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Curiosità

Le alternative alla sterilizzazione dei nostri animali domestici

Devi sterilizzare il tuo cane o gatto e hai un po’ paura? Ornai esistono varie alternative alla sterilizzazione chirurgica.

(Foto Adobe Stock)

Molti proprietari di animali domestici hanno paura e tanti dubbi quando si parla di sterilizzare i loro cani e gatti. Ma in realtà, esistono ormai dei metodi alternativi alla chirurgia, che possono essere meno invasivi e pericolosi per la salute dei nostri animali.

La castrazione e la sterilizzazione di cani e gatti

Molti proprietari di animali domestici hanno sempre un po’ di dubbi quando si parla di un intervento chirurgico, soprattutto per gli effetti che può provocare l’anestesia.

(Foto Adobe Stock)

La sterilizzazione di cani e gatti, è comunque fortemente consigliata perché fa molto bene alla salute degli animali domestici, sia come qualità della vita che perché li rende più calmi.

Inoltre, ci sono situazioni particolari in cui diventa anche indispensabile, come in caso di alcuni problemi di salute o eccessivi impulsi sessuali (la ipersessualità).

In ogni caso, ci sono varie soluzioni alternative all’intervento chirurgico, che possono essere meno invasive e quindi meno pericolose. Un esempio è un chip temporaneo.

Questo chip inibisce la produzione di testosterone nell’animale, in un periodo di tempo che va dai sei mesi ad un anno, e rallenta la produzione di liquido spermatico.

Questa pratica è una sterilizzazione medica reversibile, e consiste nell’impiantare un piccolo microchip ormonale sottopelle nell’animale. Nel microchip ci sono 4,7 mg di deslorelina.

Una volta impiantato, il chip evita cucciolate indesiderate (per aver rallentato la produzione di sperma e abbassato i livelli di testosterone), ma non solo.

Il chip infatti permette anche ai medici di fare dei test preventivi sugli effetti della castrazione sul comportamento del cane o del gatto, e valutare quanto è efficace.

Si tratta quindi di un metodo davvero non invasivo, per sterilizzare gli animali domestici evitando l’anestesia. Non c’è bisogno di intervento chirurgico, e viene ripetuto ogni 6 mesi.

I pro e contro della sterilizzazione

Sterilizzare il nostro cane o gatto è un’opzione da prendere sempre in considerazione, valida sia per i maschi che per le femmine (anche se è più comune tra le femmine).

(Foto Adobe Stock)

Prima di procedere, in ogni caso, è bene informarsi con il nostro veterinario di vantaggi e svantaggi di questa pratica, anche se ormai è sempre più consigliata.

In realtà i vantaggi della sterilizzazione sono molto più validi dei suoi svantaggi, visto che è molto utile sia a breve che a lungo termine. Inoltre è una semplice procedura che può aiutare la salute del nostro pelosetto.

I pro della sterilizzazione sono:

  • Riduzione del rischio di sviluppare tumori. Nei maschi, con la sterilizzazione diminuiscono le possibilità di cancro alla prostata e eliminate del tutto quelle di cancro ai testicoli. Nelle femmine, non ci saranno problemi all’utero e cancro al seno.
  • Riduzione dei sintomi durante il periodo del calore. Le femmine (specialmente nei cani) durante la stagione dell’estro saranno più calme e felici.
  • Riduzione dell’aggressività. Gli animali sterilizzati sono più socievoli verso gli altri animali, anche dello stesso sesso.
  • Non ci sarà marcatura del territorio. I maschi, non avendo più testosterone, non sentiranno il bisogno di urinare per marcare il territorio.

I contro della sterilizzazione sono:

  • Aumento dell’appetito. Dopo l’intervento chirurgico, gli animali hanno più appetito e rischiano di prendere peso molto più facilmente. Per questo è importante impostare una buona dieta equilibrata e la giusta attività fisica.
  • Rischio di ipertiroidismo. Con l’aumento di appetito, aumentano anche i rischi di ipertiroidismo, che causa un aumento di peso (per la cattiva alimentazione), anemia, alopecia, infertilità, e altri problemi alla pelle.

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Come cambia la vita dopo il chip

Dopo che l’impianto del microchip è stato posizionato, la vita degli animali sterilizzati cambia notevolmente, ed è possibile notare alcune differenze.

(Foto Adobe Stock)

In un animale maschio è possibile notare che i testicoli si riducono notevolmente nelle dimensioni, dopo l’intervento. Significa che l’impianto funziona correttamente.

L’effetto del chip dura sei mesi dopo l’installazione, e in questo periodo è possibile capire come il comportamento dell’animale cambia, e se ci sono problemi.

Essendo un trattamento reversibile, si può rimuovere infatti l’impianto in caso non va tutto come dovrebbe, o se il nostro pelosetto ha problemi di comportamento.

Le funzioni di riproduzione ritornano completamente attive in un periodo che va da 6 a 18 mesi. Se invece il risultato è soddisfacente, il processo va ripetuto ogni 6 mesi.

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F. B.

Fabrizio B

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Fabrizio B

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