Aragona, pochi giorni fa, tre ragazzi hanno trovato un cane malato nella spazzatura. I giovani si sono immediatamente attivati per salvare il cucciolo
Un’immagine amara e ingiusta, una storia già raccontata ormai troppe volte, un gesto di crudeltà umana che non risparmia nessun essere vivente.
E’ l’ennesimo racconto di un episodio già noto, un’azione brutale, “un escamotage orribile” con l’unico scopo di liberarsi di un anima innocente, che nulla può contro la disumanità di alcuni individui.
Ancora una volta un cane è stato trovato in mezzo alla spazzatura, malato, spaventato e indifeso.
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Cane trovato nella spazzatura, le sue condizioni ora
A nulla valgono gli appelli dei rifugi, le campagne contro l’abbandono, tutte le alternative fornite per evitare un trauma orribile che troppo spesso viene inflitto agli animali: l’abbandono.
Due giorni fa, ad Aragona, tre ragazzi hanno notato tra la spazzatura un cane in contrada Santa Rosalia. Il cucciolo malato giaceva tra i rifiuti, sul ciglio della strada, immobile e impaurito.
I giovani sono subito intervenuti in suo aiuto, lo hanno recuperato e fornito i primi soccorsi, dopo di che hanno allertato il Rifugio Hope di Agrigento per richiedere il loro intervento.
Il rifugio, sulla sua pagina Facebook, fornisce continui aggiornamenti sullo stato del quattro zampe: “Abbiamo appena recuperato questo cagnolino, grazie a dei ragazzi che si sono accorti di lui. Lo stiamo portando in clinica veterinaria, sicuramente dovrà essere ricoverato.”
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L’associazione racconta con parole dure e allo stesso tempo toccanti la vicenda del cucciolo: “Non ha un nome. Non ha più forze. E’ stato invisibile chissà per quanto tempo.”
Il cucciolo salvato, secondo il parere del veterinario dovrebbe avere circa un anno.
Gli sono state fatte delle analisi ed è risultato un po’ anemico.
Il piccolo, anche dopo essere stato ricoverato si mostrava ancora terrorizzato e nervoso.
Probabilmente non gli è chiaro dove si trovi, perché gli sia accaduto tutto questo.
“Se ne sta nell’angolo della gabbia, immobile, rassegnato, i suoi occhi raccontano di tanta indifferenza.”
Cosa gli sia accaduto resterà un mistero, se il piccolo abbia mai avuto una casa, se aveva delle persone che si occupavano di lui, se quelle stesse persone l’abbiano tradito.
Fatto sta che l’orribile luogo in cui è stato ritrovato non lascia molto spazio all’immaginazione.
“Siamo ormai abituati a vedere certe cose ma è sempre un grande dolore vedere come l’essere umano riesca letteralmente ad annientare una vita.”
Speriamo che presto questo cagnolino riceva tutte le attenzioni e l’affetto che ogni cucciolo merita.
M. L.