Solo chi li ama sa quanto sia straziante leggere annunci di adozioni, diramati dalle associazioni animaliste sul web e sui social. Ogni giorno si possono vedere centinaia di richieste disperate con tanto di fotografie e storie commoventi o a volte tragiche di quei piccoli pelosi in cerca di una famiglia. Tra gli annunci, spicca quello pubblicato dall’Associazione Canili Lazio Onlus (Acl) con un titolo che colpisce gli animi: “Diego, il cane invisibile agli occhi del mondo”.
Il video di Diego, pubblicato il 27 gennaio è diventato virale sui social ottenendo oltre 600 mila visualizzazioni e circa 20mila condivisioni, eppure ancora oggi non è pervenuta nessuna richiesta per lui. Tanto che tra i commenti degli utenti spunta di tanto in tanto un “25mila visualizzazione e ancora nessuna adozione per lui?” oppure “63.886 visualizzazioni… Diego ma almeno sei stato adottato?”. Alcune persone si sono dimostrate interessate ma ad oggi non è pervenuto nessun aggiornamento con il quale viene comunicata la sua adozione.
Nella descrizione di Diego, i volontari hanno raccontato che “Diego è un cane eccezionale, sono anni che è chiuso in quella gabbia, dalla quale non esce mai eppure è un cane che ha ancora tanta voglia di vivere e di giocare (…). Spezza il cuore Diego, un cane così bello, così gioioso, chiuso da così tanto tempo in quel box, lasciato al suo triste destino e abbandonato a se stesso. Lui che sarebbe un compagno di vita fedele e sincero, lui che riempirebbe di gioia e di allegria la vita di chiunque, lui che vorrebbe solo far parte della vita di uno di noi eppure Diego da anni sembra essere invisibile agli occhi del mondo intero”.
Diego è un meticcio di taglia grande di sei anni, un po’ timido con le persone ma in poco tempo è in grado di “rilassarsi e a farsi coccolare”.
L’appello dei volontari è che qualcuno lo adotti con urgenza. L’associazione ha tenuto a precisare che può essere adottato nelle regioni del centro e del Nord Italia. Il cane è nei pressi di Roma: “Lo portiamo in tutto il centro e nord Italia, previa disponibilità a controlli pre e post affido”, hanno specificato le volontarie.
DIEGO : IL CANE INVISIBILE AGLI OCCHI DEL MONDO Diego è un cane eccezionale, sono anni che è chiuso in quella gabbia, dalla quale non esce mai eppure è un cane che ha ancora tanta voglia di vivere e di giocare. Un cane che crede ancora che la sua vita da un momento all’altro posso cambiare. Invece, passano le ore, i giorni, i mesi e gli anni e lui è sempre li. Metà vita gia’ trascorsa nel nulla piu’ assoluto, metà vita buttata dentro quel box. La sua unica felicità sono i nostri sguardi, le nostre carezze. Ma sono attimi, momenti che velocemente scompaiono, eppure lui aspetta sempre li scondizolando come un pazzo e non appena ti avvicini inzia a correre goffamente su e giu’ in quella stretta gabbia come se fosse un cucciolotto. Spezza il cuore Diego, un cane cosi’ bello, cosi’ gioioso, chiuso da cosi’ tanto tempo in quel box, lasciato al suo triste destino e abbandonato a se stesso. Lui che sarebbe un compagno di vita fedele e sincero, lui che riempirebbe di gioia e di allegria la vita di chiunque, lui che vorrebbe solo far parte della vita di uno di noi eppure Diego da anni sembra essere invisibile agli occhi del mondo intero. Diego ha 6 anni e mezzo anni (nato a settembre 2009) ed è un cane di taglia grande. E’ leggermente timido con le persone, ma in breve tempo riesce a rilassarsi e a farsi coccolare. Trascorre le sue in giornate in box con una femmina.E’ sterilizzato, vaccinato e microchippato.Cerchiamo con URGENZA persone amorevoli che lo portino via di li e che gli regalino la vita che merita e che fino ad oggi non ha potuto vivere. Si trova vicino Roma ma per una buona e amorevole adozione lo portiamo in tutto il centro e nord Italia, previa disponibilità a controlli pre e post affido.Per info e adozione contattare le volontarie:Francesca 3406705818 (se non risponde mandare un sms) francesca08@hotmail.itCristina 339 4843325 (se non risponde inviare un sms) cristina.aclonlus@gmail.com
Pubblicato da ACL – Associazione Canili Lazio Onlus su Mercoledì 27 gennaio 2016