Le coliche nel cavallo sono la causa di morte più diffusa per questo splendido animale. Si tratta ancora di una vera emergenza per il cavallo, purtroppo. Come comportarsi, quindi, nel caso dovesse manifestarsi una colica nel nostro cavallo? Scopriamo tutti i dettagli in questo articolo.
Tra le malattie più diffuse di questo nobile animale, le coliche nel cavallo possono essere davvero drammatiche. Il cavallo è un animale maestoso ed elegante ma è anche molto sensibile al dolore. Nella circostanza di una colica, l’animale può soffrire terribilmente. Cosa occorre sapere al suo padrone, nel caso si manifestasse questa malattia nell’equino? Vediamo insieme.
Le coliche nel cavallo: quali e quante sono
Possono essere identificati diversi tipi di coliche nel cavallo. A seconda dell’età dell’animale, ci sono fattori di rischio per l’insorgenza di questa patologia. Vediamo come riconoscere i diversi sintomi della malattia.
La colica consiste in un dolore addominale viscerale e acuto, che ha origine nell’intestino e, meno spesso, nei reni. É un dolore quasi insopportabile da gestire per il nostro cavallo. I nervi dell’intestino reagiscono al minimo disturbo. Nella maggior parte dei casi, una colica può risolversi bene con un intervento rapido. Gli esperti indicano che meno del 10% dei cavalli che si ammala di coliche viene sottoposto a un intervento chirurgico.
In altri casi, però, la situazione può essere seria e deve esserci una risposta immediata sulle condizioni dell’animale. É, perciò, importante conoscere bene i sintomi di questa patologia e fornire il miglior aiuto in una situazione di pericolo per il nostro animale. L’intensità del dolore che prova il cavallo, in quel momento, non indica per forza la gravità della sua condizione.
Esistono varie coliche nel cavallo, in base alla gravità e alla loro causa, ma che hanno forme ricorrenti: la colica gassosa, la colica da costipazione, la colica spasmodica e la colica da spostamento o torsione dei tessuti. Vediamo nello specifico.
Tipologie di coliche e altri sintomi
Vediamo, in maniera dettagliata, quali sono le coliche che possono affliggere il nostro amato cavallo E tutti i possibili comportamenti dell’animale a seconda della condizione che sta vivendo.
La colica gassosa è tra le più comuni e consiste nell’accumulo di gas nell’intestino del cavallo. L’espansione di questo gas restringe il suo intestino, provocandogli un dolore abbastanza intenso. L’animale che soffre di questa colica può essere gonfio alla vista ma questo tipo di manifestazione può essere curata positivamente dal veterinario, senza troppe complicazioni.
La colica da costipazione, invece, consiste nell’accumulo di cibo solido o feci, ma anche di sabbia nelle feci o sporco, che impediscono il passaggio dei fluidi intestinali. In questa condizione, il cavallo soffre lievemente ma per lungo tempo, accusando scarsa appetenza. L’animale necessita di un trattamento mirato e può essere richiesto l’intervento chirurgico. In presenza di colica spasmodica, il cavallo prova diversi picchi intermittenti di dolore.
La colica da spostamento o torsione è la forma più grave e preoccupante per il cavallo. Questa si verifica quando, appunto, si ha uno spostamento di una parte dell’intestino all’interno dell’addome provocando, nei casi più gravi, una torsione, che impedisce il flusso sanguigno in una parte dell’intestino. L’intervento chirurgico è obbligatorio per l’animale che presenta segnali evidenti di sofferenza, sudorazione e forti dolori.
Potrebbe interessarti anche: Le malattie comuni del cavallo e quelle più pericolose
Altri segnali di coliche sospette nel cavallo
Ecco alcuni segnali nel nostro animale che possono avvisarci della presenza di questa patologia:
- Il cavallo è inappetente, gonfiore alla pancia
- Agitazione immotivata, piega spesso la testa, si muove
- Sbadigli e la famosa smorfia di Flehmen
- Il cavallo può nitrire, con le orecchie all’indietro e sudando
- Il cavallo si mette come per urinare ma non fa bisogni
Un altro comportamento tipico del cavallo, in presenza di coliche, è sfregare con le zampe il terreno, gettarsi a terra restando steso sulla schiena, per cercare di alleviare il dolore. L’equino, poi, può manifestare anche battito accelerato e zampe fredde. Per il dolore intenso, il cavallo può diventare aggressivo e iniziare a scalciare, lasciandosi cadere a terra. Occorre fare molta attenzione, il tutto può capitare all’improvviso.
Potrebbe interessarti anche: 5 comportamenti strani del cavallo: quelli più comuni
Le coliche dell’equino: come intervenire
Come bisogna comportarsi quando il cavallo presenta sintomi e atteggiamenti complessi per la presenza di queste coliche? Ecco come mantenere il sangue freddo per salvare il nostro animale.
Quando si sospetta che il nostro cavallo sia vittima di coliche, la prima cosa da fare è chiamare immediatamente il veterinario, per un suo intervento tempestivo. Una volta giunto in sua presenza, potrà individuare subito la causa e agire con la cura necessaria. Nel frattempo, è importante cercare di alleviare il dolore nel cavallo, evitare che si ferisca o che si faccia male.
Un buon aiuto sta nel sollevarlo e farlo rimanere in piedi, facendolo passeggiare con calma. Questa pratica può salvargli la vita, poiché il decesso per coliche nel cavallo è causato, il più delle volte, da violente cadute a terra e fratture conseguenti nel suo stomaco. Evitiamo di forzarlo, però, nel caso non riuscisse ad alzarsi sotto nostra insistenza.
Il veterinario effettuerà tutti gli esami sull’animale e, attraverso le cure mirate nel periodo di guarigione necessario, permetterà al nostro cavallo di tornare a muoversi e sentirsi libero.
Ilaria G