La dermatite del cavallo è un’infiammazione della pelle che ha carattere stagionale: scopriamo quali sono sintomi e rimedi della patologia.
Il manto del cavallo è un tratto distintivo di questo elegante animale. Tra le varie patologie che possono colpire la pelle del cavallo vi è la dermatite, un’infiammazione della cute dell’equino. È bene imparare a riconoscere quelli che sono i sintomi della patologia e i rimedi da adottare. Scopriamo insieme di quali si tratta.
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La dermatite è un’infiammazione del pelo, ed è un disturbo di carattere stagionale. Di solito, infatti, appare all’esordio della primavera per poi svilupparsi e protrarsi fino al periodo estivo. Il fenomeno patologico si attenua con la comparsa della stagione autunnale, almeno nella maggior parte dei casi.
Si tratta di una delle malattie più comuni tra gli equini: il disturbo va affrontato con la massima serietà, perché tende a ripresentarsi ciclicamente, con il cambio delle stagioni, e non è semplice da eliminare. Nelle ipotesi più gravi la patologia può perdurare anche durante la stagione autunnale ed invernale.
Come detto, la dermatite del cavallo ha carattere stagionale, e per questo è conosciuta anche come dermatite estiva recidivante. Il sintomo più comune è il prurito, che può essere accompagnato dalla perdita di pelo. Il cavallo muta il pelo in primavera, quindi potrebbe non essere semplice accorgersi della dermatite.
Attenzione anche alla presenza di forfora sul manto dell’animale, che potrebbe essere un’ulteriore sintomo della patologia. La dermatite può manifestarsi in maniera più evidente: se il prurito è troppo forte, il cavallo tenderà a grattarsi con forza, provocandosi lesioni sulla pelle, che diventeranno vere e proprie piaghe che potrebbero favorire l’insorgenza di infezioni.
La zona più colpita dalla dermatite sono l’attaccatura della coda e della criniera. Le lesioni possono comparire anche sul collo, fino al garrese. Nei casi più gravi la dermatite può aggredire anche il tronco, con chiazze più o meno estese.
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Purtroppo ad oggi non esiste una cura specifica per la dermatite del cavallo, e purtroppo tenderà a ripresentarsi ogni primavera. Come sempre, laddove la patologia venga a manifestarsi, è sempre necessario rivolgersi al proprio veterinario di fiducia. Nei casi più gravi, ove il prurito dell’animale sia particolarmente acuto, il professionista potrebbe prescrivere dei farmaci antiinfiammatori.
Vi sono alcuni accorgimenti che si possono adottare per ridurre la portata dell’infezione. Mantenere l’igiene dell’animale è ovviamente scontato, ma nel periodo primaverile potrebbe essere opportuno lavare il cavallo ogni giorno. Altra strategia fondamentale è contenere l’attacco degli insetti.
Attenzione dunque all’ambiente il cui il cavallo pascola: i luoghi paludosi hanno una più altra concentrazione di insetti, che aggraverebbero il prurito dell’animale. Attenzione anche agli orari in cui lasciate il cavallo all’aperto.
Il tramonto è il momento della giornata in cui l’attività degli insetti si intensifica: chiudete l’animale nel box e valutate se sia necessario fare ricorso a spray repellenti per eliminarne la presenza anche al chiuso.
Antonio Scaramozza
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