Hai mai sentito parlare della formica metropolitana di Manhattan? O della zebra albina? Ecco le curiosità dal mondo animale che ti stupiranno.
1 Il colibrì – Cominciamo con questo uccellino che di solito pesa meno di una monetina da un centesimo. E’ l’unico uccello capace di volare in retromarcia e le sue ali battono 200 volte al secondo. Il colibrì si nutre di nettare e lo mangia estraendo e ritraendo la lingua dal fiore circa 13 volte al secondo, inoltre è in grado di mangiare ogni giorno una quantità di nettare pari a metà del suo peso. Beh, non si direbbe dalla sua “stazza”.
2. Formica metropolitana – Nel 2012 alcuni biologi scoprirono, nel cuore di Manhattan, una specie di formica completamente sconosciuta che sembra viva solo lì. Si trova all’incrocio tra la Broadway, la 63esima e la 76esima strada e secondo gli scienziati la specie è originaria dell’Europa.
3. Zebra “bionda” – In natura esistono anche zebre bionde, una rarità. Nel 2019 ne venne avvistata una nel Parco nazionale di Serengeti; il fotografo che la vide pensò si trattasse di una normale zebra coperta di polvere poi però si accorse che quello era proprio il colore del suo mantello. Secondo gli scienziati si trattava di una zebra affetta da parziale albinismo.
4. Gamberetti – Il guscio dei gamberetti è generalmente diviso in due parti: una che protegge la testa del crostaceo e l’altra che protegge l’addome e la coda. Il cuore dell’animale di solito si trova nella prima sezione, vicinissimo alla testa.
5. Occhi – Gli occhi e le capacità visive degli animali sono un tema affascinante. Vediamo qualche esempio. Il granchio ferro di cavallo ha occhi su tutto il corpo; ne ha dieci in tutto e ne fa buon uso per controllare l’ambiente intorno a sé. Gli erbivori come pecore o capre hanno quasi tutti delle pupille orizzontali per vedere meglio gli spazi ampi e avvistare in tempo un eventuale pericolo. Le pupille verticali invece sono molto comuni tra
i predatori che tendono imboscate come ad esempio i felini; il loro occhio infatti può calcolare con più precisione le distanze e vedere meglio al buio. Nel caso dei predatori più attivi durante il giorno e di dimensioni più imponenti come leoni, tigri o lupi la pupilla è
circolare. Poi ci sono le pupille “aliene”. Il geko ha pupille quasi segmentate, i delfini hanno le pupille a forma di mezzaluna, l’anfibio ululone dal ventre giallo le ha a forma di cuoricini, le seppie invece hanno le pupille che ricordano la lettera w
quando c’è luce e diventano invece grandi e circolari quando c’è buio.
6. Orecchie dei gatti – Le orecchie degli amati felini sono governate ciascuna da 32 muscoli. In questo modo Micio è in grado di captare ogni minimo rumore ruotando le orecchie in varie direzioni, l’una indipendentemente dall’altra.
7. I gechi – Questi animali sanno sfidare le leggi di gravità grazie a dei minuscoli peletti che ricoprono le loro dita. Il geco riesce ad “incollarsi” a qualsiasi superficie e correre a velocità smodata quasi 20 volte la sua lunghezza al secondo.
8. Le meduse – Non sono pesci e non hanno cuore, cervello e ossa, Sono creature quasi del tutto gelatinose composte al 97 per cento di acqua e da solo per il 3 per cento di materia solida.
9. I cavallucci marini – Possono muovere gli occhi separatamente e guardare di fronte a loro con l’occhio destro e alle loro spalle con quello sinistro.
10. I coccodrilli del Nilo – Di solito restano circa due minuti sott’acqua ma se si sentono minacciati possono resistere anche per 30 minuti. Quando individuano una preda si superano: possono restare in agguato trattenendo il respiro anche per due ore. Tutto questo grazie gli elevati livelli di acido lattico nel loro organismo.
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S.C.
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