Dimentica il cane in auto al sole. L’animale non sopravvive
Ennesimo caso di cani lasciati in auto. La vicenda registrata a Carignano, a Genova, ha come vittima un cane golden retriever di sei anni, dimenticato in macchina per ore dalla padrona.
Purtroppo, l’animale non ha avuto scampo chiuso nell’automobile parcheggiata al sole.
Secondo quanto ricostruito dalla padrona, dopo aver parcheggiato e portato il figlio a casa, la donna si è dimenticata di prendere il cane, lasciandolo nel veicolo con i finestrini chiusi. Il cane sarebbe rimasto all’interno del mezzo per almeno due ore, prima che un passante si accorgesse dell’animale, dando l’allarme.
Il cane era provato e in evidente difficoltà. Ansimava e si lamentava. Sul posto, le forze dell’ordine hanno provato a salvare il cane. Nel frattempo, anche la proprietaria del cane, sentendo un trambusto per strada, si è resa conto della dimenticanza.
Purtroppo era troppo tardi. Gli agenti della polizia hanno provato a salvare il cane, bagnandolo e provando a farlo respirare. Non c’è stato scampo per il cane morto per il caldo dopo diverse ore di agonia.
Il caso è ora al vaglio della magistratura per valutare un eventuale denuncia per abbandono di animale.
Cane lasciato in auto durante il caldo
Come riporta Oipa, in un approfondimento dell’Avvocato Claudia Taccani, ci sono “molti regolamenti per la tutela ed il benessere degli animali che prevedono, infatti, il divieto di relativa detenzione all’interno del veicolo come, per esempio, il regolamento della città di Roma, il cui articolo n. 8 sul Maltrattamento di animali, prevede che ‘è vietato lasciare animali chiusi in qualsiasi autoveicolo e/o rimorchio o altro mezzo di contenzione al sole dal mese di aprile al mese di ottobre compreso di ogni anno; è altresì vietato lasciare soli animali chiusi, in autoveicoli e/o rimorchi permanentemente anche se all’ombra e con i finestrini aperti. E’ altresì vietato trasportare animali in carelli chiusi‘.”. La Taccani sottolinea che “in caso di violazione, scatta una sanzione pecuniaria elevata, da euro 200,00 fino a ben 500,00 euro, che deve essere irrogata dall’Autorità di competenza a prescindere che il contravventore conosca o meno tale divieto”.
Tuttavia, prosegue l’esperta, “tenere un cane o comunque un animale dentro un veicolo fermo, in un periodo caldo, può anche configurare una responsabilità penale per detenzione incompatibile e produttiva di gravi sofferenze”, ricordando che ci sono “diversi sono precedenti in tal senso, che hanno comportato condanne da parte dei giudici: così, per esempio, la Corte di Cassazione, sezione III penale, con sentenza n. 14250 del 9 aprile ha confermato la condanna inflitta dal tribunale nei confronti di due soggetti alla pena di 1.100,00 euro di ammenda ciascuno per la violazione dell’art. 727 c.p., reato di abbandono e detenzione incompatibile di un animale”.
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C.D.
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