Esistono vari tipi di diabete nel cavallo: scopriamo insieme la classificazione di questa patologia, i sintomi principali ed il trattamento terapeutico.
Il diabete non è una patologia esclusiva dell’essere umano; essa può colpire anche i nostri amici animali, tra cui il cavallo. La malattia richiede una rapida diagnosi, al fine di un intervento tempestivo. Il diabete nel cavallo può essere di vari tipi: scopriamo insieme di quali si tratta, quali sono i sintomi più evidenti della patologia e quali invece i rimedi.
Possiamo classificare il diabete nel cavallo in due tipologie principali: diabete insipido e diabete mellito.
Il primo è cagionato dalla mancata o ridotta secrezione dell’ormone AHD (antidiuretico). Il diabete mellito, che è un disturbo di carattere cronico, è invece caratterizzato dall’alta concentrazione di glucosio nel sangue.
Si distingue in diabete mellito di Tipo 1, dove la produzione dell’insulina è totalmente assente, e di Tipo 2, ove invece l’organismo produce la sostanza in misura ridotta.
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Per quanto il diabete insipido e mellito siano due patologie differenti, presentano due importanti sintomi in comune: parliamo della poliuria e polidipsia, due disturbi tra loro correlati.
Si tratta rispettivamente della minzione e della sete eccessiva. Non è semplice, specie per un occhio meno esperto, ricollegare immediatamente il sintomo ad una delle patologie; d’altronde di tratta di un disturbo presente in diverse malattie comuni del cavallo.
Tuttavia, laddove il cavallo urini troppo spesso, è necessario rivolgersi al proprio veterinario di fiducia per un consulto medico. Stesso discorso laddove il cavallo beva in misura eccessiva; disturbo che può presentarsi contemporaneamente al primo.
Non si tratta degli unici sintomi, seppure siano i principali. Un aumento di peso repentino e non giustificato del cavallo, potrebbe essere un ulteriore segnale. Attenzione anche alle condizioni del pelo dell’equino, un’ulteriore spia da non sottovalutare.
Infine, anche la laminite nel cavallo può essere sintomo dell’insorgenza del diabete.
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A seconda della tipologia di diabete che ha colpito il cavallo, il veterinario prescriverà un diverso approccio terapeutico.
Ad esempio, per il diabete mellito di tipo 1, la cura consiste nella somministrazione giornaliera di insulina, volta a sopperire la mancata o insufficiente produzione della sostanza da parte dell’organismo.
Tale terapia non è necessario invece nell’altra tipologia di diabete mellito, per la cura del quale si interverrà con un cambio di alimentazione del cavallo.
Per ciò che concerne il diabete insipido nel cavallo, il professionista dovrà procedere ad una serie di esami, effettuati per comprendere la causa delle difficoltà di funzionamento dei reni. A seconda dei risultati prescriverà l’approccio terapeutico più adatto alla cura della patologia.
A. S.
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