Legato nella boscaglia, lasciato a morire sotto al sole cocente
Era domenica, una di quelle domeniche di bel tempo, con temperature che anticipo il caldo rovente dell’estate. Una mattina di riposo per molti ma non per tutti. Non per la responsabile Oipa Caserta e Provincia che dopo aver ricevuto una segnalazione, si è subito adoperata a soccorrere un povero animale in pericolo.
La giovane volontaria ha pubblicato un post di denuncia raccontando il drammatico episodio registrato a Casal di Principe.
“Mi segnalano quest’anima dicendomi che è una canina bisognosa di aiuto e che ha sicuramente bisogno di essere recuperata. Mi precipito sul posto in pochi minuti da sola, ma non riesco a trovarla, cosi cerco di farmi spiegare dalla segnalante dove si trova. Mi dice di guardare bene tra l’erba alta perché lei è la sotto che cerca riparo. La vedo, mi avvicino e questo è quello che vedo”.
Le immagini condivise sui social sono raccapriccianti. La stessa volontaria non riesce a trattenere le lacrime.
La visione è quella di una cagnolina, un incrocio di pitbull, ridotta pelle ed ossa. La cagna chiamata Tessa era stata legata con una catena ad un arbusto sotto al sole. L’esemplare era in uno stato critico con un evidente colpo di calore, ha poi specificato la responsabile Oipa.
Crudeltà animali
Lasciata in aperta campagna, senza ombra, con temperature che hanno raggiunto i 30°. L’intento di chi ha abbandonato la cagnolina era quello di ucciderla. Quello che ha indignato la volontaria è perché chi ha segnalato il cane, portandogli del cibo e da bere, non abbia provveduto a ripararlo dal caldo e dal sole.
La giovane responsabile ha recuperato l’esemplare. Nel filmato si vede il momento in cui scioglie la catena dall’arbusto e tenta di far alzare il povero animale. Durante il tragitto fino all’automobile, il cane ridotto allo stremo delle sue forze, barcolla diverse volte.
La cagnolina è stata trasferita pressa una clinica veterinaria e sottoposta a trattamenti. Dagli accertamenti è emerso che ha circa 7 anni e che avrebbe fatto molte cucciolate. Forze è stata sfruttata per la riproduzione illegale e poi gettata via quando diventata inutilizzabile.
Uno scenario di crudeltà che si ripete. Le condizione dell’animale sono gravi. Tessa è ancora ricoverata nella speranza che riesca a riprendersi.
“La cattiveria non ha limiti”, tuona la giovane responsabile Oipa, esprimendo indignazione e tanta rabbia. Azioni di persone senza scrupoli e vigliacche perché non si assumano la responsabilità di quello che fanno.
Ecco il post dove trovare informazioni al riguardo:
C.D.