Serial killer di gatti. E’ allarme in un parco pubblico
Solo una persona malata, maniaca e perversa può arrivare a compiere determinati gesti. Solo una persona psicotica priva di empatia riesce ad uccidere a sangue freddo una creatura vivente.
E’ stato dimostrato l’intimo legame tra persone socialmente pericolose e la loro crudeltà nei riguardi degli animali. Inoltre, diversi studi hanno mostrato come oltre l’80% dei serial killer abbia torturato e ucciso animali.
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L’uccisione di animali è un crimine, un reato. Lo stesso FBI ha elevato questo reato a “crimine efferato” proprio per monitorare questi individui socialmente pericolosi e individuarli in anticipo.
La violenza sugli animali è all’ordine del giorno in Italia. Cani presi a forconate, a fucilate oppure avvelenati. Maltrattamenti che sollevano indignazione e timori.
L’avvelenamento è un fenomeno diffuso che troppe volte passa in secondo piano. Eppure si tratta di una delle peggiori sorti riservate ad un animale che muore dopo atroci sofferenze.
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Tra i metodi più orrendi usati quello delle polpette con i chiodi per colpire soprattutto randagi e colonie feline.
E’ quanto sta accadendo al Parco Grifeo di Napoli dove si registra una vera e propria strage di gatti uccisi con polpette piene di chiodi.
L’allarme arriva dal “Garante dei Diritti degli Animali” del comune di Napoli, Stella Cervasio che ha raccolto le segnalazioni dei residenti che vivono a ridosso del parco.
“Allarme polpette di carne cruda con dentro ami e vetro per ammazzare le colonie feline al Parco Grifeo, una delle zone più in di Napoli. Una vergogna senza fine. Reato vigliacco, commesso da gentaglia senza coraggio che si sfoga su chi non può reagire”, scrive il garante sulla pagina pubblica.
Strage di gatti
Dopo la segnalazione del Comune sul posto è intervenuta la polizia municipale che ha raccolto diverse prove che confermano quanto denunciato. Sul caso stanno ora indagando le forze dell’ordine per far chiarezza se si tratti di una persona squilibrata oppure di un vero e proprio serial killer.
Quello che bisogna ricordare è che le cosiddette Colonie Feline sono tutelate per legge. Tanto che è vietato allontanare i gatti dai luoghi dove sono solito trovare rifugio. E’ inoltre consentito ai cittadini, dare da mangiare e prendersi cura dei gatti che vivono per strada, rispettando le norme igieniche.
Sempre a Napoli, si sono registrati casi di polpette avvelenate, per cui è massima allerta per i proprietari dei cani, chiamati a prestare massima attenzione al proprio animale durante la passeggiata. Tenere il cane al guinzaglio, con la museruola, può contribuire a salvare l’animale da un possibile avvelenamento. Purtroppo, sono numerose le sostanze velenose per i cani in commercio e che sono a portata di tutti anche nelle nostre case.
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