Orrore e crudeltà umana a volte sembrano davvero non conoscere limiti. Lo testimonia l’ennesima vicenda che arriva stavolta da Montemiletto, in provincia di Avellino. Qui infatti i Carabinieri della locale stazione hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un 75enne. L’uomo è accusato di qualcosa di estremamente grave: è infatti ritenuto responsabile del reato di uccisione di animali.
L’anziano ha ucciso senza alcuna pietà il cane della sua vicina di casa, che è anche arrivata sul posto e ha assistito allibita alla scena. Sembra che l’uomo accusasse l’animale di aver aggredito le sue galline. Così qualche giorno fa, ha usato la forza per trascinarlo nella sua baracca. Attirata dai forti guaiti dell’animale, la proprietaria si è recata in direzione del luogo da cui provenivano. Così, ha visto il 75enne uscire dalla baracca con in mano un sacco.
Probabilmente all’interno c’era il povero cane, ma la giovane proprietaria non ha potuto accertarlo: l’anziano, infatti, ha riposto in fretta e in furia la busta nel bagagliaio della sua auto, fuggendo praticamente via. La giovane a quel punto si è rivolta ai carabinieri, segnalando l’episodio. Così, dopo brevi indagini, i militari sono riusciti a recuperare la carcassa di “Ciccio”, meticcio di media taglia di circa un anno.
La carcassa del povero animale è stata poi consegnata al Servizio Veterinario dell’ASL di Avellino. Sconvolta per quanto accaduto la proprietaria del povero cane. Invece, il 75enne, di fronte alle gravi evidenze sul suo comportamento, ha ammesso quello che aveva fatto, giustificandosi. Successivamente, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dr. Rosario Cantelmo.
L’ennesimo episodio in provincia di Avellino
Qualche anno fa, Montemiletto aveva dovuto fare i conti con la tragedia di Fiume, la povera bestiola brutalmente impiccata. Dopo qualche tempo, toccò a un altro povero cane, vigliaccamente torturato a Mugnano del Cardinale.
Sconcertante quanto avvenuto invece a Monteforte Irpino. Un 34enne commerciante del posto, non riuscendo a sostenere la concorrenza di un negoziante del luogo come lui impegnato in una attività di articoli per animali, ha pensato bene di far esplodere una bomba carta davanti al negozio del rivale ed in più avrebbe anche avvelenato uno dei cani della vittima.
Nella stessa località campana, tre cani sono stati avvelenati nel giardino della loro abitazione. Infine, in località Madonna delle Grazie, nel Comune di San Michele di Serino, un cane è stato brutalmente picchiato, in un terreno privato. Nello stesso luogo vi erano altri cani, custoditi, in buone condizioni, che sono stati murati vivi, fortunatamente per poche ore.
GM