5 anni di carcere ai ladri di cani e gatti: la legge

5 anni di carcere ai ladri di cani e gatti: la legge

Una nuova legge dà 5 anni di carcere ai ladri di cani e gatti, un’orribile pratica diffusa in molti paesi del mondo.

Cane di piccola taglia
Cane di piccola taglia (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

In Italia non è una pratica molto frequente, ma in altri paesi del mondo lo è. Ci sono persone che si prendono il diritto di sottrarre un animale domestico ad altre, che siano di razza, meticci o cuccioli.

Nel Regno Unito è stata approvata una nuova legge che prevede una pena di 5 anni di carcere per i ladri di cani e gatti. È un passo avanti molto importante e in questo articolo vi daremo tutti i dettagli della vicenda.

Vediamo, qui di seguito, come funzionava la legge fino a questo momento e quale disegno di legge è stato, invece, approvato andando incontro alle persone che hanno animali e agli animali stessi.

5 anni di carcere ai ladri di cani e gatti: cosa dice la legge del Regno Unito

Al momento gli animali domestici sono considerati dei beni, quindi, quello che accade a loro va trattato come se accadesse a oggetti di proprietà della persona. Ci si riferisce, infatti, con il termine “furto” quando viene rubato un cane o un gatto.

Tuttavia, chi ha animali domestici, sa perfettamente che non sono degli oggetti, ma degli esseri viventi che andrebbero trattati come tali anche e soprattutto in questi casi.

Beagle in primo piano
Beagle in primo piano (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

La deputata di Southend West Anna Firth ha rilasciato diverse dichiarazioni alla BBC affermando che la mancanza di legislazione riguardo questi atti porta i criminali ad attuare il crimine senza troppe preoccupazioni.

Chi ha un cane o un gatto e se lo vede portare via da sconosciuti per non vederlo mai più ne soffrirà tantissimo, ma se chiama la polizia, questa lo tratterà come fosse un oggetto qualsiasi, quindi, un telefonino oppure una tv.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Passaggio proprietà del cane: i documenti necessari e come farlo

Dopo la segnalazione di molti “furti” di cani avvenuta nel Regno Unito negli anni 2020-2021, il Parlamento ha definito il reato di furto, ma questo non basta. Anna Firth ha presentato un disegno di legge che parla di “rapimento” considerando gli animali come esseri senzienti. La pena prevista va dai 5 ai 7 anni di reclusione.

La deputata ha posto l’attenzione su come cani e gatti siano componenti della famiglia a tutti gli effetti e che ci sia veramente bisogno di una legge che li tuteli in questo modo.

Cagnolino in casa
Cagnolino in casa (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

Gli episodi che si verificano riguardano principalmente i cani. Tuttavia, Annabel Berdy, responsabile dell’associazione Cats Protection, ha posto l’attenzione sui gatti. Anche i gatti, anche se in minore quantità, sono soggetti a rapimento.

Fare una legge che si concentri sui cani, potrebbe spostare l’interesse dei criminali sui gatti e questo non deve accadere. Quindi, l’interesse e la legge presentata al governo inglese deve riguardare sia cani che gatti.

Moltissime persone, d’accordo con lei, si stanno mobilitando per far includere i gatti perché questi felini stanno raggiungendo i cani come numero presenti nelle case accanto alle persone.

Ad ogni modo, bisognerebbe attuare questa legge, che ha tutte le carte in regola per essere approvata a breve con grande speranza di tutti, a tutti gli animali domestici senza distinzione.

Gestione cookie