Vogliamo proteggerli ma a volte non facciamo abbastanza, anzi sbagliamo: i 4 errori dei padroni di cani e gatti contro le zecche.
La salute dei nostri amici a quattro zampe dovrebbe essere una priorità per ogni padrone, ma a volte non è sempre facile capire l’entità di un problema fino a quando non ci si trova ad affrontarlo e spesso non si hanno le competenze per farlo. Ma quali sono i 4 errori che commettono i padroni di cani e gatti contro le zecche? Eccoli tutti: conosciamoli per evitare di ‘ripeterli’.
Allarme zecche per cani e gatti: come li attaccano
Piccole, quasi invisibili, eppure molto pericolose per la loro salute: le zecche sono artropodi (della stessa famiglia dei ragni) poco più lunghe di un centimetro, che si dividono in dure e molli. Le prime hanno sul dorso uno scudo chitinoso e sono le più numerose tra cani e gatti, mentre le seconde attaccano principalmente uccelli e pipistrelli.
Le zecche dure vivono principalmente tra le cataste di legno, in casa ma anche nei prati, al parco e nei boschi: ed è proprio qui che i nostri animali sono più a rischio. Le vittime delle zecche non si limitano solo agli animali ma possono comprendere anche l’uomo. Non è facile capire che si sono attaccate al corpo dell’animale, solo quando iniziano a succhiare il sangue provocandogli fastidio e prurito.
Gli errori dei padroni di cani e gatti contro le zecche: i 4 più comuni (e pericolosi)
Vediamo quali sono gli errori che sempre più spesso, per ingenuità e talvolta scarsa competenza sull’argomento, commettiamo noi padroni nei confronti dei nostri Pet, spesso vittime di questi fastidiosissimi parassiti.
Errore num.1 dei padroni di cani e gatti contro le zecche: gli ‘antidoti’ casalinghi
Purtroppo a volte la ‘disperazione’ per una condizione di sofferenza dei nostri amati amici a quattro zampe spinge noi padroni ad affidarci anche a pratiche piuttosto ‘strane’, come quella di allontanare le zecche con una sorta di ‘anestesia casalinga’ a base di vapori, fumi, spirito e unguenti vari: è proprio a questo trattamento che i padroni spesso sottopongono i loro animali per liberarli da questi insetti succhia-sangue.
Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Piante che allontanano pulci e zecche: proteggi i tuoi animali in modo naturale
Errore num.2 dei padroni di cani e gatti contro le zecche: non controllare il pelo
Uno degli sbagli più frequenti tra i padroni di cani e gatti contro le zecche è peccare di superficialità: non controllare il pelo di cane o gatto dopo la passeggiata potrebbe essergli fatale. Infatti se dovessimo accorgerci dopo che l’animale inizia a grattarsi, probabilmente la zecca si è già attaccata al suo corpo e ha iniziato a succhiargli il sangue. E’ dunque importante riconoscere pulci, zecche e pidocchi su cani e gatti per poterli combattere.
Errore num.3 dei padroni di cani e gatti contro le zecche: non prevenire il problema
In commercio esistono numerosi prodotti specifici contro le zecche e anche di facile applicazione sul manto del micio o di Fido: troppo spesso però si tende a sottovalutare il problema e a non prevenirlo con appositi trattamenti. Solo quando l’attacco delle zecche è iniziato proviamo a prendere provvedimenti contro questi parassiti, quando insomma è già tardi per evitare una situazione di questo genere. Poiché col cambiamento climatico è cambiata la stagione di zecche e pulci? non facciamoci trovare ‘impreparati’.
Errore num.3 dei padroni di cani e gatti contro le zecche: la rimozione delle zecche
Presi dal panico potremmo pensare di salvare il nostro animale dall’attacco della zecca rimuovendola con le sole mani: nulla di più sbagliato. Infatti bisogna imparare a rimuovere le zecche senza pericoli per la salute del nostro cane o del nostro gatto, con l0ausilio di una pinzetta. Una volta afferrato con lo strumento il parassita, bisogna ruotare lo stesso e poi tirarlo fuori dalla pelle del malcapitato Pet.