Gatto annegato, ragazzo si tuffa inutilmente in acqua per salvarlo

Gatto annegato, ragazzo si tuffa inutilmente in acqua per salvarlo

(Websource/archivio)

Si butta in acqua cercando di salvare un gatto annegato purtroppo nonostante i suoi sforzi. “Non potevo far finta di niente”.

Un giovane ha cercato di salvare un gatto dopo essersi tuffato in acqua, di notte. Lui minimizza quanto fatto, ma il gesto è estremamente eroico e testimonia anche il bisogno di dover esprimere generosità e compassione agli animali. I quali molto spesso sono invece protagonisti di brutte storie che li vedono nel ruolo di vittime.

Questa vicenda è accaduta la scorsa settimana e ha visto protagonista un giovane volontario della Croce Rossa e della Croce Verde. Lui si chiama Matteo e viene da Roma. Si trovava in vacanza a La Spezia in questi giorni. Ma quando si era accorto che in un mare c’era un gatto che rischiava seriamente di annegare, non ci ha pensato su due volte. Si è tuffato in acqua e ha raggiunto il povero animale. “Non potevo accettare che morisse così”, dice ai giornalisti che lo incalzano e che vogliono sapere di più.

Gatto annegato, il racconto del giovane

Il gatto annegato nonostante l’intervento del giovane volontario

“Subito dopo – continua Matteo – ho praticato al micio un massaggio cardiaco. Proprio come si farebbe con una persona”. Ma purtroppo ogni suo sforzo è stato vano. “L’ho sentito andarsene via per sempre mentre lo toccavo”. Non si sa come il gatto annegato sia finito in mare. È anche possibile che sia stato lanciato lì da qualcuno, ma non si esclude nemmeno che possa esserci finito dentro da solo. Da quanto si apprende, si tratta di un felino che bazzicava in zona già da tempo. Era anziano e malato, ed un’altra volontaria aveva provato a prenderlo per fornirgli assistenza.

Un’altra persona invece aveva segnalato come il gatto avesse cercato spesso riparo su di una piattaforma galleggiante. Potrebbe anche darsi che l’animale, complice anche il suo stato di salute precario, sia caduto da lì tra le onde. Si sa che era stato castrato in passato. Segno che, nei suoi giorni migliori, aveva fatto parte di una famiglia ed aveva quindi uno status di animale domestico. Purtroppo per lui non c’è stato niente da fare. Un altro salvataggio ha visto invece un cane essere tratto d’impaccio da una rovinosa caduta da un balcone. Ad intervenire era stato un vicino di casa dei suoi proprietari.

A.P.

 

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