Anche nel mondo animale, non tutti gli animali hanno un bell’aspetto. Vediamo insieme quali sono gli animali più brutti del mondo.
Nel mondo umano non tutti siamo uguali, alcuni sono belli e alcuni sono brutti, ciò vale anche nel mondo animale.
Tuttavia come ben sappiamo la bellezza è soggettiva, una persona può piacere esteticamente ad un’altra, mentre non può piacere ad un’altra ancora.
Ciò vale anche quando parliamo degli animali, non tutti hanno un bell’aspetto, almeno per noi esseri umani. Tuttavia ci sono alcune specie animali che sono entrate proprio nella classifica degli animali più brutti del mondo. Scopriamoli insieme nel seguente articolo.
Quali sono gli animali più brutti del mondo?
Sebbene la bruttezza e la bellezza siano soggettive, sappiamo che nel mondo umano esiste un senso estetico “comune”.
Infatti la simmetria dei volti per noi esseri umani è un elemento molto importante per considerare se un individuo sia bello o meno.
Anche nel mondo animale vi è un senso estetico “comune” per considerare, dal punto di vista umano, un animale più bello rispetto ad un altro, si tratta dei colori sgargianti che presenta l’animale.
Infatti non tutti sanno che molti, soprattutto le donne, tendono a considerare un animale carino quando presenta colori sgargianti, come per esempio il pavone che presenta la sua coda multicolore.
Tuttavia, sebbene non vi sia una classifica ufficiale degli animali più brutti del mondo, in quanto ripetiamo tale parametro è soggettivo, esiste una lista degli animali dall’aspetto poco gradevole. Vediamo qui di seguito quali animali appartengono a tale lista.
Pesce blob
Il pesce blob, scientificamente chiamato Psychrolutes marcidus, è considerato dal 2013 l’animale più brutto del mondo.
Ha un corpo rosa, la testa grande, gli occhi sporgenti, una grande bocca e un’aspetto gelatinoso. Tuttavia la sua bruttezza è dovuta semplicemente alla decompressione che il pesce ha subito nel momento in cui è stato portato fuori dall’acqua.
Infatti questo specie di pesce è un pesce abissale quindi il suo corpo è abituato a sopportare forti pressioni nell’acqua e non è abituato a stare in superficie, quindi una volta portato fuori può espandersi.
Aye Aye
L’Aye Aye, scientificamente chiamato Daubentonia madagascariensis, è un lemure che, proprio come possiamo dedurre dal suo nome, vive nel Madagascar.
I suoi denti crescono in continuazione, ma la sua caratteristica principale è la presenza del dito medio più lungo e sottile rispetto alle altre dita.
Ciò perché il terzo dito serve all’Aye Aye serve per picchiettare sui tronchi dell’albero in modo tale da capire se al suo interno sono presenti insetti, che catturerà con il dito una volta tagliato l’albero con i denti.
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Scimmia nasica
La scimmia nasica, scientificamente chiamata Nasalis di Iarvatus, è un mammifero primato che vive nelle foreste tropicali di Mangrovie nell’isola Borneo. È conosciuta grazie al suo grande naso che può raggiungere la lunghezza di 17 cm.
Molto probabilmente tale naso viene utilizzato durante il corteggiamento, in quanto la grandezza del naso può aumentare il volume delle vocalizzazioni rendendo i maschi più attraenti per le femmine le quali adorano le grandi urla. Infatti i maschi presentano il naso più lungo.
Tarsio
Nella classifica degli animali più brutti troviamo anche il tarsio, conosciuto scientificamente con il nome di Tarsius Tarsier, e comunemente conosciuto come Maki folletto.
Questa specie di animale è un primato carnivoro che vive in Indonesia, ha una lunghezza di 35 cm e un peso di 100 g, un corpo vellutato è una coda lunga come quella dei topi con un ciuffo all’estremità.
Tuttavia ciò che porta tale animale ad entrare nella classifica degli animali più brutti, è la grandezza dei suoi occhi, in quanto sono enormi e presentano uno sguardo fisso.
Talpa dal muso stellato
La talpa dal muso stellato, scientificamente chiamata Condylura cristata, vive principalmente in Canada e negli USA, in aree pianeggianti e umide.
Questa specie di talpa si nutre di insetti e, proprio come dice il nome, la sua principale caratteristica è il muso a forma di stella. Tale muso è formato da 22 tentacoli sui quali sono presenti dei recettori tattili che la talpa utilizza per identificare le prede.