Cane da caccia abbandonato legato al cancello del canile
Nel periodo estivo si moltiplicano gli abbandoni degli animali domestici. Esemplari dati in regalo, diventati ingombrati per partire in ferie, cucciolate indesiderate nate nel periodo della primavera e infine, cani da caccia che a ridosso della nuova stagione venatoria sono diventati inutili.
E’ il caso di un setter, trovato legato di fronte al cancello del canile da alcuni volontari dell’Associazione “Amici Animali Onlus” a Osimo, in provincia di Ancona, nelle Marche.
Le condizioni del cane erano sconfortanti. Denutrito, pieno di zecche, pulci e formiche, con una ferita ad una zampa. Il cane era legato con una corda al collo. I volontari lo hanno liberato e rifocillato. Il cane da caccia è stato poi preso in carico da un veterinario della Asl, per verificare le sue condizioni e se avesse un microchip per risalire al proprietario.
Le modalità dell’abbandono hanno lasciato intuire fin da subito che l’animale non avesse un microchip. Adesso, i volontari sono alla ricerca del padrone dell’animale, pronti a sporgere una denuncia.
Dalle prime ipotesi, si potrebbe trattare di un cacciatore che si è liberato dell’animale perché ormai inutilizzabile. Si tratta di una forma di abbandono molto diffusa, tanto che gli stessi canili sono sovraffollati di cani da caccia. Intanto, le attenzioni sono rivolte anche alla salute del cane. Non appena avrà ripreso le sue forze, sarà possibile metterlo in adozione.
Un cane affettuoso e riconoscente, dichiarano i volontari.
C.D.
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