Gli animali del Madagascar sono stati oggetto di alcuni fantastici film a cartoni animati. Ma in quest’isola, ci sono delle specie veramente uniche. Vediamone alcune.
Cosa rende il Madagascar così speciale? La sua straordinaria biodiversità. Ospita molti animali selvatici strani e meravigliosi. Il Madagascar infatti è tra i più importanti punti nevralgici della biodiversità mondiale: questo luogo magico è rimasto infatti isolato per oltre 70 milioni di anni. Pertanto, questa grande isola è diventata la dimora di molte specie uniche di animali e piante: la maggior parte di tutte le specie animali e vegetali presenti in Madagascar infatti non si trova in nessun’altra parte del mondo. Si può proprio dire che è un paradiso di incredibili piante e animali selvatici.
Con una popolazione totale sotto i 100 elementi, la moretta del Madagascar è l’anatra più rara del mondo. Sono endemiche delle paludi e dei laghi d’acqua dolce del Madagascar. Si è pensato per molti anni che questa specie estremamente rara di anatra fosse estinta, ma nel 2006, circa 20 morette del Madagascar sono stati riscoperte sul lago Mastsaborimena.
Nello stesso anno, sono stati avviati dei programmi di allevamento così che entro il 2013 i ricercatori hanno aumentato con successo la popolazione della moretta del Madagascar a 80, dai soli 20 originari. La declinazione iniziale nella popolazione dell’anatra moretta era causata dalla perdita di siti di nidificazione, e dall’introduzione di nuove specie nel loro habitat. Tuttavia, le anatre moretta sono vulnerabili a causa della scarsità di cibo nel loro habitat. Si ritiene infatti che sia un uccello in pericolo critico di estinzione.
La moretta del Madagascar è un’anatra di medie dimensioni, che cresce fino a 45-54 cm di lunghezza. Ha i fianchi di un bel colore marrone rossastro, il ventre bianco ed il becco grigiastro. Le morette vivevano originariamente nelle paludi e nei laghi densamente vegetati del Madagascar, ma oggi, la piccola popolazione rimasta di anatre moretta deve affrontare la scarsità di cibo. Senza adeguati piani di salvataggio, presto scompariranno da questo mondo.
Il coleottero giraffa è un insetto dall’aspetto piuttosto strano, endemico delle foreste del Madagascar, che prende il nome a causa del suo collo enormemente lungo. Il collo del coleottero giraffa maschio è 2-3 volte più lungo di quello della femmina. Gli insetti maschi usano il collo lungo per costruire nidi e competere con altri maschi durante la stagione degli amori.
Con una lunghezza media di 2,5 cm, questi animali del Madagascar sono uno dei più grandi insetti della famiglia del coleottero. La maggior parte delle parti del corpo del coleottero giraffa sono nere, ma la cosa più evidente del loro corpo, oltre al suo lungo collo, è il guscio rosso che copre le zampe posteriori, detto elitre. I coleotteri giraffa usano questi gusci, insieme alle ali posteriori, in volo.
Attualmente, una vasta popolazione di coleotteri giraffa vive nelle foreste del Madagascar. Trascorrono gran parte della loro vita su piccoli alberi, delle cui foglie si nutrono anche. Fortunatamente, non ci sono predatori noti ai coleotteri giraffa. A differenza del loro strano aspetto, i coleotteri giraffa sono completamente innocui: non mostrano alcuna aggressività verso le specie umane o di altra natura.
L’isola del Madagascar ospita quasi 250 diverse specie di uccelli. Ma il 44% di questi non si trova in nessun’altra parte del mondo. Uno di questi uccelli unici del Madagascar è il cua blu, un membro non parassitario della famiglia degli uccelli cuculo. I cua blu sono anche chiamati cua azzurri, e sono famosi per il loro sorprendente piumaggio blu intenso da cui prendono il nome.
I cua blu possono essere lunghi 43-50 cm e pesare fino a 235 g. Quasi ogni parte del loro corpo è di colore blu. Il piumaggio blu scuro e la pelle azzurra intorno agli occhi sono molto belli. Sfortunatamente, questo bellissimo uccello del Madagascar potrebbe estinguersi nel prossimo futuro a causa della caccia.
A differenza di altri uccelli cuculo, i cua blu costruiscono i loro nidi, usando foglie e ramoscelli. I nidi di cua blu di solito rimangono nascosti tra gli alberi di cespugli. Depongono un solo uovo durante la stagione riproduttiva. È interessante notare che i cua blu possono anche incubare le loro uova.
Con le dimensioni di un gatto domestico, il camaleonte pantera è tra i più grandi camaleonti del mondo, misurano infatti 43-51 cm di lunghezza. Questa grande specie di camaleonte è originaria dell’isola del Madagascar, ed è anche famosa per la straordinaria pelle in technicolor.
I camaleonti pantera abitano nelle zone costiere e nelle isole delle parti centrali e nord occidentali del Madagascar. Il tipo di colore della loro pelle varia a seconda della zona in cui vivono. Il colore della pelle varia da arancione, rosso, blu, verde scuro o blu-verde, con strisce e macchie diverse. I camaleonti pantera maschio sono più colorati delle femmine. I camaleonti pantera hanno la capacità di cambiare il loro colore ad una velocità incredibile. Questo spettacolare cambio di colore non dipende semplicemente dal cambio di posizione. È anche influenzato dal loro stato di emozione, salute, variazioni di temperatura e intensità della luce.
I camaleonti pantera maschi mostrano una capacità ancora più straordinaria di cambiare il colore della pelle durante la stagione riproduttiva o se gli serve da difesa. I camaleonti femmine di solito hanno un colore opaco di grigio o marrone. Ma durante la stagione riproduttiva diventano anche pallidi, o in varietà di colore da arancione a rosa.
La Dyscophus Grandidier, detta anche rana pomodoro, prende il nome dalla sua pelle di un vibrante colore rosso-arancio. Solo le rane femmine hanno un color pomodoro così brillante, i maschi hanno un colore marrone-arancio più opaco. Indubbiamente, le rane pomodoro sono uno degli animali più colorati del mondo, e si trovano solo nelle foreste dell’isola del Madagascar.
In Madagascar, le rane pomodoro vivono in paludi, pozze poco profonde o altre parti più bagnate dell’isola. La brillante colorazione delle rane pomodoro è in realtà un avvertimento per i loro predatori, ma questi animali anfibi non sono così tossici. Quando minacciati, la loro pelle produce un fluido denso e appiccicoso per scoraggiare i potenziali predatori, come i serpenti. Le rane pomodoro sono inoltre predatori di imboscate. Ciò significa che si siedono in un punto particolare e attaccano a sorpresa le loro prede, che includono principalmente insetti e piccoli invertebrati.
Il sifaka (nome locale del Propithecus) è una specie di lemure che si trova solo nell’isola del Madagascar. Secondo i nativi, i sifaka sono chiamati così a causa del loro caratteristico richiamo “shif-auk”. Esistono tre tipi principali di sifaka: sifaka dal diadema, il sifaka di Coquerel e il sifaka dalla corona dorata. Sono una delle specie più minacciate di estinzione tra gli animali del Madagascar, e la perdita dell’habitat è la principale minaccia per loro.
I sifaka sono primati di medie dimensioni, con una lunghezza del corpo tra 45-55 cm e dal peso fino a 6 kg. La pelliccia lunga e setosa è la caratteristica più distintiva dei sifaka. Il colore della pelliccia varia da nero, dorato, bianco e grigio. Questi animali vivono sugli alberi, sui cui rami trascorrono gran parte della loro vita. Possono facilmente saltare tra i rami degli alberi con le loro potenti zampe posteriori. I sifaka si trovano di solito in piccoli gruppi che contengono 6-10 membri, e si nutrono principalmente di frutti, foglie e fiori.
Il Madagascar è famoso per essere la casa di un primate simile a un gatto, chiamato lemure. Esistono 50 diversi tipi di lemuri che vivono nelle foreste del Madagascar. L’indri è il più grande di tutti i lemuri che vivono in quest’isola, con una lunghezza del corpo tra 56-71 cm e un peso fino a 10 kg. Gli indri sono anche una delle specie di lemure in via di estinzione, con una popolazione inferiore ai diecimila individui.
Gli indri abitano nelle foreste pluviali della parte orientale del Madagascar, in piccoli gruppi che contano 4-8 animali. Sono famosi anche per i loro acuti richiami, che usano per comunicare tra loro. Questi richiami sono abbastanza forti da essere sentiti anche a chilometri di distanza. Come i sifaka, gli indri trascorrono gran parte della loro vita sugli alberi. Sono primati arboricoli, che si sono adattati appositamente per muoversi tra gli alberi. L’indri ha infatti gambe potenti ed alluci che danno una presa salda per afferrare i rami degli alberi. Questo fantastico lemure può attraversare una distanza anche fino a 10 metri con un solo salto.
Il fossa è il più grande carnivoro che si trova solo nella foresta del Madagascar. Questo mammifero può raggiungere i 180 cm di lunghezza, e pesare fino a 10 kg. A prima vista, il fossa può sembrare un incrocio tra una mangusta e un gatto, ma in realtà questi animali sono i principali predatori del Madagascar. Sfortunatamente, solo una piccola popolazione di fossa è rimasta sull’isola allo stato naturale, la perdita di habitat è la principale causa di declinazione della popolazione di questo animale.
I fossa hanno un corpo muscoloso molto forte, con un corto mantello bruno-rossastro. La lunga coda è una delle caratteristiche più distintive dei fossa: la coda in realtà costituisce quasi la metà della lunghezza totale di un fossa. I fossa sono scalatori molto agili, gli artigli retrattili e le flessibili articolazioni delle caviglie consentono loro di arrampicarsi facilmente sugli alberi. La lunga coda di questi carnivori fornisce loro anche il giusto equilibrio in movimento lungo i rami degli alberi. Come gli umani, i fossa camminano sulla pianta dei loro piedi, un tipo di locomozione noto come “plantigrado”, che dà stabilità ai fossa quando saltano da un ramo all’altro.
Il fossa è il cacciatore più efficiente tra gli animali del Madagascar. È un predatore da agguato, attacca a sorpresa le sue prede, e caccia sia di giorno che di notte. Con gli artigli affilati e i denti affilato, i fossa possono uccidere rapidamente le loro prede. E anche se i lemuri sono il loro cibo principale, cacciano anche altri piccoli mammiferi, pesci, uccelli, rane e lucertole.
L’aye-aye è il più grande primate notturno del mondo, ma si possono trovare solo in Madagascar. Sono di colore marrone scuro e hanno occhi grandi e dita sottili, il che rende questo animale piuttosto spaventoso, ma in realtà gli aye-aye sono molto delicati e innocui. Purtroppo molte persone li uccidono a vista a causa del loro aspetto, e questa caccia – oltre alla perdita di habitat – fanno sì che si tratti di uno degli animali in pericolo del Madagascar.
L’aye-aye abita nella foresta costiera del Madagascar, è un animale che dimora sugli alberi ed evita il contatto con il suolo. Ha artigli molto appuntiti su ciascuna delle dita, il che gli permette di spostarsi facilmente tra i rami. L’aye-aye è una creatura notturna e caccia solo di notte. Durante le ore del giorno, dorme in un nido sferico costruito sui rami degli alberi. Di notte, viaggia anche per più di 4 km alla ricerca di cibo. L’aye-aye usa le sue grandi e sensibili orecchie per rilevare le rumorose larve del legno, e le estrae con il suo dito medio molto allungato. La dieta degli aye-aye include anche semi, frutta e nettare.
Il geco satanico dalla coda a foglia (dal nome scientifico di Uroplatus phantasticus), endemico del Madagascar è un maestro del camuffamento. Questa incredibile lucertola può mimetizzarsi in modo incredibile per assomigliare a una foglia morta. Nessuno può individuare facilmente questo geco quando riposa su una foglia: questa specie unica del Madagascar può integrarsi perfettamente nel suo ambiente naturale.
Il geco satanico dalla coda a foglia ha una lunghezza di soli 10-15 cm. La sua colorazione è sorprendentemente diversa, varia da grigio, marrone, marrone chiaro, giallo e arancione, ma a volte ha anche delle linee simile alle vene di foglie sul loro corpo, così da assomigliare ancora di più a una foglia morta.
I gechi satanici dalla coda a foglia sono rettili notturni, e durante le ore del giorno riposano sui rami degli alberi, o giacciono immobili sulle foglie morte. Si fondono in questi ambienti in pochissimo tempo, grazie alla forma unica del loro corpo e la spettacolare variabilità nella colorazione. Così facendo, i gechi satanici dalla coda a foglia possono evitare la minaccia di potenziali predatori come uccelli e serpenti. Ma il mimetismo non è l’unica tecnica utilizzata dai gechi satanici dalla coda a foglia per evitare le minacce. Di fronte a un predatore, sfoggiano la loro bocca dai colori rosso vivo aprendo ampiamente le mascelle, e mostrano anche una coda eretta.
Così, i gechi satanici dalla coda a foglia possono confondere il predatore e riescono a sfuggire alla sua vista.
Potrebbe interessarti anche:
Fabrizio Burriello
La vera storia del cane Balto, con il suo compagno Togo salvò una città intera.…
Lo ha beccato anche lui e ora non sai come guarirlo? Il raffreddore nel gatto…
Animali strani e bizzarri quelli che si generano con l'incrocio tra diverse specie. Scopriamo insieme…