Dalla provincia di Verona, un particolare esperimento di pet therapy: cani addestrati per ‘scovare’ gli studenti che marinano la scuola.

La pet therapy viene impiegata spesso nei modi più particolari: a Legnago, cittadina di 25mila abitanti in provincia di Verona, ad esempio, ne fanno un utilizzo speciale. Scot, un labrador color cioccolato di tre anni, al guinzaglio di due educatori, ha infatti un obiettivo. Il cane dovrà ‘pizzicare’ gli studenti che marinano la scuola. L’iniziativa è promossa dalla cooperativa sociale «Aretè» , nell’ambito del progetto «Scarpe Diem». Ne dà notizia il quotidiano locale ‘L’Arena’.

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L’utilizzo del labrador sugli studenti che marinano la scuola

Del progetto si occupano gli educatori professionali Francesca Gambini e Daniele Serinolli. Ha spiegato la prima: “Si tratterà di una semplice passeggiata nei luoghi dove più spesso i ragazzi si radunano dopo aver marinato la scuola, come la stazione, le zone commerciali, esercizi pubblici e parchi. Ogni volta che incontreremo uno di loro, con la scusa di fargli accarezzare ‘Scot’, cercheremo di capire le motivazioni che lo hanno spinto a disertare le lezioni, facendo comprendere le conseguenze negative a lungo termine di tale scelta sbagliata”.

Niente paura, insomma, il cane è mansueto e non ha intenzione di aggredire nessuno. L’obiettivo è solo quello di capire cosa spinga gli adolescenti a marinare la scuola. Il rapporto tra cani e studenti all’interno di un istituto scolastico, costruito attraverso la pet therapy, non è cosa nuova. Ci sono diversi esempi di ‘cani a lezione’, ma la novità sta nel cercare di costruire un rapporto anche fuori dalle pareti scolastiche.

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