La tosse nel cavallo che persiste, quando bisogna intervenire? Come accorgersi quando la tosse nasconde altre malattie. Scopriamolo.
Il cavallo, come tutti gli animali e i mammiferi in generale, può contrarre malattie che in alcuni casi richiedono l’aiuto dell’uomo.
Ecco perché occorre conoscere bene i comportamenti e soprattutto le eventuali patologie che possono colpire il cavallo.
Tra tutte le probabili problematiche di salute abbiamo la tosse nel cavallo.
Il cavallo tossisce raramente, ma quelle poche volte che lo fa, a cosa è dovuto?
Cosa provoca la tosse nel cavallo? Quali sono gli altri sintomi? Come diagnosticarla e soprattutto come curarla. Scopriamolo insieme.
Cause della tosse nel cavallo
Le cause della tosse nel cavallo possono essere diverse ed occorre indagare se l’animale tossisce continuamente. Vediamo quali sono i motivi per cui ha la tosse.
Le ragioni per cui il cavallo ha la tosse sono:
- infezioni dell’apparato respiratorio;
- faringite;
- malattie respiratorie nel cavallo di carattere allergico;
- polmonite.
È importante osservare quando il cavallo tossisce, o meglio, in quale momento in particolare della giornata l’animale mostra questo sintomo.
In questo modo sarà possibile dare delle indicazioni importanti al veterinario che potrà giungere prima alla diagnosi.
Sintomi
Se il cavallo è affetto da una patologia specifica, la tosse sarà solo uno dei sintomi.
Gli altri segnali di malessere possono essere, in caso di raffreddore:
- scolo nasale più o meno abbondante;
- congestione nasale;
- catarro;
- starnuti;
- spossatezza.
Nel caso di forme virali si ha: febbre;
- tosse;
- abbattimento;
- scolo nasale abbondante;
- problemi respiratori più gravi.
Nel caso di infezione batteriche, il cavallo manifesterà:
- febbre persistente;
- scolo nasale;
- tosse umida e produttiva;
- letargia nel cavallo;
- mancanza di appetito.
Davanti a questi segnali occorre fare intervenire subito il veterinario per approfondire la condizione.
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Diagnosi e trattamento della tosse nel cavallo
Per poter diagnosticare una patologia polmonare o un’infezione all’apparato respiratorio, il veterinario potrà in primo luogo eseguire l’auscultazione per mezzo di un fonendoscopio.
Attraverso questa si può stabilire la presenza di rumori e sonorità anomale dei polmoni.
Dopodiché potrà effettuare un’endoscopia che consente di valutare le vie respiratorie dall’interno.
Potrà mostrare l’eventuale presenza di muco o catarro. Soprattutto, potrà permettere il prelievo dello stesso per effettuare altri esami di laboratorio.
In questo modo il veterinario potrà intervenire con la giusta terapia.
Il trattamento nella maggior parte dei casi consiste nella somministrazione di antibiotici, mucolitico come espettorante e, in caso di infiammazione più grave, anche l’uso di antinfiammatori cortisonici.
Laddove fattibile, il veterinario consiglia l’utilizzo di aereosol per sciogliere il muco e consentire una più rapida guarigione, evitando così infezioni secondarie e o cronicizzazioni.
Tutto questo è possibile evitarlo, cercando di fare prevenzione.
Visto e considerato che nella stragrande maggioranza dei casi, la tosse nel cavallo è dovuta ad una malattia respiratoria allergica, basterà vaporizzare il fieno per il cavallo, al fine di purificarlo da ogni allergene.
I principali colpevoli infatti sono il fieno del quale si nutre e la polvere e/o spore di muffa presenti nell’ambiente.
Un altro suggerimento per prevenire la tosse nel cavallo sono la somministrazione di erbe particolarmente benefiche per i cavalli, da somministrare a piccole dosi.
Il modo più semplice per dare questo prodotto all’animale è quello di mescolare le erbe fresche nel mangime.