Dalla protezione dei cuscinetti alla scelta dell’orario giusto: scopri come far uscire il cane in estate e quali sono le regole da rispettare.
Parlando con alcune persone che si prendono quotidianamente cura dei loro animali domestici ho scoperto che molte di loro avrebbero adottato un’abitudine malsana esclusivamente dettata dalla paura di far soffrire il proprio fido a causa delle elevate temperature. Una di queste gettonate paure è connessa al rischio di un colpo di calore del fido oppure di ustione i suoi cuscinetti.
Quando le temperature superano i 30° l’errore più comune di alcune persone è quello di credere che per il cane sia meglio rimanere in casa. Esistono, invece, dei compromessi che potrebbero favorire l’uscita del nostro cane anche nei periodi più torridi dell’anno. Vediamo quali sono.
Il primo compromesso riguarda la risposta alla prima domanda: quando è meglio farlo? Gli orari migliori per fare una passeggiata all’esterno con il fido, prediligendo – ad esempio – zone alberate con naturali ripari all’ombra, sono quelli della mattina presto (tendenzialmente non più tardi delle 10) oppure in serata, preferibilmente a ridosso col tramonto e dunque dopo le 20.00 o 20.30.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Come aiutare il cane che soffre d’insonnia d’estate
Se si teme che il cane possa accusare un colpo di calore una strategia molto efficace da adottare è quella di rinfrescarlo evitando luoghi comuni o gravi errori che potrebbero alterare realmente le sue condizioni di salute.
Conoscete già la regola dei 7 secondi? È una delle più utilizzate dalle famiglie che hanno molti anni di esperienza nella convivenza con i quattro zampe. Oltre a prediligere zone erbose, la riva del mare o spiagge nei pressi di altre sorgenti d’acqua dolce nei parchi cittadini, possiamo rimediare ai pericolo della città e testare la temperatura dell’asfalto prima di uscire con il nostro cane.
Se poggiando il palmo della nostra mano, per 7 secondi, sull’asfalto e sentiamo un calore insostenibile ricordiamoci che sarà lo stesso anche per il nostro amico a quattro zampe. In tal caso, allora, non possiamo far finta di nulla e (oltre a rispettare le precedenti accortezze) potremmo ricorrere all’utilizzo di apposite creme protettive (vedi sotto).
In caso di ustione già avvenuta invece possiamo contattare il nostro veterinario di fiducia oppure acquistare dei balsami naturali per i cuscinetti adatti sia a prevenire che a curare le ustioni.
Come preparare il panettone per il cane: un goloso dolce fatto in casa con zucca…
È giusto per la sua salute dare il pesce al gatto? Quale tipo è più…
Cosa significa sognare un topo? Cosa vuol dire? Scopriamo insieme quali possono essere le interpretazione…