Una nuova indagine raccapricciante condotta da Edoardo Stoppa, il noto animalista, inviato di Striscia La Notizia. Dopo una segnalzione di casi di maltrattamenti, accertando quanto denunciato da una cittadina in Provincia di Roma, dove una testimone ha denuncato di aver visto più volte il vicino di casa prendere a calci e pugni i suoi cani. Comportamenti che secondo le testimonianze raccolte dall’inviato di Striscia la Notizia andrebbero avanti da diversi anni e che erano già stati denunciati da altri residenti alle autorità competenti che non sono mai intervenute.
Stoppa ha visualizzato diversi filmati registrati dai vicini di casa nei quali l’uomo colpisce le povere bestiole detenute in condizioni inammissibili, alcuni addirittura legati all’interno dei gabbioni, in una struttura fatiscente, al limite di una baraccopoli. Reti rattoppate, lamiere, fili di ferro sporgenti con i quali gli stessi animali rischiano di ferirsi in ogni momento. Dai video trasmessi dall’inviato del programma mediaset si sentono i poveri cani lamentarsi, strattonati, colpiti a calci e con dei bastoni. In altre situazioni, l’uomo alza addirittura i cani dal collare per spostarli, rischiando di strangolarli.
Dopo aver rintracciato il proprietario degli animali maltrattati, Stoppa ha segnalato il caso ai Carabinieri Forestali che finalmente sono dovuti intervenire per poter liberare un povero gatto finito in una gabbia trappola disposta nel terreno del proprietario dei cani maltrattati.
Le autorità hanno accertato diverse irregolarità tra le quali “l’uso di mezzi di caccia non consentiti” e delle violazioni sulle normativa dell’anagrafe canina. Infine, come sottolinea Stoppa, i video che documentanto i maltrattatamenti ripetuti sarebbero ora al vaglio della magistratura che dovrà stabilire se procedere anche per il reato di maltrattamenti di animali.
Maltrattamenti di animali e segnalazioni: dove sono le istituzioni?
E’ davvero amareggiante constatare che le autorità non si siano attivate prima della segnalazione di Stoppa quando dei semplici cittadini denunciavano i maltrattamenti.
Situazioni raccapriccianti che vengono in parte consentite da parte delle autorità che spesso restano indifferenti alla sofferenza di povere creature, vittime di abusi quotidiani. Di sicuro, è necessario che le stesse istituzoni rispettino le procedure e i cittadini che non restono indifferenti, denunciando questo tipo di violenze e contribuendo a cambiare le cose.
C.D.