Anche gli animali marini soffrono i cambiamenti climatici. Il loro metabolismo a causa del calore dell’acqua non è più lo stesso.
La variazione a lungo termine delle temperature e dei modelli meteorologici sconvolge tutto il normale equilibrio della natura. Ciò comporta rischi non solo per gli esseri umani, ma per tutte le forme di vita presenti sulla terra e non solo.
Infatti i cambiamenti climatici hanno portato cambiamenti anche nel metabolismo degli animali marini. Vediamo insieme in cosa consiste tale cambiamento.
Le temperature alte dell’acqua, soprattutto degli oceani, negli ultimi anni non hanno ucciso gli animali marini come si potrebbe supporre, ma a causato un cambiamento nel loro metabolismo.
Infatti a causa del riscaldamento globale, con l’aumento della temperatura dell’oceano, il metabolismo dei pesci, dei crostacei e dello zooplancton è aumentato. Nello specifico, gli animali marini hanno più fame. Tuttavia sebbene abbiano bisogno di più cibo purtroppo non sempre lo trovano.
Tale problema è stato evidenziato in un recente studio che ha evidenziato un calo della popolazione delle granseole artiche nel mare di Bering.
Infatti durante l’ondata di caldo che si è verificata nel 2018 e nel 2019 vi è stata una diminuzione del 90% del numero di questi granchi proprio a causa della fame legata al cambiamento del metabolismo e non al caldo eccessivo.
Secondo Curtis Deutsch, specialista in scienze della terra dell’Università di Princeton, oltre all’accelerazione del metabolismo degli animali quando l’oceano si riscalda vi è anche un altro problema. Ossia l’acqua quando è calda tende a formare uno strato in superficie, mentre l’acqua fredda è in profondità.
Lo strato d’acqua che si forma in superficie, funziona come un tappo che impedisce la miscelazione dei nutrienti, influenzando di conseguenza la catena alimentare marina. Infatti vi è meno fitoplancton, che è il cibo di cui si nutre lo zooplancton, che a sua volta è il nutriente di animali più grandi come i pesci e così di seguito.
Quando viene a mancare quindi il fitoplancton, di conseguenza viene a mancare lo zooplancton e così via. Quindi ogni animale marino a meno cibo.
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L’aumento del metabolismo non è l’unico problema che causano i cambiamenti climatici. Infatti nell’acqua più calda c’è meno gas rispetto a quella fredda. Quindi ciò significa meno ossigeno disponibile per gli animali marini.
Inoltre, vi è anche l’acidificazione degli oceani, causata dall’aumento dell’anidride carbonica che si dissolve del mare, rendendo l’acqua acida. Ciò è una grande minaccia per i coralli, in quanto non gli permette la normale formazione della loro struttura.
Ma è un problema anche per le creature con esoscheletro come i crostacei, in quanto devono sprecare più energia per creare il loro guscio e ciò influenza anche sul loro metabolismo.
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Ma gli esperti non si sono fermati qui. Infatti lo studio suggerisce che i cambiamenti metabolici causati dalle temperature possono influenzare anche i tipi di prede che gli animali possono mangiare.
Inoltre l’aumento del metabolismo con la mancanza di cibo può causare una diminuzione della popolazione degli animali, in quanto può causare problemi anche sulla capacità riproduttiva dell’animale.
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