Se vogliamo quindi insegnare nuovi trucchi e giochi al nostro cane non più giovane, dobbiamo procedere a piccoli passi. In pratica, il problema è dimenticare pratiche che abbiamo acquisito (buone o cattive che siano) prima di impararne di nuove, e questo è – sia per i cani che per noi umani – più complesso rispetto ad apprendere qualcosa di nuovo da zero.
Ecco perché è importante sapere il passato del nostro cane e come ha imparato quello che sa. Se lo abbiamo adottato da anziano, però, non possiamo sempre avere queste informazioni. Possiamo provare qualche comando di base (“seduto”, “fermo”, e così via): se non risponde, partiamo da zero con l’addestramento base.
Inoltre, non è semplice per un cane che è stato adottato da poco dimenticare abitudini negative, come i comportamenti distruttivi (mordere i mobili o scavare nella spazzatura, ad esempio), ma anche per questo c’è qualcosa che possiamo fare. Uno dei modi migliori è tenere sempre attivo, impegnato e in esercizio il nostro nuovo amico peloso, con giocattoli da masticare, così che non sfoghi su altro la sua voglia di giocare.
Ci vuole tanta pazienza, come già detto, e tanto amore: ma ci riusciremo. La cosa fondamentale è imparare a conoscere bene il nostro cane, creando con lui/lei un legame di fiducia. Una volta fatto questo, potremo procedere con l’addestramento e i nuovi giochi e trucchi divertenti.
Poiché parliamo di un cane anziano, la sua età e la sua salute possono influire nel processo di addestramento. Ci sono di certo cose che non potrà fare rispetto a quando era giovane, e anche noi dobbiamo trattarlo nel modo adeguato: non è più un cucciolo.
La stanchezza certamente si fa sentire molto prima in un cane anziano, e ci sono molte cose che potremmo tenere d’occhio per capire quando fare una pausa. I segni che ci fanno capire che il cane si sta stancando possono essere vari, tra cui: si annoia, sbadiglia tanto, tiene lo orecchie basse, annusa il terreno, si lecca continuamente le labbra. Sono tutti segni che possono indicare che dobbiamo fermarci e far riposare un po’ Fido.
Secondo gli esperti quindi, addestrare un cane anziano è fattibile se fatto nel modo giusto. Vediamo allora qual è il modo migliore per procedere, con una serie di piccole regole che dobbiamo seguire mentre tentiamo di insegnare qualche nuovo trucco al nostro amico un po’ in là con l’età.
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Una cosa da chiederci prima di tutto è: siamo davvero sicuri che la cosa migliore per il nostro cane anziano sia imparare qualcosa di nuovo? Non sempre è qualcosa di prioritario per un cane che ha una certa età, magari con qualche problema di salute. Quello di cui gli animali più anziani e fragili hanno bisogno, è tanto amore e tante cure.
Se addestrare un cane deve essere fatto per il nostro divertimento non va bene. Il cane deve divertirsi e deve usare questo momento per legare con noi, e soprattutto deve essere abbastanza in salute per poterlo fare. Se non conosciamo prima di tutto il nostro cane, non potremo capire se davvero è il caso di addestrarlo o se invece è meglio dargli solo tante coccole e amore. In fondo, la cosa prioritaria è amarlo.
F. B.
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