Gli hanno legato una busta di plastica sulla testa, con del filo di ferro, lasciandolo in mezzo ad un fiume.
Un gesto di una crudeltà inaudita, un gesto vigliacco e senza limiti. Lo volevano condannare ad una morte atroce, in mezzo al fiume. E’ accaduto a Crotone, dove i vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere un cane, tipo da pastore, in mezzo ad un fiume, con la testa avvolta da una busta di plastica in testa.
Sul posto si è trovato a passare un automobilista, amministratore della pagina facebook “Noi di Santa Severina”,
L’uomo ha immediatamente stoppato l’automobile, provvedendo a filmare la scena che ha poi pubblicato su facebook. Un utente che ha visto il video indignandosi si è poi messo in contatto con i vigili del fuoco, chiedendo un intervento per l’animale.
Cane nel fiume, solidarietà
Prontamente, sul posto sono arrivati i vigli del fuoco di Crotone,m Saf, specializzati nei salvataggi sui corsi d’acqua.
Il povero animale è stato tratto in salvo e trasferito presso il canile di Rocca di Neto.
Ancora una volta un cane è stato vittima di un maltrattamento senza pari. Un gesto con il quale una persona si è voluta sbarazzare nel peggiore dei modi di una creatura indifesa.
Grazie alla rete e ad una catena di solidarietà di persona che non restano indifferenti, il cane è stato salvato.
Ci si chiede come sia possibile condannare un animale a questo tipo di destino. Un’azione premeditata e accuratamente architettata. Per cui chi ha agito ha ben pensato di poterla farla franca.
C.D.