Botticelle a Roma, cavalli ancora a spasso ad oltre 30° nel centro storico
A fine luglio, era stato approvato dalla Giunta capitolina, il Regolamento sulle Botticelle per il quale si attende ancora l’approvazione definitiva in Assemblea Capitolina.
Un regolamento che mira alla tutela e al benessere degli animali.
A dirlo, la stessa Sindaca di Roma. Virginia Raggi.
“Un traguardo storico per la città di Roma. Dopo decenni di dibattito sul tema questa Amministrazione ha avuto il coraggio di mettere ordine al servizio con regole e prescrizioni. Come promesso le botticelle trainate da cavalli non circoleranno più tra le auto ma saranno spostate con percorsi ad hoc nei parchi e nelle ville della città”.
Soddisfazioni espresse da parte degli assessori che hanno contribuito al nuovo regolamento. Per cui sono previste diverse modifiche degli itinerari dei cavalli che potranno transitare unicamente in alcuni grandi parchi della Capitale come Villa Borghese o Villa Pamphilj.
Inoltre, come sottolineato da Pinuccia Montanari, assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale, “i cavalli dovranno essere solo razze da tiro e non trottatori e saranno previsti orari più restrittivi nel periodo estivo”.
I vetturini potranno invece riconvertire la loro licenza in una licenza di taxi.
In questo ambito, tuttavia non sono mancate le proteste. In vista della stagione estiva, come in molte altre città italiane, il Comune di Roma aveva emesso un’ordinanza sindacale n 117 del 28 giugno 2018 con il quale veniva inserito un divieto di circolazione nei giorni con livello di caldo di rischio tre. Le botticelle nel periodo più caldo, dovrebbero circolare dopo le 18h e ad una temperatura inferiore ai 30°.
Sfruttamento animali
Nonostante l’ordinanza sugli orari estivi e il nuovo regolamento che potrebbe essere a breve approvato, i vetturini sono ancora per strada e in orari che mettono a rischio i cavalli.
Che sia la mattina, all’ora di pranzo o pomeriggio non fa la differenza, l’importante è il guadagno.
A riprova di questo comportamento irrispettoso nei riguardi della salute degli animali, un recente post, condiviso dall’associazione Ariel V con un video che mostra una botticella a via del corso in un orario non consentito e a temperature al di sopra dei 34°.
“I cavalli esausti e con la bava alla bocca stracolmi di turisti tra smog e un caldo asfissiante camminavano sull’asfalto tra le macchine”. Scrivono le volontarie..
Eppure i cavalli erano per strada.
La responsabile dell’associazione, Francesca C. da anni impegnata nella tutela e nella difesa degli equidi è esasperata per il mancato controllo da parte della polizia municipale e delle autorità preposte.
La stessa Francesca C. ha anche evidenziato un problema di fondo, chiedendosi dove finiranno i cavalli dei vetturini che riconvertiranno la loro licenza. Non a caso, la giovane volontaria intende interpellare il Comune al riguardo, per evitare che quegli animali sfruttati per anni, rischiano di finire al macello.
“Mi sto informando sulla possibilità di recuperare i cavalli delle botticelle per poi collocarli e donare loro un po’ di tranquillità nella vita”. Ha dichiarato la responsabile di Ariel V.
Tutti noi, abbiamo ancora in mente, il tragico destino di Nestore. Forse, nel XXI secolo, è ora di mettere fine a questi orrori.
Ecco il video del cavallo in centro città a 34°:
C.D.