Macabro episodio quello avvenuto a Monteforte Irpino, in provincia di Avellino, dove un 34enne commerciante del posto, non riuscendo a sostenere la concorrenza di un negoziante del luogo come lui impegnato in una attività di articoli per animali, ha pensato bene di far esplodere una bomba carta davanti al negozio del rivale ed in più avrebbe anche avvelenato uno dei cani della vittima. Il responsabile, un 34enne addestratore di cani, non contento ha anche rivolto delle minacce dirette intimando al “nemico” di cessare la sua attività con effetto immediato. Tutto ciò è accaduto durante lo scorso mese di gennaio, ma per fortuna la vittima si è rivolta alla Squadra mobile della Questura di Avellino, la quale ha tratto in arresto il violento assieme al complice, un 24enne sottoposto ad obbligo di firma quotidiano. Per il cane non c’è stato niente da fare, è morto dopo aver ingerito una sostanza velenosa, pagando per la semplice stupidità umana. E’ purtroppo una consuetudine ancora largamente usata quella di avvelenare i cani.