Bambino rischia di annegare salvato da cane da soccorso
Quanto è preziosa la lealtà di un cane, lo sa chi ogni giorno condivide esperienze profonde con un compagno a 4 zampe. Soprattutto quando si tratta di cani che contribuiscono a salvare le nostre vite. Il cane nel XXI secolo continua a dimostrare di essere ancora il migliore amico dell’uomo, prestandosi a diversi servizi al suo fianco: dai cani poliziotti, ai cani da pista, fino ai cani da soccorso così importanti quando si tratta di salvare vite umane.
Così è stato per un bambino di sei anni che, al mare, a Riva dei Tarquini, in provincia di Viterbo, ha rischiato di annegare. Il bambino si è ribaltato con il suo cannotto ed era evidentemente in difficoltà . Secondo quanto riferito, annaspava e cercava di mantenersi a galla. Fortunatamente, è stato tratto in salvo, grazie al tempestivo intervento di un cane da soccorso della Scuola Italiana Cani Salvataggio-Tirreno. Il labrador di nome Panna, dell’Unità Cinofila SICS, si è tuffata in acqua, raggiungendo in pochi secondi il bambino, portandolo a riva, insieme ai suoi istruttori.
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Cani da soccorso
La notizia è stata condivisa nella pagina Facebook della SICS Scuola Italiana Cani Salvataggio-Tirreno pubblicando la fotografia del bambino salvato, abbracciato a Panna.
“Stava giocando sul suo canotto ma il forte vento da terra lo ha allontanato e poi capovolto, il canotto è stato addirittura recuperato molto a largo da un’imbarcazione di passaggio, mentre il bambino non sapendo nuotare si è trovato in forte difficoltà ed è stato immediatamente soccorso dall’Unita Cinofila SICS assegnata a quel tratto di spiaggia in accordo con la Direzione del vicino campeggio. Come si vede in foto M.C. e Panna ( la Labrador che lo ha soccorso) sono immediatamente diventati grandi amici e compagni di un’avventura fortunatamente a lieto fine”, commenta lo staff dell’unità cinofila.
Cane da soccorso in acqua
Ci sono diversi tipi di addestramento per i cani da soccorso che variano in base al territorio in cui i cani devono intervenire e il tipo d’ambiente, montagna o in acqua. Non tutti i cani sono adatti a questa disciplina. Un cane da salvataggio deve avere diversi requisiti a partire dal peso minimo di 20 kg, abilità nel traino. A differenza dei cani da valanga o cani da catastrofe, sono addestrati per individuare le persone sepolte sotto la neve o le macerie. Il cane da salvataggio in acqua invece deve essere in grado di trascinare una persona in acqua, quindi deve essere acquatico. Tra le razze più acquatiche vi sono i Labrador, i Terranova, i Golden Retriever e i Perro De Agua Spagnoli. Il cane da salvataggio in acqua è fornito di un’attrezzatura speciale: tute, scarpette o salvagenti, cinture salvagente con eventuali maniglie e pettorine galleggianti dotate di catarifrangenti in caso di scarsa visibilità . L’addestramento di salvataggio consiste in diverse prove nelle quali il cane deve dimostrare manovre di soccorso in squadra o in solitaria. Anche in questo caso è fondamentale il legame affettivo che si crea con il padrone/soccorritore.
Il post pubblicato sulla pagina facebook dell’unità cinofila:
La squadra di salvataggio dell’Unità cinofila Sics:
C.D.