L’immagine che abbiamo di alcune specie è radicata nella nostra mente. Ma a volte, ci sono storie di animali diversi da come li vediamo, che possono stupirci davvero.
Le storie di animali sono piene di leggende e credenze non sempre vere, ma alcune invece sono diventate nel tempo qualcosa di così impresso nella nostra immaginazione da renderle reali ai nostri occhi. L’idea che ci facciamo degli animali spesso diventa così precisa ai nostri occhi, che quando troviamo degli animali diversi da come li vediamo solitamente, ci stupiamo tantissimo. I cani sono leali, i leoni sono orgogliosi, i serpenti sono subdoli e così via. Queste visioni non sono sempre del tutto precise, però.
Uno degli esempi di animali diversi da come li vediamo più diffusi, ma allo stesso tempo più errato. Al pitbull è stato dato uno stereotipo ingiusto di essere un cane aggressivo, feroce e pericoloso. Questo in realtà è completamente falso: statisticamente, i pitbull non sono più intrinsecamente aggressivi di qualsiasi altra razza di cane. Questa razza era inizialmente allevata per il combattimento dei cani, ma il loro essere amichevoli con gli umani era in realtà una qualità desiderabile per un pitbull. Se uno di questi cani si lanciasse contro un essere umano, verrebbe abbattuto.
Molte persone tendono a indicare statistiche sulle ferite da pitbull e persino sulle morti, ma queste non sono dovute a un maggior livello di aggressione. La genetica dei pitbull ha dato loro una forza mascellare molto maggiore rispetto ad altre razze, motivo per cui, quando mordono, i risultati sono in genere più dolorosi. Sono più forti, non più violenti. Tutti i cani sono individui a sé, ed il fatto che un cane sia o meno malvagio ha molto più a che fare con il suo proprietario che con la sua razza.
Le formiche ci colpiscono per la loro forza, ci stupiscono con la loro organizzazione e ci feriscono con i loro piccoli morsi. Alcune formiche sono peggio di altre, ma generalmente vanno dai parassiti indesiderati agli aggressori irritanti. Ma le formiche sono molto più di fastidiosi peoni che lavorano duramente sotto la Terra per la loro regina: per secoli sono state usate come un importante strumento medico.
Prima che i punti e la colla venissero sviluppati per usi medici, alcune civiltà usavano le potenti mascelle delle formiche come suture per chiudere le ferite. Visto che le mascelle della formica si bloccano proprio come un pitbull, i medici del mondo antico si resero conto che potevano essere utili. Avrebbero stretto la formica attorno a una ferita e poi avrebbero rimosso il corpo, lasciando la testa come graffetta dell’insetto per sigillare la ferita.
Si ritiene che questo processo sia iniziato circa 3000 anni fa ed era ancora popolare fino al 17° secolo. Vi è persino un episodio di uso in Turchia nel 1890 e di processi simili in Algeria nel 1945, a dimostrazione del fatto che le formiche sono più che semplici insettini irritanti nei nostri picnic.
A volte basta un nome perché gli animali diversi da come li vediamo acquistino una caratteristica particolare che li lascerà impressi nella nostra fantasia in modo errato. Questo è il caso del nome “drago”, che basta ad ispirare paura nell’umanità, anche se gli animali a cui abbiamo conferito questo titolo non volano o respirano il fuoco.
Ora che i dinosauri sono scomparsi da tempo, il drago di Komodo si è guadagnato la temibile reputazione di più grande lucertola vivente del pianeta, ma nonostante le loro dimensioni mostruose – possono crescere fino a 3 metri di lunghezza – il morso del drago di Komodo è in effetti più debole di un gatto di casa. Esatto, il nostro amico felino che sonnecchia sul divano ha più grinta nella sua stretta rispetto al potente drago di Komodo.
In effetti, se un drago di Komodo provasse a schiacciare qualcosa con la sua mascella come fa un coccodrillo, probabilmente si spezzerebbe il cranio. Il drago di Komodo è in realtà estremamente velenoso, tanto da assottigliare il sangue della sua vittima e facendolo sanguinare all’esterno del corpo delle prede.
Feroci e positivamente preistorici, gli alligatori e i loro parenti coccodrilli sono davvero terrificanti. Possono fare a pezzi un essere umano con le sue potenti mascelle e sono giustamente temuti e riveriti come alcuni dei predatori più pericolosi del regno animale. Tuttavia, quando arriva il momento di fare dei piccoli alligatori, usano una tecnica di accoppiamento sorprendentemente adorabile: ballano.
L’alligatore maschio giace nell’acqua e fa rimbombare la sua pancia ad una frequenza troppo bassa per essere udita dagli umani. Le onde sonore fanno vibrare tutto il corpo dell’alligatore, sparando fontane d’acqua in miniatura dalle punte sulla sua schiena. Gli alligatori eseguiranno questa canzone romantica e balleranno la “danza dell’acqua” fino a quando una femmina non deciderà di sceglierli come compagno.
Il nobile re della giungla è uno degli esempi meno conosciuti di animali diversi da come li vediamo. Li consideriamo dei maestosi animali orgogliosi e regali come ne “Il Re Leone”, e invece si macchiano di crimini contro i loro stessi familiari come in “Game Of Thrones”. Quando i maschi raggiungono la maturità sessuale a circa due anni, infatti, vengono espulsi dal branco. Vagano con i fratelli o i cugini attraverso le terre che nessun leone possiede, e possono anche essere uccisi se si addentrano nella zona di un altro branco.
Se riescono a sopravvivere a queste prove abbastanza a lungo, arriveranno al punto in cui è il momento di iniziare il loro stesso branco: uccidendo i maschi di un altro gruppo. Fatto ciò, passano al passo successivo per assicurare il loro potere: uccidere tutti i piccoli. Dal momento che i piccoli non sono biologicamente imparentati a loro, e le femmine non saranno altrettanto ricettive all’accoppiamento se hanno già dei cuccioli di cui prendersi cura, il nuovo leader del branco uccide i cuccioli, in modo che possa crearne uno suo.
I formichieri si presentano come animali deboli e placidi. Sono lenti, quasi ciechi e con problemi di udito e non hanno nemmeno i denti. Usano i loro musi per succhiare la più facile delle prede, e generalmente si spostano solo in Sud e Centro America. Il loro aspetto può essere ingannevolmente innocuo, però. Quando i loro sensi vengono risvegliati dalla rabbia, queste bestie giganti possono essere davvero mortali.
Crescono fino a 2 metri di lunghezza da adulti, ed hanno artigli affilati che usano per scavare nei formicai in cerca di cibo. Ma possono anche usare questi artigli per uccidere gli umani. Nel 2012, un uomo brasiliano è stato brutalmente attaccato e ucciso da un formichiere. L’animale apparentemente docile gli ha procurato lividi al collo, otto ferite da punture alla gamba, che hanno provocato gravi danni all’arteria femorale e due forature profonde tra le braccia. Nel 2010, un incidente simile si è verificato quando un uomo è morto dopo che un formichiere gigante ha tranciato la sua arteria femorale. Queste creature potranno mangiare le formiche, ma se ci si mette sulla loro strada possono farci a pezzi.
Le zanzare sono per molti la rovina dei pomeriggi estivi. Ci ronzano nelle orecchie, pungono qualsiasi pezzo di pelle esposta e lasciano pruriti che richiedono giorni per andare via. Gli insetti nel loro insieme sono generalmente un po’ irritanti in questo modo, ma le zanzare sono senza dubbio le peggiori tra tutti.
Tuttavia, non le temiamo del tutto, almeno non in Occidente. Sono una seccatura e, rispetto alla lista degli animali in tutto il mondo, le zanzare non sono in cima alla lista degli animali che ti uccideranno, ma di fatto questi insetti sono dei veri serial killer.
Lungi dall’essere un semplice fastidio pomeridiano, le zanzare sono i più grandi assassini del regno animale, trasmettendo malattie mortali come la malaria, la febbre dengue e il virus del Nilo occidentale. Il loro conteggio di vittime arriva fino a quasi tre milioni all’anno, minando quello di qualsiasi altra creatura sul pianeta.
I tori sono davvero animali diversi da come li vediamo, visto che li consideriamo molto suscettibili al colore rosso e invece non ha effetto su di loro. Le tradizioni della corrida evocano un’immagine comune nella maggior parte delle nostre menti: il matador coraggiosamente agitando il suo drappo rosso contro un toro, il che lo fa infuriare. Tuttavia, solo metà di questa immagine è corretta.
I tori non si innervosiscono perché il tessuto è rosso: i tori non possono nemmeno vedere il rosso. Sì, i tori sono daltonici: alcuni scienziati lo hanno testato. Prima di tutto, hanno messo tre bandiere – una rossa, una blu e una bianca – nel recinto del toro e l’animale le ha caricate tutte e tre.
Successivamente, hanno usato la stessa combinazione di colori, questa volta con tre manichini. Ancora una volta, il toro li ha caricati tutti. Allo stesso modo che possiamo vedere anche nella vera corrida, con il toro che carica i mantelli di altri colori con uguale ferocia. È lo scuotimento dei mantelli che fa arrabbiare i tori, non il loro colore. Il rosso è diventato il colore iconico della corrida, perché aiuta a nascondere il sangue dopo che il toro è stato ucciso nel finale del combattimento.
I canguri sono sinonimi dell’Australia, al punto che potrebbero essere l’unica cosa che alcune persone conoscono del posto. Sono sull’emblema del paese, e le squadre sportive più importanti che rappresentano il paese hanno incorporato il canguro come simbolo, nome o mascotte. È quasi un peccato che questa immagine giocosa e iconica venga frantumata quando scopri che i canguri sono feroci e micidiali.
Quelle gambe muscolose iconiche e i loro piedi enormi che li fanno rimbalzare li trasformano anche in kickboxer naturali. I canguri maschi si incattiviscono quando si tratta di accoppiarsi e queste potenti armi non solo possono schiacciare le ossa, ma anche uccidere. Aprono i loro attacchi con squarci e colpi con gli artigli, prima di afferrare il nemico e prenderlo a calci con le loro gambe devastanti. Nonostante il loro grazioso aspetto esteriore, i canguri sono alcuni dei migliori combattenti della natura.
Piccolo, fastidioso, ma generalmente utile, abbiamo tutti qualche esperienza con l’umile pollo. Questi uccellini sono visti come bestie abbastanza usa e getta, capaci di fare poco più che fare versi sguaiati e fare le uova. Ma non dobbiamo respingere completamente i polli, perché gli scienziati hanno scoperto uno stato della materia completamente nuovo negli occhi dei polli: l’iperuniformità disordinata.
Questa straordinaria scoperta potrebbe portare alla costruzione di materiali incredibili, che possono trasmettere luce con l’efficienza di un cristallo e la flessibilità di un liquido. Piuttosto che una distribuzione semplice e uniforme di cellule coniche come la maggior parte degli animali, i polli sembrano avere coni sparsi casualmente. Fondamentalmente, il semplice pollo ha dei superpoteri quando si tratta di vista, e può dare all’umanità non solo del cibo, ma anche una tecnologia straordinaria.
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