Un cane ucciso in circostanze orribili. Il ritrovamento del corpo desta terrore ed impressione.
Arriva un’altra notizia relativa ad un cane ucciso. È l’ennesima di questo tipo della quale ci troviamo a parlare negli ultimi giorni. Già altrove infatti, sia in Italia che nel mondo, si sono verificati altri fatti del genere contraddistinti da una inaudita violenza. Sia a danno di cani che di altri tipi di animali. Il fatto di cronaca in questione si è verificato nello specifico a Squillace Lido. Si tratta di una località di mare situata in provincia di Catanzaro. Il povero quattrozampe è stato legato con una catena alla ringhiera di una cancellata. E l’hanno ritrovato così, legato a quella trappola mortale, già privo di vita. Penzolava per una zampa ed era stato costretto a sottostare lì in quella posizione anche con del fil di ferro. In zona si sono avuti altri eventi violenti ai danni di animali, tutti randagi. Non sono mancati infatti avvelenamenti e maltrattamenti diffusi agli animali che vivono in strada e che si trovano soprattutto nella zona che si affaccia sul mare.
Cane ucciso, sembra proprio una intimidazione
Tra l’altro questo episodio del cane ucciso sembra rivestire tutti i crismi di una vera e propria intimidazione. Quindi potrebbe essere comunque slegata da quanto di becero accaduto negli ultimi tempi a Squillace Mare. Infatti il corpo privo di vita del cane ucciso è stato lasciato appeso al cancello di un cantiere edile. Proprio lì sono in corso alcuni lavori. Sul posto sono stati chiamati gli agenti della polizia locale ma non solo. Anche i carabinieri, i veterinari della locale Asp ed alcuni volontari animalisti hanno assistito dal vivo alla scena del ritrovamento dello sfortunato ed indifeso animale.
Altre mostruosità simili sono avvenute pure altrove, dicevamo. Tra i fatti orribili più recenti si è avuta la barbara ed orribile uccisione di un cucciolo di appena tre mesi. Ad ammazzarlo brutalmente e senza alcuna pietà è stato un giovane di soli 19 anni. Questi le aveva provate tutte pur di finire il povero animaletto. Dapprima ha provato ad avvelenarlo per poi colpirlo con diversi oggetti, tra i quali anche una pistola a pallettoni. E tutta questa crudeltà non ha ancora una motivazione. Come se non bastasse, altrove ancora un cane è stato ucciso perché abbaiava troppo.
A.P.