Tra i tanti record degli animali, spesso è abbastanza chiaro capire chi ha le migliori capacità. Ma tra gli animali con l’udito migliore troviamo molte sorprese.
In natura, molti animali hanno dei veri e propri superpoteri, mentre altri sono piuttosto carenti in quanto a capacità per noi umani scontate. Gli esseri umani, ad esempio, rispetto agli altri animali hanno un’intelligenza nettamente superiore. Ma non abbiamo un “superpotere” del delfino quale l’ecolocalizzazione: una modalità di ascolto avanzata e paragonabile (se non superiore) al sonar. Ma non solo i delfini hanno un udito così incredibile, sono molti gli animali che riescono a sentire molto più degli umani.
I piccioni sono molto famosi per la loro natura pacifica e per la loro abitudine di affollare le piazze. Oltre a queste caratteristiche ovvie, hanno anche altri, incredibili talenti. Tra questi, il più sorprendente è il loro acuto senso dell’udito. Infatti, questo straordinario uccello può sentire anche gli infrasuoni a bassa frequenza (a frequenze minori di 20 Hz). I suoni in questa gamma sono inferiori di quelli che gli umani possono sentire. Rispetto agli umani (che riescono a sentire le frequenze da 20 Hz a 20.000 Hz), i piccioni sono in grado di rilevare anche suoni a partire da 0,5 Hz! Questo sensibile udito permette al piccione di rilevare temporali lontani, e persino eruzioni vulcaniche.
Come è facile immaginare, le grandi orecchie di un elefante svolgono un ruolo enorme nell’incanalare le onde sonore. Le loro orecchie possono anche rilevare onde sonore a bassa frequenza, che le orecchie umane non sono in grado di percepire. Questo acuto senso dell’udito aiuta anche nella comunicazione a lunga distanza.
Potremmo aver visto uno strano comportamento dei cavalli durante una cavalcata. Ad esempio, improvvisamente smette di correre ed esita a muoversi di nuovo, come se avesse avvertito qualcosa di insolito. Forse perché ha sentito qualcosa che noi umani non possiamo sentire: infatti, i cavalli hanno orecchie più sensibili delle nostre.
I cavalli hanno dieci muscoli diversi su ciascuna delle loro orecchie. Questi muscoli consentono ai cavalli di ruotare le orecchie di 180 gradi. Permettono ai cavalli di concentrarsi rapidamente verso il suono. La gamma uditiva, da basse ad alte frequenze, consente inoltre loro di determinare la fonte del suono, rendendoli uno degli animali con l’udito migliore.
Il senso dell’udito di questo piccolo roditore è molto più forte del nostro. I ratti sono in grado di rilevare anche la gamma degli ultrasuoni, che le orecchie umane non possono percepire. I ratti possono anche focalizzare le loro orecchie nella direzione da cui proviene il suono. In alcune specie, l’albinismo può causare danni all’udito. Nei ratti, questa condizione può influire sulla visione e sul senso dell’olfatto, ma il loro udito rimane inalterato.
Di sicuro, sappiamo già che il nostro cane riesce a sentire meglio di noi. Come è possibile? Prima di tutto, se si confronta l’udito del cane con il nostro, il suo è quasi quattro volte migliore di quello umano. Questa incredibile potenza nell’udito dei cani è alimentata da alcuni fattori. In primo luogo, la frequenza dell’udito di un cane è quasi il doppio di quella di un essere umano: sono veramente tanti gli animali con l’udito migliore di quello umano!
Inoltre, ogni orecchio di un cane comprende 18 diversi muscoli mentre gli umani ne hanno solo tre. Questi muscoli consentono ai cani di alzare, ruotare o inclinare le loro orecchie. Grazie a questa capacità, possono individuare rapidamente la direzione da cui proviene un suono.
I gatti hanno un impressionante senso dell’udito. Soprattutto per i suoni più acuti. In effetti, la loro gamma di suoni più acuti è persino superiore a quella del cane. I gatti hanno anche 32 muscoli in ciascuna delle loro orecchie, il che permette loro un movimento più semplice nel movimento sia all’indietro che in avanti delle orecchie. Non solo, perché i mici possono anche ruotare le orecchie di 180 gradi, in modo indipendente tra di loro. Quindi, rispetto agli umani, scoprire la fonte di un suono è molto più facile per questi felini.
E continuiamo a salire nella nostra classifica degli animali con l’udito migliore, passando al mondo marino. Nonostante le loro piccole orecchie esterne, i delfini possono trasmettere i suoni all’orecchio medio attraverso le mascelle inferiori. Il sistema della corteccia uditiva nel loro cervello è molto più avanzato di quello degli umani. Quindi, l’elaborazione del suono è molto più veloce della nostra; inoltre, la frequenza dell’udito dei delfini è molto più ampia di quella umana.
Oltre a tutte queste capacità del loro udito, i prodigiosi delfini usano un vero e proprio superpotere: l’ecolocalizzazione avanzata. Emettono onde sonore, ed elaborano queste onde quando rimbalzano indietro, il che consente loro di identificare ciò che li aspetta. Non solo comprendono la posizione dell’oggetto, ma anche le sue dimensioni e forma.
Essendo creature notturne, i gufi hanno un udito potente ed una vista eccellente. Anche in condizioni di scarsa luminosità possono percepire il movimento della preda sul terreno e catturarla. Il merito di questa grande capacità risiede nel posizionamento asimmetrico delle sensibili orecchie del gufo. Questo significa che un orecchio è posizionato leggermente più in alto dell’altro, e l’altro è posizionato leggermente in avanti rispetto all’altro. Questa asimmetria aiuta i gufi nella rapida determinazione della direzione e della fonte di un suono.
Un prevedibile candidato al primato tra gli animali con l’udito migliore, i pipistrelli sono animali notturni, cioè diventano attivi solo di notte. Ma la loro visione con gli occhi è davvero terribile. Quindi, come riescono a volare e a localizzare la preda? Utilizzando il loro eccezionale sistema di udito e con l’ecolocalizzazione. In realtà, i pipistrelli hanno l’udito più sensibile nella famiglia dei mammiferi.
Mentre i pipistrelli volano di notte, inviano una serie di richiami. Per essere precisi ogni richiamo è un ultrasuono. Quindi, elaborano gli echi di ritorno, usando le loro orecchie sensibili. Le cellule altamente concentrate ma efficienti nelle orecchie del pipistrello forniscono un’interpretazione dettagliata. Questo li aiuta a identificare la posizione e le dimensioni degli oggetti lontani.
I pipistrelli possono essere considerati il re dell’udito estremo. Ma si è scoperto che una falena si è ben adattata per sfuggire alla loro avanzata ecolocalizzazione: la tarma maggiore della cera (dal nome scientifico di Galleria mellonella). Diffuse nella maggior parte del mondo, queste falene possono sentire suoni fino a una frequenza di 300 kHz. Nessun altro animale al mondo era noto per avere un livello di udito così elevato, fino ad ora.
Gli umani possono ascoltare solo suoni fino alla frequenza di 20 kHz. Questo eccezionale livello di udito aiuta le tarme maggiori della cera ad evitare la predazione dei pipistrelli, che sono uno comunque uno degli animali con l’udito migliore.
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Fabrizio Burriello
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