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Salute dei Cavalli

La sindrome di Cushing nel cavallo: cause, sintomi e trattamento

La sindrome di Cushing nel cavallo colpisce maggiormente gli esemplari che superano una certa età. Vediamo quali le cause, i sintomi e il trattamento.

(Foto AdobeStock)

La sindrome di Cushing nel cavallo è simile a quella che colpisce l’uomo e anche il cane.

Attacca principalmente animali che hanno un’età superiore ai 7 anni ma non predilige alcuna razza in modo particolare. Solo i pony sembrano essere più inclini rispetto ai cavalli.

La malattia di Cushing equina è anche chiamata disfunzione della pars intermedia (PID). Vediamo quali le cause, i sintomi e il trattamento previsto per curare il nostro cavallo.

Causa della sindrome di Cushing nel cavallo

La causa della malattia di Cushing nei cavalli è un tumore che si trova nella ghiandola pituitaria.

(Foto Pexels)

Questo tumore colpisce la pars intermedia, la piccola regione centrale della ghiandola pituitaria.

Pian piano che il tumore si estende, anche se solo lentamente, genera la produzione eccessiva di ormoni, in particolare di cortisolo ovvero l’ormone dello stress.

Troppo cortisolo non potrà fare altro che agire in modo totalmente negativo sul corpo del cavallo.

Sintomi

I sintomi che possono manifestarsi nel cavallo affetto dalla sindrome di Cushing possono essere:

  • addome gonfio;
  • allungamento del pelo, che si presenta in alcune aree del corpo arricciato e opaco;
  • ascessi nel piede ricorrenti;
  • aumenta il quantitativo di acqua che viene bevuta in un giorno;
  • infezioni ricorrenti (sinusiti, dermatiti, parassitosi, ecc);
  • aumenta il quantitativo giornaliero di urina;
  • cavallo letargico e apatico;
  • deposito anomalo di grasso soprattutto lungo il collo e alla base della coda;
  • diminuiscono le performance atletiche;
  • infertilità;
  • laminite nel cavallo;
  • non avviene il cambio del pelo d’estate;
  • perdita di massa muscolare;
  • perdita di peso;
  • sudorazione anormale.

Davanti a questi sintomi è opportuno informare il veterinario, il quale attraverso un semplice e veloce esame del sangue potrà accertarsi della sindrome di Cushing nel cavallo.

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Diagnosi e trattamento della sindrome di Cushing nel cavallo

È fondamentale diagnosticare il più presto possibile la malattia dell’animale, cercando di individuare i sintomi non appena compaiono, in modo tale da poter intervenire quanto prima ed essere trattato in modo corretto, mediante la giusta terapia farmacologica.

Solo in questo modo il cavallo potrà avere una vita normale e potrà riprendere con successo l’attività atletica.

Il trattamento prevede:

  • tosatura del pelo nei mesi caldi;
  • alimentazione adeguata;
  • controllo;
  • farmaci idonei (trattamento con un farmaco dopamino agonista);
  • esami del sangue 2 volte l’anno per valutare se il dosaggio del farmaco è idoneo.

Se diagnosticata in fase precoce e adeguatamente trattata, i sintomi tendono a scomparire in tempi brevi, a tutto vantaggio della qualità di vita del cavallo

Se invece la sindrome di Cushing nel cavallo viene diagnosticata in ritardo o non adeguatamente trattata, la patologia ha gravi ricadute sulla qualità di vita del cavallo e, nei casi più gravi, si potrebbe rendere necessaria la soppressione dell’animale.

Ciò accade, in quanto con il progredire della patologia, le condizioni del cavallo si aggravano e i sintomi diventano più evidenti.

Si aggiungono infatti infezioni ricorrenti, deficit neurologici, cecità, alterazioni della sudorazione, assenza del ciclo riproduttivo, atrofia dei muscoli scheletrici, addome a botte, aumento della sete e della diuresi, adiposità localizzata e iperglicemia nel cavallo.

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Consigli

Per aiutare il cavallo affetto da sindrome di Cushing successivamente alla diagnosi e all’inizio dei farmaci è possibile:

  • implementare le visite dei maniscalchi poiché il cavallo è soggetto alla laminite, una condizione infiammatoria debilitante all’interno dello zoccolo;
  • accesso limitato ai soli pascoli rigogliosi aiuteranno a prevenire;
  • dieta adeguata del cavallo aiuterà a combattere la perdita di peso in quanto la sindrome di Cushing indebolisce il sistema immunitario del cavallo;
  • pulire e disinfettare adeguatamente tutte le ferite superficiali trovate sul corpo del cavallo.

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Ettore D’Andrea

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