5 consigli per portare il cane a spasso e godersi insieme una bella e tranquilla passeggiata. Con il caro Fido basta seguire delle semplici raccomandazioni per essere più sereni. Leggiamo tutto nell’articolo.
Avere un cane come animale da compagnia rende la nostra vita più ricca di emozioni e ci insegna tanto sui valori della stessa. Fido, con la sua profonda amicizia e il suo entusiasmo per tutto, si adatta alla routine umana e non vede l’ora di condividere le cose con il padrone umano. Tra queste, passeggiare è un’attività preferita. Vediamo, insieme, i 5 consigli per portare il cane a spasso senza alcuna preoccupazione.
Il momento della passeggiata è tra i più importanti nella quotidianità dell’amico a quattro zampe. Quando è fuori, in movimento, il cane esplora e conosce il mondo, oltre che rafforzare il rapporto con l’umano. Ecco come interagire con lui durante il passeggio ed evitare piccoli problemi.
Quando arriva l’ora di uscire e passeggiare a lungo, Fido è al settimo cielo e fa fatica a contenere l’entusiasmo. Ad ogni cagnolino piace molto muoversi fuori dalla propria casa e incontrare altri cani e tante persone.
Si tratta di uno dei momenti più stimolanti e divertenti per il pet domestico, in quanto conosce ogni cosa del mondo che lo circonda e imparare a rapportarsi con gli altri, e poi fa benissimo alla sua salute fisica e mentale. Passeggiare, come per noi esseri umani, è lo strumento per liberarsi da stress e ansie e per mantenersi in forma.
Anche se il passeggio rafforza l’amicizia e la fiducia tra l’animale e il suo proprietario, per altri versi può essere un vero problema, soprattutto se Fido ha difficoltà a gestire il guinzaglio e lo tira costantemente. Ma niente paura, perché esistono 5 consigli per portare il cane a spasso e non avere più preoccupazioni.
Ogni padrone deve sempre essere consapevole di avere il giusto tempo a disposizione da dedicare all’amato peloso. É bene capire se si riesce a organizzarsi con lui e potergli stare accanto in ogni momento, come in quello della sua passeggiatina quotidiana, necessaria per il suo benessere.
Come sappiamo, per il cane è fondamentale fare molto movimento ed esistono anche cani che non amano passeggiare. Per cui, se si ha disposizione poco tempo, sarebbe meglio scegliere un cagnolino più pigro e che ami trascorrere più tempo in casa, in assoluta comodità (ricordando sempre di fargli fare un minimo di esercizio fisico).
L’ideale, per la salute generale di bau, è portarlo fuori a spasso tre volte al giorno, perché altrimenti rischia di diventare un cane nervoso e stressato tutto il giorno.
Per sapere come adottare un cane e come farlo vivere protetto e in salute, devi sapere, innanzitutto, che occorre un programma nella sua giornata tipo, proprio per evitare errori e problemi comportamentali.
Parlando della sua passeggiata giornaliera, sappi che dovresti portare a spasso Fido alla stessa ora ogni giorno, tranne nella stagione estiva, in cui gli orari devono essere per forza modificati, per proteggerlo dai danni del sole e del grande caldo.
Ci sono elementi indispensabili per fare sì che la passeggiata quotidiana del cane sia perfetta e capace di renderlo pienamente felice. Il padrone deve conoscere le altre raccomandazioni necessarie per rendere il momento ideale e per lasciare al pet il ricordo di un’esperienza positiva. Ecco quali sono gli altri consigli utili per andare a spasso con Fido.
Amando uscire, l’amico peloso vorrebbe sentirsi sempre libero di correre e muoversi come vuole, senza impedimenti. Ma l’uso del guinzaglio è d’obbligo, per legge. Per cui, è bene sapere come insegnare al cane a portarti il guinzaglio e fai capire a bau che sei tu a dettare le regole e che lui deve rispettarle.
Ogni volta che il cane esce di casa, impara a sopravvivere e conosce sempre qualcosa in più della sua natura, esprimendo tutto ciò che ha dentro e scoprendolo mano a mano, rapportandosi con persone e animali.
La passeggiata fuori, quindi, non serve soltanto a farlo stare in salute ma anche per ascoltare il suo istinto predatorio, per lasciarglielo seguire e farlo sentire libero nell’esplorazione, nella marcatura del territorio e nella socializzazione.
L’ultimo consiglio, non meno importante, è quello di premiarlo con parole gentili e piccoli gesti di affetto, come carezze e bocconcini preferiti, ogni volta che risponde bene ai tuoi comandi mentre si è in giro a passeggio. Se sbaglia nella direzione e non obbedisce, continua il percorso della passeggiata, tirando un poco il guinzaglio, senza fargli male.
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