Cuccioli gettati nella spazzatura: inizia la stagione degli orrori

Cuccioli gettati nella spazzatura: inizia la stagione degli orrori

Cucciolo gettato nella spazatura

Cuccioli gettati nella spazzatura. Erano appena nati

L’estate è tempo di abbandoni e di cucciolate indesiderate. Qualsiasi persona potrebbe trasformarsi in un individuo senza scrupoli. Che sia uomo o donna, che viva in città o in campagna, non fa differenza. Il risultato è sempre lo stesso e ricade su creature innocenti.

Nel quartiere di Borgoratti a Genova, una ragazza stava passeggiando, parlando al telefono con un’amica quando si accorge di una donna che nei pressi della spazzatura stava gettando qualcosa di strano. Un cucciolo avvolto dentro un pezzo di lenzuolo.

La giovane ha allertato le guardie della Protezione animali della Liguria (Pali) e la polizia locale, intervenuta sul posto. Nei cassonetti sono stati trovati i cuccioli nati da pochi minuti.

Grazie ad un’indagine, in breve tempo, le autorità sono riuscite a risalire alla proprietaria.

Maltrattamento di animali

Una donna di 41 anni, residente a pochi passi dai cassonetti dove sono stati ritrovati i cuccioli. Le forze dell’ordine hanno perquisito l’abitazione della donna, alla quale è stata sequestrata la madre dei cuccioli. La cagnolina è stata trasferita presso un rifugio e durante il tragitto avrebbe partorito un quinto esemplare.

Grazie alla prontezza dei passanti, i cinque cuccioli tra i quali quelli gettati nella spazzatura sono stati ricongiunti alla madre e sarebbero in ottima salute.

La proprietaria è stata denunciata per maltrattamento di animali. Ricostruendo la dinamica dei fatti, la donna ha prelevato i cuccioli durante il parto e mano che la cagnolina metteva alla luce i cuccioli, la donna li ha presi, per gettarli uno ad uno nella spazzatura.

Quello che lascia perplessi è come può una persona gettare i cuccioli del proprio cane nella spazzatura. Anche se i cuccioli erano frutto di una cucciolata indesiderata, vi è sempre il modo di risolvere il problema, magari mettendosi in contatto con associazioni o chiedendo aiuto a conoscenti.

Spesso si dimentica che determinate azioni comportano delle conseguenze. L’umiltà di chiedere aiuto sicuramente potrebbe aprire nuovi orizzonti. Invece, le persone preferiscono ripetere all’infinito gli stessi errori senza cambiare nulla nella propria esistenza. Lo squallore con il quale quella donna ha agito è con molte probabilità il riflesso della sua vita. Alcune scelte richiedono coraggio.

C.D.

 

 

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