Finalmente pian piano la situazione del gatto Romeo inizia a vedere la luce. Era nata una polemica clamorosa in merito a questo gattino, Romeo, sfrattato dopo 10 anni dall’ospedale in cui era cresciuto. Questo bel gattone era “ospite” nell’ospedale ‘Borea’ di Sanremo ed era diventato il cocco di tutti gli infermieri e i medici, per non parlare dei tanti pazienti che beneficiavano della sua presenza. Poi la decisione della ASL di mandarlo via, che aveva dato il via ad una gara di solidarietà. Romeo era stato momentaneamente adottato da un’infermiera, con un gesto che aveva impedito il suo “arresto” in un gattile. Ma soprattutto ne era nata una petizione che stava raccogliendo parecchie firme per far sì che il gattino potesse tornare a “casa” sua.
Romeo torna a casa, ma la polemica non si spegne
La situazione era diventata drammatica, perché improvvisamente Romeo era scappato dalla casa dell’infermiera che l’aveva accolto con tanto amore. Tam tam fra i suoi affezionati, tanta paura ma fortunatamente l’emergenza sembra essere rientrata. Romeo è tornato dalla sua mammina “a tempo”, che era molto preoccupata per lui. Ma per il micione tigrato che ha fatto innamorare Sanremo la fuga è stata soltanto momentanea. Il ritorno a casa di Romeo però non ha placato le polemiche. Resta ancora esecutivo lo “sfratto” dall’ospedale deciso dal direttore sanitario, che sembra non tenere minimamente in considerazione i benefici che il felino apportava a tutto l’ambiente lavorativo, senza aver mai creato un solo problema di natura disciplinare o di igiene. La sua presenza era un sollievo anche per i malati, e in tempi in cui la pet-therapy è diventata parte integrante dei profili sanitari di alcuni ospedali la scelta dell’ASL di Sanremo è sembrata insensata, tanto che è oggetto anche di una denuncia da parte dell’Aidaa. Ancora attiva la petizione che richiede il ritorno di Romeo a casa, nella sua vera casa. Si sa, i gatti sono territoriali e si affezionano al posto in cui vivono, quindi portarli via è sempre un grosso trauma. Romeo a questo trauma ha reagito con difficoltà, scappando e poi tornando. Non è escluso che possa accadere di nuovo e purtroppo non è escluso neppure che stavolta possa non tornare più. L’unica soluzione è riportarlo in ospedale, dove intanto sono comparsi anche dei disegni di cartone che raffigurano Romeo, piazzati proprio sulle sedie dove abitualmente sonnecchiava. Si attende il verdetto definitivo, intanto tutti a fare il tifo per lui!
AP