Fido può essere allergico a questo materiale? Tra le tante a quanto pare c’è anche questa: i sintomi e i rimedi per l’allergia alla plastica nel cane.
Sembra strano che uno dei materiali tra i più usati per la fabbricazione di oggetti, possa dare allergia: eppure è così! Anche la plastica, alla pari di un alimento o di una sostanza chimica, può far scaturire reazioni allergiche anche piuttosto serie. Ma non è solo questa sul banco degli imputati degli allergeni: vediamo quali sono tutti i sintomi, i rischi e i rimedi all’allergia alla plastica nel cane.
ti sembra strano che la sua ciotola della pappa o quel giocattolo gli abbia provocato una reazione allergica? Forse perché non conosci tutti i materiali o le sostanze che gli provocano gli stessi ‘effetti collaterali’: ce ne sono davvero di tutti i tipi. Dopo aver saputo cosa danneggia così tanto il nostro amato amico a quattro zampe, di certo smetteremo di usarli, soprattutto in sua presenza.
Iniziamo dalle sostanze più particolari, che magari nessuno di noi ha mai pensato potessero in qualche modo danneggiare Fido:
Come facciamo a capire che Fido è allergico a un oggetto fatto di plastica? Perché il suo corpo ci invia dei segnali inequivocabili. Trattandosi di un materiale con cui si costruiscono gli oggetti, anche quelli molto utilizzati per la vita e la cura del cane di tutti i giorni, si tratta quasi sempre di reazioni allergiche ‘da contatto’.
Come può reagire il suo corpo quando magari tocca qualcosa di plastica? Innanzitutto il modo che hanno i cani per toccare tutto ciò che li circonda è il muso: è questo che dobbiamo osservare principalmente. Ecco cosa possiamo notare su questa zona del corpo, ovvero su naso, bocca e mento:
Si tratta comunque di allergie da contatto che colpiscono solo la parte che tocca il materiale, quindi topiche. La zona ‘interessata’ è solitamente il mento, perché tocca il bordo della ciotola.
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E’ vero che si tratta di una reazione piuttosto rara nei cani e molto più frequente nei gatti, però non è escluso che possa accadere anche a Fido. Questo perché la maggior parte dei prodotti che utilizziamo anche per lui sono fatti di questo materiale.
Si tratta pur sempre di una sostanza petrolchimica che, di per sé è allergizzante. Si parla spesso di sostanze apteniche, che non costituiscono del tutto degli allergeni ma possono essere riconosciute solo da specifici anticorpi. Ma a contatto con il cibo che mettiamo nella ciotola o con la saliva del cane, possono diventare allergeni come tutti gli altri.
Trattandosi di edema ed eritema nel cane, la sola cosa da fare per prevenire questo problema è evitare il contatto con questo tipo di materiale. Non a caso i veterinari consigliano recipienti in metallo che, oltre a non rompersi, danno anche meno reazioni allergiche. Se invece proprio non vogliamo rinunciare alla plastica, facciamo attenzione a comprare dei recipienti adatti allo scopo, adibiti cioè all’alimentazione umana.
Francesca Ciardiello
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