Sconcerto per quanto accaduto alla periferia di Ancona: il cane abbaia, i vicini aggrediscono con un pestaggio i proprietari.
Un cane che abbaia, un rimprovero e tutti i problemi dei fragili rapporti di vicinato che emergono. Succede in un quartiere della periferia sud di Ancona. Incolpevole protagonista della vicenda un dogo argentino (e la sua voglia di abbaiare). I vicini di casa del proprietario del cane, alcuni inquilini peruviani, non hanno sopportato quei latrati: “Ehi, il tuo cane non ci fa dormire. Ora basta”, avrebbero fatto osservare. Pronta la replica del proprietario del cane, che si è lamentato delle feste organizzate dai vicini fino a notte fonda.
Leggi anche –> Bologna: lite tra vicini, cane Jack ne paga la conseguenze ed interviene “Centopercentoanimalisti”
Il cane abbaia, i vicini aggrediscono i proprietari: cosa è accaduto
I vicini peruviani non hanno preso bene quella risposta e si sono presentati a casa dell’uomo, un 46enne anconetano, armati di spranga. Aggrediti sia lui che la moglie, sbattuta contro un muro. I vicini furiosi erano senza controllo: solo l’arrivo delle pattuglie della polizia e dei carabinieri ha posto fino all’aggressione. I feriti sono stati così portati in ospedale.
Scioccanti le foto presentate dalla coppia anconetana in allegato alla denuncia: occhi tumefatti e iniettati di sangue, contusioni varie, graffi. L’avvocato della coppia anconetana, Ugo Pierlorenzi, andrà fino in fondo per far ottenere piena giustizia ai suoi assistiti. Sembra davvero incredibile che l’abbaiare di un cane possa scatenare queste reazioni, ma su quanto realmente accaduto saranno le forze dell’ordine a dover fare chiarezza: l’unica cosa certa sono i segni delle percosse sul corpo e sul volto dei due.
Leggi anche –> Il cane è troppo ‘rumoroso’: litiga coi vicini e poi lo abbandona
La difesa dei peruviani accusati dell’aggressione
I peruviani si difendono però da quelle accuse e quindi in tribunale si preannuncia battaglia. L’anconetano ha spiegato che all’inizio sembrava una banale lite tra vicini, poi si è scatenato il pestaggio: il sudamericano ha sferrato un primo pugno al 46enne. Il figlio del peruviano, secondo la denuncia ai carabinieri, a quel punto si lancia contro l’anconetano, ma finisce per terra. Il peruviano si lancia a sua volta a difesa del figlio e colpisce più volte il padrone del dogo argentino. Quando la moglie interviene, anche lei viene percossa. I vicini, però, negano si sia trattato di un’aggressione premeditata.
GM