Zampe di orso servite al ristorante cinese a Padova

Zampe di orso servite al ristorante cinese a Padova

Un fatto di cronaca piuttosto sconcertante e alquanto preoccupante che si è verificato in un ristorante cinese di Padova. Spesso e volentieri molti luoghi comuni e notizie rimbalzate in rete, a volte bufale, hanno riportato di casi di carne di cane o di gatto spacciata nei ristoranti cinesi ma, mai e poi mai, potevamo aspettarci ad un caso del genere.

Secondo le indiscrezioni, un ristorante cinese, il China Ingross, situato in un centro commerciale di Padova, avrebbe servito ad un cliente delle zampe di orso.

Le indagini sarebbero scattate dopo la segnalazione ai Nas dei Carabinieri di alcuni clienti che hanno notato la stranezza dei piatti serviti a dei connazionali, confermate forse anche da alcune fotografie degli impiattamenti che sarebbero state scattate dagli stessi cuochi, poi pubblicate su Facebook.

Sul posto sono stati effettuati dei controlli e delle perquisizioni. In base alla ricostruzione dei fatti, sarebbero emerso che il ristoratore avrebbe ucciso l’orso nel ristorante, lo avrebbe cucinato e servito, anche se il titolare ha smentito la versione. Le zampe di orso sono una prelibatezza che addirittura in alcuni mercati in Cina arrivano a costare fino a 400 euro l’uno. Nella medicina tradizionale, sono indicate per curare patologie legate alla debolezza, l’artrite e l’impotenza.

Il titolare dell’attività, accusato di aver violato le norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio, ha riferito di aver acquistato le zampe di orso da un commerciante cinese che a sua volta le aveva trovate in Slovenia, dove è consentita la caccia all’orso così come in Svezia.

“Un amico commerciante cinese, di cui non ricordo il nome, è arrivato con le zampe d’orso provenienti dalla Slovenia e mi ha pregato di cucinarle per i suoi amici”, avrebbe dichiarato la moglie del titolare del ristorante che, come riporta il MattinodiPadova, non ha potuto smentire i fatti, in quanto qualcuno aveva scattato una fotografia delle zampe, prima della cottura.

Da un punto di vista legale, la carne di orso può essere consumata in Italia solo se viene dimostrata la provenienza, elemento non riscontrato in questo caso così come altri 55 chili tra carne e pesce, scaduti, per i quali i Nas non sono riusciti a risalire alla provenienza.

 

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