Un Sindaco può intervenire nel caso della pericolosità di un animale. In realtà, si tratta di un diritto che il primo cittadino può far valere in caso di inottemperanza dei padroni riguardo all’animale, non solo se scappa o se viene maltrattato.
Un caso emblematico accaduto nei pressi di Pontedera, in Toscana, dove un cane di nome Diego è stato ritenuto pericoloso dal servizio Usl che ha segnalato l’animale all’amministrazione comunale e di conseguenza è stata emessa un’ordinanza del Sindaco Simone Millozzi, affissa all’albo pretorio e recapitata anche ai proprietari del cane in modo che siano intraprese delle azioni da parte dei padroni per contenere l’animale.
Nel contenuto viene specificato che deve essere “stipulata una polizza assicurativa di responsabilità civile per danni contro terzi causati dal proprio cane”. Inoltre, il Sindaco invita i proprietari a “mettere in sicurezza la recinzione della propria abitazione in modo da evitare fughe accidentali del cane”, ma anche che il cane “sia sempre con il guinzaglio e la museruola quando si trova in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico”.
Infine, l’amministrazione ha ritenuto che Diego debba essere sottoposto “a valutazione comportamentale da parte di un medico veterinario esperto in comportamento animale, che dovrà valutare la necessità di un eventuale intervento comportamentale”.
Stupore da parte dei proprietari del giovane Diego, un meticcio di due anni salvato dalla strada, ma anche degli amici che su Facebook, spiegano che il cane è coccolone anche se un po’ vivace, senza fare riferimento a una pericolosità dell’animale.
Ormai l’ordinanza è emessa e pare che con le nuove regole riguardo ad una concreta minaccia per la pubblica incolumità, i sindaci siano obbligati a far rispettare determinati comportamenti. Recentemente, come riporta Quotidiano.net, una vicenda simile si è verificata anche a Pietrasanta dove il sindaco Del Dotto ha firmato un’ordinanza simile contro un pittbull. o veterinario della Usl.