Bracconaggio: cane intrappolato da laccio in acciaio per cinghiali

Foto dell'autore

By lotta75

News

Cane intrappolato laccio dei bracconieri

cane laccio bracconaggio

Sempre più cani sono vittime del bracconaggio, finendo nelle trappole predisposte per catturare specie selvatiche. Cacciatori che usano pratiche illegali o agricoltori che predispongono delle trappole per proteggere le coltivazioni. Si tratta di strumenti vietati per legge che provocano sofferenza all’animale che resta intrappolato.

A Lamezia Terma, un cane da pastore maremmano è rimasto bloccato da un laccio in acciaio che era stato posizionato da un agricoltore locale.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri forestali di Lamezia Terme, con una squadra di Vigili del fuoco dopo una segnalazione.

Il cane è apparso da subito impaurito e provato dalle ferite al collo provocate dalla stretta del laccio in acciaio che si era conficcato nella pelle dell’animale.

Non senza difficoltà, dopo aver tranquillizzato l’animale, i vigili del fioco sono riusciti a liberarlo.

La forestale ha provveduto a effettuare un ulteriore sopralluogo scoprendo altre 7 trappole per il bracconaggio. Sul caso è stata avviata un’indagine, al termine della quale, la Forestale è risalita al responsabile che aveva posizionato i lacci in acciaio.

L’uomo, un agricoltore locale, aveva posizionato i lacci lungo tutto il perimetro delle coltivazioni. In terreno di proprietà dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero.

L’uomo è stato denunciato per i reati di maltrattamento di animali e di bracconaggio. Non solo ha commesso un illecito venatorio ma anche causato sofferenza e maltrattamento del pastore maremmano.

 

Leggi>> Caccia: segnalare irregolarità e bracconaggio

C.D.

Amoreaquattrozampeè stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizieSEGUICI QUI

Gestione cookie