Cane agonizzante gettato in un cassonetto dell’immondizia

Cane agonizzante gettato in un cassonetto dell’immondizia

cane dorme

Sconcerto, stupore e tanta rabbia per le condizioni in cui è stato trovato un povero meticcio color arancio nel cassonetto dell’immondizia. Un residente del quartiere di Bonagia a Palermo ha sentito dei guaiti provenire dal cassonetto e si è accorto in questo modo del cane, provvedendo a chiamare immediatamente le forze dell’ordine che sono intervenute sul posto con le autorità competenti.
Il cane denutrito aveva una siringa, tipo insulina, infilzata nel collo e il suo corpo presentava una serie di ferite per cui sono stati accertati ripetuti maltrattamenti e sevizie.
Il povero animale al momento del ritrovamento era spaventato e il personale del canile municipale ha avuto non poche difficoltà per calmarlo e poterlo trasferire in una clinica per i primi accertamenti e le prime cure.
L’animale di nome Lucky aveva un microchip e secondo le indiscrezioni sarebbe già stato indentificato il suo proprietario, un uomo di nazionalità rumena che dovrà ora fornire tutte le spiegazioni alle forze dell’ordine.

Gettato come un rifiuto, il piccolo Lucky, sommerso dai sacchi dell’immondizia, sarebbe finito nel compattatore se non fosse stato per il destino e la fortuna di aver incontrato lungo il suo percorso una buona anima che si è accorta di lui.
Sulle zampe dell’animale vi sono numerose ferite ed escoriazioni che potrebbero essere ricollegate allo sfregamento degli arti dell’animale sull’asfalto, dopo un possibile trascinamento con una moto o un’auto oppure il cane è stato costretto a correre fino allo stremo.

Un atto di vigliaccheria, seguito dalla volontà d’infierire contro l’animale, che è stato poi ferito più volte con una siringa. Nello stesso quartiere lo scorso anno fu ritrovato, sempre in un cassonetto, un altro esemplare, un cane corso deceduto dopo il suo arrivo in clinica veterinaria per le ferite riportate da un combattimento tra cani.

“Il cane è microchippato e, secondo le prime informazioni, il proprietario sarebbe un cittadino romeno. Purtroppo sta malissimo, speriamo riesca a salvarsi”, ha commentato Laura Girgenti, responsabile provinciale dell’Ufficio garante diritti degli animali.

 

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