare nel momento in cui si ha una necessità o un “buco”. Oggi non hai un articolo e nessuna notizia da pubblicare? Nella ghiacciaia trovi sempre qualcosa da “scongelare”.

S.C.

Gestione cookie